Cagliari (ITALIA)
Ospiti, il 30 marzo 2012, della rassegna Kuntra Night Live, organizzata da Kuntra sullo storico palco di Linea Notturna, i BSBE hanno regalato quasi due ore di adrenalina pura al pubblico cagliaritano, che ballava al suono di fantastiche geometrie dei suoni di chitarra. Un pubblico che ha ballato con un gruppo blues, notoriamente un genere triste e malinconico, in questo caso però trasformato nelle note e nelle intenzioni dal duo romano, che ne fa una musica gioiosa e positiva, capace di trasmettere voglia di divertirsi. Sullo sfondo del palco la scritta “Happiness”, diceva tutto. Una bellissima esperienza musicale.
Una band esplosiva, è il caso di dirlo. Energia pura, giovane, spudorata, senza reticenze, come si addice solitamente ad una punk rock band. La band, però, usa molti generi ad iniziare dal loro primo amore il “maledetto” blues, a cui hanno dedicato il nome ispirandosi a due palesi riferimenti: il primo all’attore Bud Spencer, il secondo al gruppo punk blues Jon Spencer Blues Explosion.
Il duo, composto da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, fa suoi diversi generi, creando una naturale mescolanza, un melting pot di culture musicali, europee e americane. Mescolanze che vanno dal punk rock dei Clash (comprese le pose di Adriano Viterbini alla chitarra) al Funky o alla techno dei Chemical Brothers, dal blues classico della lontana Alabama al rock dei Rage Against the Machine.
Anche la loro storia musicale è molto giovane, si formano nel 2007 e cominciano subito con le idee chiare, con il primo album auto prodotto “Happy”. Stanchi del pessimismo cosmico dilagante, nella società come nella musica, soprattutto nei testi decadenti della scena musicale italiana. Due anni dopo l’etichetta Yorpikus pubblica “Bud Spencer Blues Explosion”, disco che contiene anche due tracce suonate al concertone del 1 maggio 2009, grande occasione che lancia definitivamente la band come una delle migliori espressioni della musica indipendente italiana, premiati al concorso “Primo maggio tutto l’anno”.
Dopo si inizia sul serio con il tour negli Stati Uniti, e in decine di tappe italiane che fanno apprezzare la band soprattutto per la potenza sonora e scenica dei loro concerti. Potenza che non è rumore, ma precisione tecnica, profonda conoscenza del mezzo musicale. Due soli elementi fanno dimenticare l’assenza di una band classica, riempiono il palco, anzi lo conquistano. La sincronia tra batteria e chitarra elettrica è perfetta, si costruisce una melodia continua in un continuo flusso musicale. I BSBE suonano per piacere, si nota subito quando la band si da completamente, e Cagliari ha partecipato ad “una grande festa”, come dice il cantante dal palco.
Originalità e conoscenza tecnica, fanno del duo un esempio virtuoso di sperimentazione musicale della scena indipendente italiana, in un mercato che supplisce da sempre l’egemonia anglosassone e americana. Il 4 novembre 2011 è uscito il loro nuovo album, dal titolo Do It (acronimo di Dio odia i tristi), ricchissimo di influenze ed omaggi ai gradi della musica, da Jimi Hendrix ai Led Zeppelin, ma soprattutto in omaggio al filo conduttore della loro storia, happiness.
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