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Momento d’oro per il regista sardo Gianfranco Cabiddu, un riconoscimento prestigioso per un film visionario che è l’essenza stessa del cinema. La stoffa dei sogni  è stato premiato per “la magnifica trasposizione del verso di Shakespeare “Tutto il mondo è un palcoscenico… uomini e donne sono soltanto attori”. I riflessi del teatro sulla realtà in un posto sperduto dove nulla è quello che sembra, tra personaggi improbabili ma densi di esistenza. Un film che ricompone il puzzle rimettendo al loro posto colpa, vendetta, riscatto e perdono”.

Il premio arriva come ulteriore conferma, dopo il David di Donatello per la Miglior Sceneggiatura, di un’opera che travalica ogni confine grazie all’universalità di un messaggio che nasce dall’incontro tra Shakespeare ed Eduardo attraverso lo sguardo colto e internazionale di Cabiddu, che commenta a pochi minuti dall’annuncio:

“Sono felice, contento ed emozionato. Questo premio ha un grandissimo valore per me e per il film, per tutto quanto ha significato realizzarlo, dalla location alla produzione, agli attori e sopratutto al mio rapporto con Eduardo che è stato di profonda ispirazione nella mia vita e nel lavoro”.

“É stato davvero un anno straordinario per il Cinema sardo, dai David di Donatello passando per i Globi d’oro” dichiara con soddisfazione Giuseppe Dessena, Assessore regionale alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport “Andiamo avanti come Regione nel dare sostegno, anche economico, convintamente a questo settore, che conferma la sua vitalità e capacità e ci regala costantemente soddisfazioni. La Regione inoltre vuole sottolineare l’importanza della legge di settore per le produzioni, che stanno emergendo davvero, oggi, in tutta la loro fierezza”.

Risultati tangibili di una filiera che cresce anche nelle parole di Barbara Argiolas, Assessora del Turismo, Artigianato e Commercio, che sottolinea “Salutiamo con orgoglio questo riconoscimento tributato dalla stampa estera alla pellicola di un regista sardo, ambientata interamente nell’isola dell’Asinara, uno dei nostri tesori più belli e suggestivi. Il cinema, fin dalla sua nascita, sa radicare nell’immaginario degli spettatori personaggi e località spesso sconosciute fino a poco prima. La Sardegna è uno straordinario set a cielo aperto e la Regione, attraverso la Film Commission, sta lavorando perché siano sempre più numerose le produzioni che scelgono di ambientare qui le proprie storie, dando lavoro alle maestranze sarde e portando negli occhi e nei cuori degli spettatori le bellezze della nostra terra”.

Conclude il Presidente della Fondazione Sardegna Film Commission, Antonello Grimaldi: “Quando si fa un lavoro di squadra sostenendo il talento e le professionalità i risultati sono sotto gli occhi di tutti e dimostrano l’efficacia del lavoro congiunto tra Film Commission, istituzioni e reti territoriali. Siamo davvero orgogliosi di aver sostenuto “La stoffa dei sogni” sin dai suoi primi passi, lavorando di concerto con la Conservatoria delle Coste, l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, l’Ente Foreste della Sardegna e il Comune di Porto Torres, affinchè l’isola potesse accogliere al meglio le riprese del film di Cabiddu”.

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