VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016
Seconda giornata di “Cabudanne de sos poetas”, popolare festival letterario di Seneghe diretto diretto da Roberto Magnani e organizzato dall’associazione Perda Sonadora.
Venerdì denso di appuntamenti: ad aprire la mattina alle 10.00 sarà Paolo Nori, presenza storica del festival. Nel volume “La matematica è scolpita nel granito” edito da Perda Sonadora ha raccolto i suoi diari del Cabudanne de sos poetas.
Nato a Parma abita a Casalecchio di Reno è scrittore, autore e interprete di teatro, traduttore di diverse antologie (Gogol’, Dostoevskij, Tolstoj) e collaboratore di diverse testate giornalistiche.
Doppio appuntamento con Paolo Nori: la mattina presenterà “Repertorio dei Matti della Città di Cagliari”, libro scritto a più mani e frutto del laboratorio di scrittura “senza sentimento”, da lui stesso ideato e condotto in dodici città.
La sera lo ritroveremo alle 21.00 nella Partza de sos ballos dove leggerà alcuni brani del suo libro, “La Svizzera”, quasi un monologo teatrale il cui personaggio principale è Benito, il meccanico di biciclette, già co-protagonista del precedente romanzo dell’autore di Parma “A Bologna” le bici erano come i cani” (Ediciclo, 2010).
La poesia sarda ha un ruolo fondamentale nella filosofia del tradizionale appuntamento “La poesia sarda incontra il mondo”, colonna portante del programma del Cabudanne de sos poetas. Un evento, questo, che sostiene e promuove la circolazione delle opere e le attività dei poeti sardi.
Per il 2016 il poeta ospite a sa Prenza de Murone alle 11.30 è uno dei più noti e premiati, Giovanni Piga, nuorese che nella sua opera ha affrontato una varietà di temi, dalla poesia civile all’intimità degli affetti familiari, con uno sguardo sempre attento alla realtà umana e sociale della Sardegna contemporanea. A dialogare con lui il giornalista e esperto di cinema e cultura sarda Tore Cubeddu.
Lezione di storia alle 18.30 in Piazza dei Balli nell’incontro dal titolo “Processo alla grande guerra”: la poesia e la letteratura dei paesi occidentali coinvolti nel periodo drammatico del 1914-18, tema centrale di questa edizione e delle Anteprime del festival. Interventi di Luciano Marroccu, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari e autore di saggi e romanzi, Salvatore Cubeddu, sociologo, esperto di cultura e storia della Sardegna e autore di diverse pubblicazioni e Mario Cubeddu, presidente di Perda Sonadora e grande intenditore di storia locale.
Non solo poesia e letteratura di guerra ma anche musica con “A rapporto”, il concerto-racconto per voce, basso, violino, fisarmonica e chitarra, ideato da Bàrrakha Epos di Umberto Fiori e Pino Martini (voce e basso degli Stormy Six). Ispirato dall’opera di Emilio Lussu, verrà presentato in prima nazionale alle 22,30 in Piazza dei Balli.
Il duo porterà a Seneghe dieci canzoni ispirate a episodi tratti dai libri di Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano” e “Marcia su Roma e dintorni”. Lo spettacolo vede Umberto Fiori alla voce e Pino Martini al basso) con la collaborazione di Maurizio Dehò (violino), Francesco Zago (chitarra) e Nadio Marenco (fisarmonica).
Non solo guerra, ma anche fiaba. Alle ore 17.00 nel suggestivo angolo tra le casette di pietre scure di basalto di Putzu Arru arriva Francesca Matteoni, poetessa fiorentina, che porterà il tema affascinante della fiaba, nella sua ultima raccolta di poesie “Acquabuia” a metà fra il buio onirico e la luce. A condurre la chiacchierata Azzurra D’Agostino, che ha curato lo scorso anno la direzione artistica.
Alle 24.00 il Racconto della Buonanotte al Giardino di Su Lare con gli Antiphone e il nuovo progetto elettronico “Disappear” di e con Massimo Giangrande, tastiere, laptop, effetti, e Andrea Biagioli, voce, chitarra elettrica, basso. Due grandi musicisti con un importante percorso di ricerca alle spalle e una notevole esperienza. Andrea, diplomato in pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia a Roma e poi a Firenze in composizione sperimentale. Si avvicina alla musica elettronica attraverso un percorso di ricerca che lo porta in Austria e a Berlino a contatto con le realtà dei club dai quali elabora i beat e le ambientazioni più moderne. Massimo, cantante, musicista, polistrumentista, produttore, autore a una carriera di prestigiose collaborazioni live e in studio. Tra queste Daniele Silvestri a Niccolò Fabi e Paolo Benvegnù fino ad Awa Ly, Greg Cohen (Tom Waits) e Vincent Segal (Sting, Elvis Costello).
Installazioni e laboratori
Il festival il paese sarà animato dalle coloratissime installazioni dei cartelli poetici multilingue e da alcune video-installazioni legate al concetto di identità del Cabudanne, realizzate dal giovane motiongrapher Gabriele Lo Piccolo. I laboratori, a cura della Biblioteca comunale di Seneghe, basati quest’anno su temi diversi:
- “Coding”, condotto dal CoderDojo, un movimento aperto, libero e totalmente gratuito organizzato in centinaia di club indipendenti sparsi in tutto il mondo, il cui obiettivo è l’insegnamento della programmazione informatica ai più piccoli
- Astronomia, per ragazzi e adulti condotto dall’astrofilo danese Jens Jensen Bilgrav
- Fumetto, curato dal disegnatore Sandro Dessì
- Storie Piccine Picciò, appuntamento quotidiano di letture ad alta voce per i più piccoli
- Fotografia, con la Summer School realizzata da Perda Sonadora in collaborazione con Osservatorio Fotografico, per promuovere l’attività di ricerca, di formazione e di rappresentazione dei luoghi e del paesaggio attraverso la fotografia. Docenti: Joachim Brohm e Valentina Seidel (Germania, Leipzig). Iscrizioni ancora aperte.
Per maggiori informazioni su laboratori contattare Luisa Madau, Biblioteca Comunale di Seneghe, via Roma 10 – email: seneghe@bibliomontiferru.it – Tel. +39 0783 023714.
Info e programma:
www.settembredeipoeti.it
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