Il vino Franciacorta affonda le sue radici produttive già nel sedicesimo secolo a.C., anche se le prime informazioni sulla produzione di vino risale all’anno 1000. Ma è grazie alla dedizione e all’operosità dei vignaioli di ieri e di oggi, che le caratteristiche di questo vino siano arrivate all’estrema, alta qualità attuale, e che siano apprezzate e conosciute in tutto il mondo.
Il Franciacorta è stato il primo Brut italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia, ad aver ottenuto nel ’95 la denominazione DOCG: denominazione di origine controllata e garantita.
Oggi le sue etichette recano solo la denominazione Franciacorta, unico termine che definisce il territorio, il metodo di produzione e il tipo di vino.
Il Territorio. La Franciacorta è il nome della regione geografica limitata e definita dai suoi confini: si estende fra Brescia ad ovest e Bergamo ad est, il Lago di Iseo a nord e l’industriosa Pianura Padana a sud, nel cuore della Lombardia.
Un territorio da scoprire, assaporare e respirare, girovagando alla scoperta della storia, arte, cultura e ospitalità franciacortina.
Il nome. Franciacorta deriva probabilmente dalle Corti Franche, quando il territorio godette di libero scambio commerciale (Curtes Francae). Cioè esente da dazi, per permettere ai monaci che ne curavano le risorse, di bonificare i terreni palustri e incrementare il commercio. Altre ipotesi dicono che Curtes derivi da corta, cioè piccola Francia, poiché Carlo Magno, essendosi ripromesso di raggiungere la Francia per Natale, e rimasto bloccato in questi territori, ne abbia voluto fare una piccola corte di Francia, o perché il territorio ricordava la Francia, ma ne era in estensione molto più piccolo.
Comunque sia, il termine Franzacurta compare per la prima volta negli annali del comune di Brescia nel 1277, per identificare l’area compresa fra i fiumi Oglio e Mella a sud e la Val Camonica a nord con il Lago di Iseo, che si apre come un fiordo tra gli ulivi, che qui crescono robusti grazie al microclima temperato.
Il territorio morenico con un microclima caldo e ventilato è ideale per la viticoltura. Le Torbiere del Sebino, al sud del lago di Iseo, dichiarate Riserva Naturale nel ‘83, sono ideali per percorrerle a piedi o in bicicletta.
Sono luoghi per chi ama il fascino discreto dei percorsi attraverso natura, arte, storia e tradizioni, percorrendo la strada del vino Franciacorta, che si estende per circa 80 Km.
Una strada che conduce il turista alla scoperta di vigneti curatissimi, cantine ricche di fascino, borghi d’interesse storico e architettonico, strutture ricettive di charme e ristoranti tipici, che offrono il meglio della gastronomia locale.
Il Metodo. Anche se la produzione del vino per consumo domestico sia molto antica, bisogna risalire alla fine degli anni ‘50, per trovare documentati tentativi di produzione di vino a uso non solo di consumo domestico. La filossera ed altre malattie della vite avevano quasi distrutto i vitigni autoctoni italiani. Un soccorso era giunto dall’America con un innesto che permise di dar nuova vita a vitigni esausti. Al quel tempo un nobile del luogo, il conte Guido Berlucchi, cercava di produrre un vino, che purtroppo non riusciva ad alzarsi dalla mediocrità. Un altro amico idealista, Giorgio Lanziani e un giovane enologo, Franco Ziliani, furono gli artefici di una svolta che si può dire storica, e che cambiò le sorti economiche di tutta la regione. Franco Ziliani convinse con le sue competenze enologiche Guido Berlucchi a produrre il primo brut italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della fermentazione in bottiglia, cioè con il metodo champenois.
E da allora la produzione di vino Franciacorta è diventata storia.
Itinerari eno-gastronomici fra vigneti, monasteri e ville nobiliari
È sempre il momento giusto per visitare questo territorio, sia che vi attragga il vino, sia che vi attirino di più le bellezze storiche e paesaggistiche. Nel caso l’enologia sia il vostro interesse principale non dovete mancare l’appuntamento con il Festival di Franciacorta, importante manifestazione eno-culturale, che dal 2000 si svolge ogni anno il terzo fine settimana di settembre. Tutte le cantine sono aperte e oltre a visite guidate con degustazione, ogni nuova edizione offre un nutrito programma di musica, pranzi e cene a tema, mostre artistiche, attività didattiche per bambini, itinerari in bicicletta e persino tornei di scacchi. È un’occasione unica per visitare i luoghi dove nasce e matura il Franciacorta e per conoscere questo suggestivo territorio ricco di monasteri, borghi e ville nobiliari. Per invogliare a conoscere meglio il territorio, durante il periodo del Festival vengono offerti tour guidati in minibus alla scoperta della Franciacorta, delle sue cantine e dei suoi luoghi d’interesse storico e artistico. Ogni tour dura dalle 10.00 alle 13.00, oppure dalle 14.30 alle 17.30 e prevede la sosta in una cantina per una visita guidata con degustazione e la sosta in un luogo d’interesse storico-artistico (villa, castello, monastero) sempre con visita guidata.
Alcuni itinerari proposti: Un cenacolo culturale in Franciacorta, Le origini monastiche della Franciacorta, Breve itinerario pittorico in Franciacorta, Sulle sponde del lago d’Iseo.
Ogni anno il programma è sempre più ricco e articolato. Informazioni dettagliate su www.festivalfranciacorta.it.
Ma anche al di fuori del Festival il Consorzio di tutela del Franciacorta offre svariate visite in cantina. Quest’anno molte aziende saranno aperte al pubblico anche nel periodo natalizio. Date un’occhiata su www.franciacorta.net.
E se anche questo periodo non vi va bene ci sono sempre i fine settimana da aprile ad ottobre, dove molte delle cantine sono aperte ai visitatori ed è possibile prenotare scampagnate con pic-nic a piedi o in bicicletta nei vigneti.
Al riguardo un’altra offerta per gli amanti delle gite in bicicletta durante la bella stagione è la proposta: in bicicletta lungo la strada del Franciacorta: itinerari guidati in bicicletta da Iseo ad Erbusco. Percorso circa 35 Km totali, andata e ritorno. Percorso facile e adatto a tutte le fasce d’età. I partecipanti dal lago d’Iseo sono guidati alla visita di alcuni punti di interesse culturale e vengono accompagnati da una guida per tutta la durata del tour .
Organizzazione: Iseo bikeTour c/o Campeggio Sole Iseo tel.: +39 3403962095
Come si è visto il vino ha un ruolo importante, ma è solo un pretesto per invitare a conoscere un luogo di favola e a trascorrere un paio di giorni all’ insegna del piacere e del saper vivere.
Giorni ricchi di incontri, scoperte e brindisi a cui si unisce il mio: Franciacorte, alla tua salute!
Informazioni tecniche
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonney e/o Pinot nero e bianco fino a un massimo del 50%. I tempi di produzione sono lunghi, meticolosi, precisi. La produzione è tenuta a un massimo di 100 quintali per ettaro. L’irrigazione non è quasi mai presente, per irrobustire i vitigni ed è presente solo e esclusivamente in estati particolarmente povere di precipitazioni.
La vendemmia, che coinvolge circa 3000 lavoranti, ha luogo esclusivamente a mano, i grappoli vengono raccolti e portati in cantina e il raccolto di ogni vitigno viene vinificato separatamente.
Da una soffice spremitura delle uve si ottiene il mosto “fiore” per la produzione delle basi Franciacorta, le quali a 7 mesi dalla vendemmia andranno a formare le cuvee, una mescolanza di vini base Fanciacorta, anche di diverse annate, scelte su basi di attente degustazioni per determinare le caratteristiche che ogni produttore vuol dare al “suo” Franciacorta.
In primavera, quindi, al vino base viene aggiunta la cuveè con i lieviti, e viene imbottigliato.
Per il Franciacorta non millesimato seguiranno almeno 18 mesi di lenta fermentazione in bottiglia a contatto con i lieviti prima della sboccatura.
Per il Franciacorta millesimato: 7 mesi + 30 mesi di fermentazione in bottiglia dopo aggiunta del millesimato, cioè aggiunta di almeno 85% di volume di Franciacorta di un’ unica annata, che viene nominata come data.
Per il Saten: oltre ai 7 mesi dalla vendemmia, 24 mesi di maturazione. Gusto particolarmente perlato, morbido e setoso. Atmosfere minori delle 5 atmosfere. (Per gli altri Franciacorta 5-6 atmosfere). Pinot bianco fino al 50 % ( Blanc de blanc). Solo nella tipologia Brut.
Il Franciacorta rosè è ottenuto da uve bianche e rosse vinificate separatamente. Pinot nero vinificato in rosato. Pinot bianco fino al 25 %. Pinot nero almeno 25 %. Dosato in tutte le tipologie, 24 mesi di maturazione in bottiglia.
Il Franciacorta riserva è particolarmente interessante, oltre ai 7 mesi dalla vendemmia, almeno 60 mesi di maturazione in bottiglia, o anche più a lungo.
Le bottiglie vengono messe a riposo in posizione sempre più verticale, per acquistare un profilo sensoriale caratteristico e per arricchirsi di complementi aromatici. Nelle bottiglie si forma un deposito di spoglie dei lieviti, che si posiziona in prossimità del tappo e viene eliminato con la sboccatura
Sboccatura: rimozione del residuo. Le bottiglie vengono messe in posizione verticale immerse in una soluzione refrigerante che induce il tappo, saltando, a far uscire il residuo di lieviti.
Tiraggio: a questo segue il solo riempimento della bottiglia a volume con vino di base, (Franciacorta non dosati o nature) o con vino di base e sciroppo di zucchero, che a seconda della sua concentrazione, darà origine alle diverse tipologie del gusto. È il contenuto di zucchero nel liquido e determinare la tipologia di gusto del Franciacorta (Extra Brut, Brut, Extra Dray, Dray, Secco, Demisec).
Diverse tipologie
Rispetto alla concentrazione di zuccheri aggiunti, si ottiene Franciacorta:
Non dosato: senza aggiunta di zucchero
Extra Blut: fino a 6 gr/litro
Brut: fino a 15gr/ litro
Extra dry: fra 12 e 20 gr/litro
Dry: fra 17 e 35 gr./litro
Demi Sec: fra 35 e 50gr/litro
Rintracciabilità: ogni bottiglia di Franciacorta ha un codice indicato sul contrassegno di Stato applicato sulla bottiglia. Questo permette di identificare il nome del produttore, la tipologia, quante bottiglie siano state prodotte nello stesso lotto, il livello alcolico e di acidità, la pressione in bottiglia, i dati del produttore, la e-mail e il sito internet del produttore.
Nel ’90 è stato fondato a Cortefranca il Consorzio Franciacorta con sede oggi a Erbusco.
Ha soci nella categoria viticoltori, vinificatori, imbottigliatori.
Attualmente, uno dei progetti del Consorzio è di promuovere il consumo di vino Franciacorta
per tutte le occasioni, per così dire a tutto pasto, oltre che per feste e ricorrenze e di promuovere l’interesse turistico di un pubblico colto e preparato per le bellezze e risorse di questa regione.
Informazioni utili per un viaggio in Franciacorta
Pacchetti weekend, informazioni : www.bougainvilleviaggi.eu
Chi vuole soggiornare in Franciacorta in occasione del Festival può usufruire di pacchetti proposti da agriturismi a prezzi speciali, per 2 giorni/1 Notte o 3 giorni/2 notti che comprendono spesso anche una cena in azienda. www.stradadelfranciacorta.it.
Tel.: 030/7760870. Oppure scegliere una delle eleganti residence presenti nel territorio. L’ospitalità si distingue per la sua varietà e per il suo charme.
Agriturismi provati personalmente:
Al Rocol: Stanze, appartamenti e ristoro. Elegante e di gusto. Minizoo e fattoria didattica, programmi per scuole. Particolarmente adatto a famiglie. Ome (BS) www.alrocol.com
Cornaleto due pernottamenti e menu degustazione con abbinamento a vini Franciacorta. Tel.:030 7450507
Villa Gradoni: Ristorante con cucina tipica e confortevoli appartamenti immersi in un borgo medievale completamente ristrutturato. Con piscina all’aperto. Ogni anno durante il Festival del Franciacorta ha luogo lo Sparkling Menù: finale di gara gastronomica con abbinamento ad un Millesimato Villa Franciacorta. Un “must” aperto anche al pubblico. Prenotare in tempo! Monticelli Brusati (BS ) www.villafranciacorta.it.
Ulivi Hotel. Con grandi spazi verdi e piscina all’aperto, sul lago di Iseo. Per famiglie. Paratico (BS) www.ulivihotel.it.
Visitati e trovati molto eleganti e suggestivi:
Romantic Hotel Relais Mirabella Iseo. Camere con vista sul lago, piscina, bellissimo giardino. Stanze accessibili anche per disabili. Due ristoranti:
Il Conte di Carmagnola, ristorante più rustico, sentiero nel bosco per arrivarci e Catilina, più elegante, con bellissima vista sul lago. Aperto anche a ospiti esterni, previa prenotazione. Clusane sul Lago (BS) www.relaismirabella.it
Hotel de Charme Convento dei Cappuccini, Cologne (BS). Residenza di origini cinquecentesche in posizione molto panoramica. Centro benessere. www.cappuccini.it
Relais Franciacorta. Molto bello. Ben attrezzato per convegni. Ristorante e sala ricevimenti molto eleganti e curati. Vicino ai campi di golf. Colombaro di Corte Franca (BS) www.relaisfranciacorta.it
L’Albereta Relais & Chateaux: un mito, vi cucina Gualtiero Marchesi. Molto lussuoso, con Centro Benessere. Il ristorante è aperto anche a ospiti esterni. Erbusco (BS) www.albereta.it
Ristoranti:
quasi tutti gli agriturismi e le cantine che offrono ospitalità sono dotati di ristoranti a carattere familiare molto buoni. Ristoranti con cucina eccellente sono, oltre a quelli già citati negli Hotel pluristellati,
Hostaria Uva Rara
Monticelli Brusati
Ristorante due Colombe Rovato www.duecolombe.com
Il bistrot della Filanda Chiari Tel.: 030 712788
Trattoria Santa Maria Adro Tel.: 0307356643
Cosa vedere nei dintorni: informazioni turistiche
www.bresciaholiday.com Tel.: 030/980209
C’è veramente imbarazzo nel consigliare alcuni luoghi e tralasciarne altri.
Giusto per citarne alcuni: il Convento dell’Annunciata a Rovato, il monastero di San Pietro in Lamosa nei pressi di Provaglio d’Iseo, l’Abbazia Olivetana in Rodengo Saiano, la fucina Il Maglio Averoldi a Ome, Palazzo Torri a Nigoline di Corte Franca e Castello Quistini, dimora storica con bellissimo roseto, a Rovato.
I turisti devono talvolta prenotare la visita con una telefonata, magari per chiedere le chiave della chiesetta medievale per vederne gli affreschi. Sono accolti ovunque con cortesia e l’orgoglio degli addetti, spesso paesani del luogo, che custodiscono con fierezza tanti piccoli e grandi tesori.
Il Lago d’Iseo con la visita della sua isola, o con passeggio pomeridiano sul lungolago, è anche molto invitante. Navigazione Lago d’Iseo Tel.: 030 9825088 www.tuttomonteisola.it
Nel terzo fine settimana di settembre oltre al Festival di Franciacorta si festeggia anche la festa del patrono di Iseo, San Vigilio. Fra le varie manifestazioni in programma, un piccolo mercato dell’antiquariato e un corteo storico rinascimentale al pomeriggio della domenica, che rievoca l’ingresso nella cittadina di Iseo di Caterina Cornaro, regina di Cipro.
Per ulteriori informazioni su Iseo: Ufficio Turistico IAT Lungolago Marconi 2, Tel.: 030 980209
Comprare vini
Le cantine di Franciacorta. Aperto tutti i giorni. 9.00 -12.30 14.30- 19.00
Wine-bar aperto mart.-dom. 10.30-15.00; 17.00-20.00 Via Iseo 98 Erbusco
Enoteche:
Liquorificio Frati: lun-sab. 8.30-12.30 15.00-19.30 Rovato Tel.: 030/ 7721872
Grande Centro Commerciale con prodotti gastronomici della Franciacorta
“Le Corti Franche” a Rovato. Subito dopo l’uscita della autostrada.
Grande Outlet e centro Commerciale all’uscita Ospitaletto.
Sport
Noleggio bike: www.iseobike.com
Franciacorta Golf Club: www.franciacortagolfclub.it