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E’ un vitigno allevato in tutti e cinque i continenti ma è stato battezzato con tanti nomi diversi. Il prossimo 9 febbraio, esperti e produttori si incontreranno a Perpignan, in Francia, per il concorso che celebra iGrenaches del mondo. 

Grenache, Garnatxa, Garnacha, Cannonau, Alicante, Tocai Rosso, Granaccia, Gamay si producono tutti dallo stesso vitigno la cui origine è tutt’oggi dibattuta.

Benché gli sia stata attribuita un origine iberica, in Sardegna c’è chi, evidenze alla mano, giurerebbe trattarsi di un vitigno autoctono.

Vitigno conosciuto ai più per la varietà a bacca rossa, esiste anche nelle varietà a bacca bianca e grigia. E’ un vitigno molto resistente che ben si è adattato ai climi siccitosi e ventosi del Mediterraneo, indubbiamente sua terra d’origine.

Il concorso Grenaches du Monde, nato per onorare questo vitigno ed i vini che dalle sue uve si producono, è giunto alla sua terza edizione.

Una giuria di 80 esperti provenienti da Francia, Spagna, Italia, Stati Uniti, Germania, Belgio, Danimarca e Corea del Sud, la mattina del 9 febbraio selezionerà i migliori vini per ciascuna categoria ed assegnerà le medaglie. Al concorso, parteciperanno circa 450 vini, suddivisi in diverse categorie: secchi, abboccati, liquorosi, dolci, fortificati, passiti, frizzanti, spumanti, provenienti da numerosissime regioni viticole.

Chiuderà la manifestazione, “La notte dei Grenanches”, organizzata nella chiesa, oggi sconsacrata, dei frati domenicani di Perpignan. Un magnifico monumento del tredicesimo secolo, nel quale si terrà la serata evento durante la quale tutti i partecipanti, professionisti o semplici appassionati, potranno degustare i vini ammessi al concorso internazionale.

Per Info: www.grenachesdumonde.com/it/

fonte: epulae.it

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