Giovedì 24 novembre l’ironia, l’umorismo, la bravura del grande comico e attore Enrico Beruschi arrivano al Puntodivista Film Festival. 6° appuntamento. Il suo punto di vista sul cinema, la tv e il teatro, in compagnia dello sceneggiatore Ettore Imparato e il giornalista Andrea Frailis
Giovedì 24 novembre prosegue il Puntodivista Film Festival con il sesto appuntamento al Teatro Adriano di v. Sassari 16, a Cagliari. Alle ore 20.00 la consueta apertura con la proiezione delle opere cinematografiche in concorso provenienti stavolta dal Portogallo, Spagna e Italia: SR.X, regia di J.A. Moreno (Spagna); Os meninons do rio, di Javier Macipe (Portogallo); Waiting for Farry, regia d Antonio Benedetto (Italia).
A seguire “Incontri con… Dal testo al film”, un appuntamento dedicato allo script nel cinema con l’attore e comico Enrico Beruschi (e grande appassionato di lirica), tra i più grandi miti del cabaret italiano.
Settantacinque anni e una intensa carriera di risate, teatro, tv, lirica e cultura, tra ironia, umorismo e un pizzico di follia. La stessa che lo portò nel 1979 ad affrontare brillantemente il palco di Sanremo nell’interpretazione della canzone scritta da Mario Panzeri e Daniele Pace con la musica di Corrado Conti “Sarà un fiore” che lo vide classificarsi al quinto posto. Lui stesso dirà: <<Sono il primo comico, il primo “non cantante” che è arrivato in finale. Mi vergognavo a concorrere con i cantanti veri, ma il brano era di alcuni dei colossi della canzone leggera. Poi dopo di me sono andati Salvi, Faletti, Arbore>>.
Ragioniere alla Galbusera, Beruschi si avvicina alla professione artistica esibendosi al famoso “Derby Club”, lo storico locale milanese che ospitò i maestri del jazz internazionale e i primi grandi nomi del cabaret italiano (Enzo Jannacci, Teo Teocoli, Giorgio Gaber, Paolo Villaggio, Cochi e Renato, Giorgio Faletti, Diego Abatantuono). Il suo apparirà in tv nei programmi della Rai “La sberla”, “Non Stop” con i Gatti di Vicolo Miracoli, “La Smorfia”, e tanti altri. Ma la sua fama si consolida con la partecipazione negli anni ’80 al programma comico ideato da Antonio Ricci “Drive In” sulle reti Mediaset, dove i suoi mille personaggi buffi e un po’ “sfigati” hanno danno vita a gags memorabili e di grande successo.
Seguirà quindi un’attività densa di impegni in teatro (dal 1979 lavorando accanto all’attrice Margherita Fumero), al cinema (tra le pellicole importanti “Un borghese piccolo piccolo” di Monicelli) e in diverse fiction per la tv come attore (I Promessi Sposi, I tre moschettieri, Elisa di Rivombrosa). Da diversi anni Beruschi si dedica alla lirica nello spettacolo del Balletto di Milano ideato da Carlo Pesta “W Verdi”, dove interpreta il grande compositore. Un inedito e molto somigliante Giuseppe Verdi con il cilindro, il mantello ottocentesco e la caratteristica sciarpa bianca. <<Sono io nel ritratto di Giovanni Boldini, si diverte a raccontare>>. Beruschi porterà al IX Festival Concorso Itinerante Internazionale di Cinematografia diretto da Romano Usai la sua straordinaria esperienza in teatro e naturalmente in tv, dove <<… negli anni ’80 era molto più semplice lavorare, bisognava studiare e tirare fuori le idee. C’era più voglia di ridere. E c’erano i grandi del cabaret. I locali la domenica sera dovevano mettere il grande schermo per permettere la visione di Drive In sennò i ragazzi non ci andavano a ballare>>.
A dialogare con lui di sceneggiature di cinema, cabaret, teatro e tanto altro, il giornalista Andrea Frailis insieme allo sceneggiatore, regista, scrittore e autore cinematografico e teatrale Ettore Imparato. Interventi musicali di Marcella Carboni, quarto posto nel Top Jazz 2011, unica arpista ad apparire nelle classifiche redatte dalla rivista Musica jazz.
Tutte le serate sono con degustazione. Ingresso: intero € 15,00 – ridotto € 8,00. Visto il numero di posti limitati si consiglia la prenotazione tramite gli indirizzi e-mail: artinscena@gmail.com – info@artinproduzioni.it