Una “due giorni” ricca di spunti sul piano religioso, antropologico, sociologico e filosofico, quella promossa a Filadelfia e Vallelonga, due ridenti centri del vibonese, alla presenza di eminenti studiosi italiani e spagnoli.
-La “due giorni” si incastona come una ulteriore perla preziosa nell’ambito delle attività di ricerca promosse dal Centro Theotókos Studi Religiosità Popolare– ha precisato la moderatrice e saggista Anna Rotundo. Il Centro, fondato da Martino Michele Battaglia (Docente di Antropologia Culturale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria, e coordinatore del centro) e Anna Rotundo (Docente e Saggista, moderatrice del centro), è una costola del Centro Internacional de Estudios sobre Religiosidad Popular: Semana Santa (Università di Valladolid – Spagna), diretto dal prof. Ponga, ed è un progetto internazionale itinerante di altissimo spessore culturale, un percorso che si gloria di studiare la profondità e la bellezza della religiosità popolare.
Theotókos significa “Madre di Dio”, piu’ propriamente, “Colei che genera Dio”: colei che sommamente l’umanita’ venera è anche una donna del popolo, l’umile donna di Nazaret che partecipa alle tradizioni religiose del suo tempo, come testimonia il Vangelo; si studia per una valorizzazione del femminile in ambito antropologico-religioso, e non solo.
La prima prestigiosa giornata si è svolta presso la sala dell’auditorium del comune di Filadelfia: il convegno Riti mediterranei e ritualità della SETTIMANA SANTA Nel Sud è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e ha registrato, come nella seconda giornata a Vallelonga, la nutrita presenza di studiosi e ricercatori, in particolare il noto antropologo museale dell’Università di Valladolid, prof. José Luis Alonso Ponga oltre a quella del sociologo dell’Università di Messina Luigi Rossi, del prof. Martino Michele Battaglia e del prof. Antonino Laganà Ordinario di Filosofia Teoretica e Antropologia Filosofica presso l’Università di Messina. Il sottotitolo: «Incontro con José Luis Alonso Ponga, Direttore del Centro Internacional de Estudios sobre Religiosidad Popular: Semana Santa» (Università di Valladolid – Spagna) » reca già in nuce la caratura internazionale del convegno voluto dall’avv. Bruno Caruso, assessore alla cultura del comune di Filadelfia, il quale nel porgere il suo saluto ha sottolineato l’aspetto promozionale del territorio nell’ambito di un progetto che richiama l’attenzione sul turismo religioso. Lo storico del territorio, prof. Vito Rondinelli, ha ripercorso le vicissitudini che hanno segnato questi luoghi partendo dal sito archeologico di Castel Monardo. A Vallelonga si è discusso sui riti pasquali e le origini del culto della Madonna di Monserrat: qui l’evento è stato voluto dal sindaco Egidio Servello e dal Rettore del Santuario mariano dedicato proprio alla Madonna di Monserrato, Don Francesco Galloro che ha espresso la volontà di riproporre questo convegno ogni anno prima dei festeggiamenti della seconda domenica di luglio. Dopo i saluti di rito delle autorità religiose e civili, Antonio Punturiero, Coordinatore Regionale delle Confraternite Calabresi, ha ribadito l’impegno e il contributo fondamentale delle confraternite in quello che ha egli stesso definito un itinerario di preghiera e di conversione. Seguitissime sono state le relazioni che hanno approfondito il piano storico e religioso relativo alle pratiche paraliturgiche che vedono protagonista il popolo nel culto alla Madonna di Monserrato. Particolarmente seguite e vera eccellenza della “due giorni” sono state le due Lectio Magistralis del prof. José Luis Alonso Ponga, Ordinario di Antropologia Applicata (Università di Valladolid) a cui i presenti hanno tributato gradimento e stima. A margine dei due incontri è intervenuto il pubblico, arricchendo questi proficui incontri internazionali tra uomini e culture. Le conclusioni sono state affidate all’esperienza e alla saggezza ampiamente riconosciuta di Antonino Laganà.
Al termine delle due giornate di studio l’assessore Bruno Caruso ha consegnato un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale di Filadelfia al prof. Ponga, mentre il vicesindaco di Vallelonga, Piero Angelini gli ha consegnato una targa-ricordo dell’evento, e ha donato inoltre un riconoscimento a tutti i relatori. Anna Rotundo, che nel corso degli interventi ha continuamente valorizzato l’aspetto femminile della religiosità popolare, ha chiuso i lavori con la grazia che la contraddistingue, puntualizzando che queste due giornate dovranno farci crescere soprattutto in umanità, e come Chiesa che si auto-comprende specialmente nel senso di “ popolo di Dio “.