Cortoindanza
, il premio alla scrittura coreografica in forma breve ideato da Tersicorea, compie dieci anni. Venerdì 30 giugno, la giornata conclusiva aperta al pubblico con ingresso gratuito (il 27 e il 28 giugno sono state riservate esclusivamente alla commissione artistica per la valutazione delle opere), vedrà in sequenza le coreografie dei nove finalisti che avranno modo di presentare in pochi minuti un breve assaggio del loro progetto. Sede individuata quest‘anno per il decimo compleanno del festival ideato da Simonetta Pusceddu per favorire la contaminazione tra i linguaggi artistici e culturali, è il suggestivo parco di Villa Satta dello IED Cagliari, la scuola di alta formazione dedicata ai diversi indirizzi di studio nelle aree del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione. Non solo tematica del progetto. L‘Istituto Europeo di Design è infatti soprattutto una istituzione culturale che da anni lavora per creare una rete con le manifestazioni artistiche della Sardegna e non solo.
Il festival di coreografia, una maratona di cinque giornate in cui i nove progetti selezionati tra un centinaio di proposte artistiche di altissimo livello, saranno protagonisti assoluti, iniziato il 27 giugno al Piccolo Auditorium di Cagliari chiuderà i battenti di questa edizione 1° luglio con un meeting di confronto e di dialogo tra i rappresentanti della commissione e i candidati artisti selezionati. L’overture è stata affidata alla creazione “La ballata di Filomena” di Lucrezia Maimone, premio alla scrittura cortoindanza 2013, con la drammaturgia di Anthony Mathieu, produzione compagnia Zerogrammi (Torino) e Tersicorea (Cagliari). Selezionata tra le tantissime opere individuate nelle diverse annualità del Cortoindanza, come la più meritevole dal punto di vista del criterio della multidisciplinarietà e dello sviluppo della drammaturgia originale in forma breve, la scrittura di Lucrezia Maimone racconta di Filomena, l‘Ulisse della sue avventure, unica eroina consapevole del suo destino. Una lotta che porta avanti con forza instancabile per ritrovare la libertà perduta. Danza e teatro incalzano per dar vita a questa ballata dedicata a tutti coloro a cui costa respirare.
LE OPERE FINALISTE
Queste le nove opere coreografiche selezionate per il Cortoindanza X edizione che si potranno vedere nei suggestivi spazi verdi dell’Istituto Europeo di Design, a partire dalle ore 21.00 del 30 giugno: “Feminas” di Antonio Bissiri (C.ia Prendashaseaux/Bosa/Italia); “Deux rien” di Clément Belhache & Caroline Maydat (C.ia Comme Si Company/Lile/Francia); “Skin Off” di Deborah Moreau (C.ia The Burning House/Parigi/Francia); “Jakob figlio di nessuno” di Jonathan Frau (C.ia Oktobre/Tolouse/Francia – Cagliari/Italia); “Pode Ser” di Leïla Ka (C.ia Leïla Ka/Parigi/Francia); “Hangar 224” di Manuel Martin Martin (Madrid/Spagna); “Cariddi – Mari nun ci n’è chiù” di Stellario Di Blasi (Fc@Pin.D’oc/Messina/Italia); “Lento” di Valentina Cortese (C.ia Smart Francia – Parigi/Francia – Torino/Italia); “Boucle” di Xuan Le (C.ia Xuan le Company/Parigi/Francia).
Obiettivo della commissione di Cortoindanza è quello di sostenere tutti i progetti selezionati con la distribuzione dei seguenti incentivi: un riconoscimento alla scrittura coreografica che prevede uno o più contributi economici; la circuitazione e la mobilità che prevede l’inserimento nella programmazione dei festival o rassegne organizzate dai rappresentanti della rete Med’Arte; le residenze artistiche previste in forma “con o senza portafoglio“. E infine una menzione speciale assegnata a un progetto che presenta alcune particolari specificità, accompagnata dall’assegnazione di un piccolo budget per permettere lo sviluppo dell’opera.
LA COMMISSIONE ARTISTICA
La commissione è composta da undici esperti: cinque coreografi e danzatori, e direttori artistici di diverse compagnie tra le più apprezzate della danza contemporanea, due professionisti del teatro e dell’arte circense e una rappresentante per la musica tra le più stimate, esperti della comunicazione e dei linguaggi artistici contemporanei.
Questi i nomi: Stefano Mazzotta, coreografo e danzatore (c.ia Zerogrammi/Torino/Italia); Giuseppe Muscarello, coreografo e danzatore Muxarte – Sicilia/Italia); Loredana Parrella, coreografa e danzatrice, regista e attrice (C.ia (C.ia Twain physical dance theatre – Lazio/Italia); Franco Reffo, coreografo e danzatore (C.ia NUT); Clotilde Tiradritti, coreografa, danzatrice e coordinatrice trasnazionale Festival Cortoindanza Parigi; Anthony Mathieu, regista drammaturgo e attore; Irma Toudjan, pianista e compositrice; Simona Nordera, fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee (Firenze); Raffaella Venturi, giornalista culturale free lance, critica d’arte, membro di commissioni di valutazione di progetti di arti visive; Alessandra Galleri, docente di filosofia; Francesco Manca, psichiatra, specialista in psicoterapia Gruppoanalitica.
IL FESTIVAL CORTOINDANZA
Il festival internazionale Cortoindanza, inserito all’interno della rassegna “Sulle Orme – Il Mediterraneo Il Corpo Il Viaggio”, rappresenta un momento fondamentale nelle attività di Tersicorea. In dieci anni ha potuto individuare centocinquanta artisti provenienti da diverse parti del mondo quali Italia, Portogallo, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Costa d’Avorio, Scozia, Danimarca, Germania, Egitto, Brasile, Tunisia, Africa del nord e occidentale, contribuendo allo sviluppo di oltre ottanta progetti coreografici affinché si evolvessero in opere complete, da inserire nelle rassegne nazionali e internazionali. Una bella occasione per offrire opportunità concrete agli artisti e ai giovani talenti che creano, portano la loro ricerca all’interno di un percorso che ha il principale obiettivo di farli incontrare, confrontare e condividere le proprie esperienze differenti, permettere lo sviluppo dell’opera in una versione integrale e far conoscere le loro creazioni nei circuiti internazionali della danza.
Cortoindanza fino ad oggi ha permesso la produzione la circolazione di oltre trenta compagnie selezionate tra le finaliste delle precedenti edizioni, premiando l’originalità delle proposte culturali. Una moltitudine di progetti che testimonia un segnale importante di presenza creativa e artistica nel settore dell’arte contemporanea a livello mondiale. Dal 2008 Tersicorea con Cortoindanza ha dato vita alla rete di interscambio internazionale Med’Arte che sostiene artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo con una particolare attenzione agli artisti emergenti provenienti da paesi a rischio di pace o in cui sono in corso conflitti civili.
L’ingresso per la giornata del 30 luglio a Villa Satta (IED Cagliari), v.le Trento n. 39, è gratuito e aperto a tutti. Per info Cortoindanza: T.Off – via Nazario Sauro, 6 Cagliari: tel. 338 7423243 – 070/275304 – e-mail: tersicoreat.off@gmail.com – sito web: www.tersicorea.it