Lucidate le vostre spade, sellate i vostri cavalli, fate ribollire le vostre pozioni di erbe, la piana di Sorres vi attende!!!
Con una settimana di anticipo rispetto agli anni precedenti arriva la Bastida di Sorres, l’originale epopea medievale che racconta la storica battaglia del 1334, con la quale i Doria tentarono di conquistare l’antica fortezza di Sorres, caduta in mano degli Aragonesi. 19-20 e 21 agosto le date indicate dal Comune di Borutta per trasportare i partecipanti nell’alto medioevo. L’accampamento che riprodurrà originali scene di vita quotidiana medievale ospiterà la fucina del fabbro, la produzione della ceramica, la colorazione naturale dei tessuti, scriptorium e le botteghe dell’artista, del tintore e farmacista, ma anche la dimostrazione della forgiatura del ferro e ferratura del cavallo. Come nelle corti del tempo non mancheranno danze medioevali e combattimenti, spettacolo di commedianti, saltimbanchi, musici, giullari e la gara di tiro con l’arco.
Una manifestazione che quest’anno ha puntato tutto sull’originalità dell’evento, sulle radici storiche e reali di quella dura battaglia del 1300 e sulla valorizzazione del proprio territorio. Borutta ha scelto di investire sulla Bastida di Sorres come grande evento regionale green.
Una squadra di addetti si preoccuperà di mantenere la manifestazione ecosostenibile – chiedendo particolare attenzione anche ai partecipanti – e con l’ecosostenibilità si cercherà di valorizzare e puntare al territorio dell’intera valle. Le botteghe culinarie proporranno cibi antichi legati all’isola e con particolari ricette, ma sarà possibile ammirare anche la produzione artigianale del torrone croccante da parte dell’esperto Antonio Maxia di Aritzo e la realizzazione della carapigna. Grande novità dell’edizione 2016 sarà il “Medioevo a misura di bambino” che condurrà i piccoli partecipanti alla scoperta della vita del 1300 letta nei libri di scuola. Gioco dei cilindri, giostra equestre, gioco dell’oca medievale, antichi giocattoli in legno e fotomontaggi medievali permetteranno ai bambini di vivere la storia in maniera divertente; per l’intera giornata di sabato e di domenica sarà possibile, inoltre, montare cavalli e cavallini grazie alla collaborazione Centro Equestre Sardo Cheyenne.
La mostra 2016 “Lame da guerra” presenterà, invece, 70 pezzi originali tra pugnali, spade e coltelli e sarà visitabile tutti e tre i giorni della Bastida. L’attesa del pubblico è concentrata sull’apertura eccezionale della Biblioteca del Monastero Benedettino che con i suoi 60 mila volumi e manoscritti è una delle più prestigiose collezioni della regione. La visita guidata, solo su prenotazione e con gruppi di massimo dieci persone, sarà possibile sabato alle ore 10-11-12 e nel pomeriggio alle 16-17 e alle 18 mentre domenica gli orari saranno alle 9, alle 10, alle 15:30 e alle 16:30.
Un momento di studio importante sarà sabato alle 17 con il processo pubblico e condanna di un reo confesso che permetterà al pubblico di conoscere i contenuti della Carta De Logu. Sabato sera, dopo il tramonto e quando lo spettacolo di fuoco e luci trasporterà i partecipanti in un’atmosfera surreale arriveranno le Janas, figure mitiche che nel medioevo hanno tanto fatto parlare, le cui pozioni memorabili hanno aiutato valorosi cavalieri in battaglia. Saranno le Janas a preparare la cena nello scenario della Collina di Sorres. Ricette antiche, bevande ricche di aromi saranno presentate da Claudia Zedda, profonda conoscitrice del mondo magico.
Anche quest’anno è confermato lo spettacolo del falconiere, il professionista Sandro Vicini completerà le sue destrezze con la mostra dei rapaci. Non mancherà l’investitura dei giovani cavalieri sabato alle 18 e domenica alle 18:30 e la rievocazione della battaglia sabato alle 19:30 e domenica alle 12. A completare l’offerta da parte del territorio di Borutta sarà possibile visitare, in turni organizzati, il museo, la cattedrale di San Pietro di Sorres e la grotta Ulari – Sito di interesse comunitario – e la mostra sui pipistrelli. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina facebook dell’evento e il sito web www.bastidadisorres.it
La Bastida va vissuta e respirata, non accontentatevi di leggerla!