Pecore nere di Arbus
Share

La sfida della Rete rurale nazionale per riavvicinare i giovani all’agricoltura passa anche per la Sardegna.

Una delle sfide più importanti messe in atto recentemente dal Ministero per le Politiche agricole e forestali è rappresentata dalle iniziative concrete attuate per il riavvicinamento dei giovani all’agricoltura.
A questo proposito, un importante step recentemente messo in atto è rappresentato dal progetto RURAL4TEENS.
Il progetto, indirizzato alla scuola secondaria di primo grado, intende sensibilizzare il target degli adolescenti nei confronti dell’enorme valore culturale, socio-economico, ambientale e turistico rappresentato dall’agricoltura italiana – nel nostro caso isolana – e nei confronti della stretta rispondenza tra sviluppo rurale e tutela del paesaggio nei suoi aspetti agricolo e forestale.

La Rete Rurale Nazionale (RRN), continuando sull’onda dell’interesse sviluppatosi intorno al RURAL4KIDS, stessa sfida orientata al mondo dei bambini della scuola primaria , ha presentato recentemente il Progetto pilota del RURAL4TEENS attraverso in percorso educativo che “dalla conoscenza giunga alla consapevolezza”
Il progetto è stato fortemente voluto dall’Unione Europea ed, attraverso la RRN, è rivolto al sistema educativo e alle nuove generazioni con l’obiettivo di stimolare nei giovani cittadini della scuola secondaria che si trovano all’interno di una realtà urbana, lontani dai territori rurali, l’interesse nei confronti della cosiddetta agri – cultura e nella conservazione della biodiversità delle aree agricole del nostro Paese, per comprendere quanto sia necessario assumere fin dall’infanzia e l’adolescenza comportamenti rispettosi dell’ambiente che li circonda.
La complessa tematica della gestione delle risorse che la natura ci offre e di tutte le implicazioni socio culturali che questa comporta implica una chiara domanda sul rapporto ambiente naturale/essere umano, considerando che l’Europa, l’Italia e, specialmente l’ambiente mediterraneo con le sue specificità, sono il frutto a volte inconsapevole, a volte scellerato della convivenza dell’uomo con la natura.

Nell’ottica delle finalità della scuola sia primaria che secondaria che affermano: “La scuola deve collocare il ragazzo nel suo mondo affinché divenga capace di trasformarlo”, il progetto RURAL4TEENS si pone l’obiettivo di analizzare le implicazioni esistenti tra paesaggio e le quattro sfide del mondo rurale: acqua, energia, biodiversità e clima.
Esso prevede nei ragazzi la crescita di una nuova consapevolezza che li proietti da subito verso scelte “pensate”, creando in essi una cultura di ecosostenibilità.
Il tema prescelto, “Il paesaggio rurale” si apre a molte possibilità di interazioni tra le informazioni che provengono dalla scuola attraverso le materie umanistiche come la letteratura, la storia e l’arte, integrate con gli aspetti scientifici provenienti dalla matematica e dalle scienze naturali, senza tralasciare un importante collegamento con l’applicazione delle nuove tecnologie di comunicazione (web 2.0).
Gli obiettivi da raggiungere indicati dal progetto della RRN son quelli di “rafforzare il legame tra agricoltura e società, aiutando i giovani a scoprire il mondo rurale nella sua diversità e nei suoi valori naturali e responsabilizzandoli a salvaguardare una ricchezza per loro e per le generazioni future; promuovere nei giovanissimi, atteggiamenti consapevoli e responsabili nei confronti dell’ambiente; conoscere il paesaggio per interpretare quali siano gli aspetti più significativi a livello locale oltre che globale; adottare stili di vita sani più compatibili con l’ambiente; mettere in relazione il paesaggio con le sfide del mondo rurale: acqua, energia, biodiversità e clima; riflettere sulle azioni positive e virtuose da mettere in atto per preservare i beni collettivi propri delle aree rurali e promuovere una politica di tutela del paesaggio, basata sullo sviluppo di un rapporto uomo/natura più qualitativo”, ( fonte RRN – Progetto RURAL4TEENS)

L’iniziativa si occupa di realizzare una rete di contatti tra tutti i soggetti interessati: giovani, insegnanti, operatori del comparto agricolo e associazioni no profit per creare un contenitore comune delle rispettive esperienze in modo continuativo e non solo occasionale, attraverso il metodo proattivo che favorisce l’aspetto della collaborazione e dello scambio.
Abbiamo già detto che il primo progetto di questo genere promosso dal Ministero è stato il RURAL4KIDS dedicato ai più piccoli. A partire dallo scorso settembre anche la Sardegna è entrata a far parte delle Regioni in fase di sperimentazione e sta iniziando ad attuare in modo articolato il progetto. In Sardegna, l’obiettivo da raggiungere si coniuga con la nuova politica agricola comunitaria (PAC) che, attraverso l’Health Check (stato di salute della PAC), si propone di promuovere una maggiore conoscenza delle potenzialità di sviluppo dell’agricoltura a partire dalla peculiarità del territorio isolano.
Nel caso della Sardegna, infatti, lo scopo è quello di ricreare nelle generazioni future la consapevolezza che le loro azioni e le loro abitudini quotidiane possono avere forti ripercussioni sulla vivibilità quotidiana di ambiente e società, e di promuovere un utilizzo consapevole del bene comune inteso come rispetto del territorio in cui si è nati, in particolar modo di quello – quasi sconosciuto per i ragazzi di città – della campagna.

A questo proposito le cosiddette “quattro sfide”, importantissime per lo sviluppo di una mentalità ecosostenibile dei nostri giovani, sono quelle relative al risparmio idrico, ai cambiamenti climatici, alla conservazione delle biodiversità e al risparmio energetico.
Queste tematiche sono di determinante rilevanza per il miglioramento della qualità della vita nella nostra Regione, così come chiaramente evidenziato nel Rapporto ambientale del Programma di Sviluppo Rurale della Sardegna 2007-2013 relativo alla valutazione ambientale strategica.
Sarebbe, infatti, necessario sviluppare nei nostri ragazzi la cultura della tutela delle peculiarità del territorio e le conoscenze nel settore agro-forestale a grande valore naturalistico. Altro punto focale è rappresentato dalla necessità di arginare i fenomeni di degrado e di spopolamento, di rafforzare il valore degli ecosistemi semi-naturali, in questo caso di più semplice approccio per i ragazzi che vivono nelle città.
Questo progetto, che in tempi brevi vedrà la luce anche nell’Isola, prevede tre traguardi: la conoscenza, l’informazione e l’esperienza.
Esso, oltre a fornire una visione generale sui valori culturali dell’ambiente, prevede anche un approccio scientifico allo studio delle quattro sfide di cui si è detto, evidenziando il rapporto tra uomo e natura nell’evoluzione temporale dell’ambiente e lo stretto legame tra agricoltura, coscienza civile e sviluppo futuro.

A tale proposito è prevista la creazione di una rete di relazioni tra i ragazzi attraverso il web, che oramai rappresenta lo strumento elettivo per la comunicazione e per la semplice e diffusa circolazione delle idee e delle innovazioni pratiche che da queste possono scaturire, ad esempio utilizzando il modello del blog come strumento di dialogo e condivisione delle attività, sul quale i ragazzi possano raccontare le loro esperienze, fornire idee, esprimere le emozioni e scambiarsi informazioni e consigli in tema di sfide ambientali, di rispetto del territorio rurale e di conoscenza della biodiversità.
Per uno sviluppo migliore dell’iniziativa si è pensato anche di coinvolgere l’Ente Foreste della Sardegna che, nel caso di specie, rappresenta un valore aggiunto grazie alla sua attività didattica di educazione ambientale.
I nuovi strumenti per l’attuazione del progetto sono stati individuati, come detto, nell’ormai comune utilizzo di internet da parte dei giovani sardi, cresciuto fortunatamente negli ultimi tempi in modo esponenziale.
I canali su cui trovare tutte le informazioni sono rappresenti dai siti internet dedicati al progetto dalla RRN:
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.rural4teens.it/;
http://www.rural4kids.it/;

Dulcis in fundo, per i giovani sardi a breve partirà il progetto di un concorso di immagini che riguarderà le varie tipologie espressive come disegni, foto, video, cartoons e prodotti in 3D, dedicato a tutte le scuole primarie, secondarie e agli Istituti tecnici agrari della Sardegna.

La prossima realizzazione di questa iniziativa assume un’importanza centrale nello sviluppo di una mentalità di apertura verso il mondo agricolo sardo da parte dei nostri giovani che deve essere percepito come un’opportunità di occupazione e di sviluppo socio economico, turistico e culturale nel suo insieme. In poche parole, un pungolo verso la creazione di quell’agri – cultura che potrebbe divenire una delle risposte concrete alla crisi economica stagnante che da anni attanaglia l’Isola e che assume, in questo momento di difficoltà globale, contorni ancora più inquietanti.

La creatività, la circolazione di idee, il confronto attraverso i nuovi canali di comunicazione sono gli elementi attraverso i quali, magari non noi, ma sicuramente le nuove generazioni sarde potranno in un futuro speriamo prossimo vincere quella sfida nei confronti dell’impoverimento e livellamento delle idee e della crisi generalizzata da cui la nostra bellissima Isola è attanagliata; tutti fattori dovuti a tanti lustri di errate scelte economiche, politiche culturali e ambientali.
Buona fortuna a voi, giovani agricoltori.

Leave a comment.