Hope Hope Hopla
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Si alza il sipario sulla IX edizione del Festival “Percorsi Teatrali” – in programma a Santu Lussurgiu (OR) da mercoledì 2 agosto a domenica 6 agosto 2017: un ricco carnet di laboratori e spettacoli, per la kermesse organizzata dal Teatro del Segno – con la direzione artistica dell’attore e regista Stefano Ledda – con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale del paese del Montiferru e della Regione Sardegna. Il “paese nel vulcano” si trasformerà per cinque intense giornate nella suggestiva scenografia di performances circensi e rappresentazioni ispirate alle maschere della commedia dell’arte, tra sapidi bozzetti e tranches de vie, letture animate e mises en éspace – oltre a ospitare gli itinerari nel centro storico per l’ormai consueto e irrinunciabile appuntamento con le pièces di Teatro da Balcone.

Una versione speciale rivolta specialmente alle giovani generazioni – di attori e danzatori, spettatori e “sognatori”, in tempi particolarmente difficili per il teatro e la cultura: «la sfida è proprio quella di guardare al futuro, facendo di necessità virtù» come sottolinea Stefano Ledda, «per non rinunciare a un progetto che fonde il fascino di Santu Lussurgiu, non a caso inserito nella rete dei Borghi Autentici d’Italia e la bellezza del paesaggio del Montiferru, con la forza evocativa e la magia delle arti della scena». L’intreccio fra teatro e natura si sposa felicemente all’idea dell’ospitalità diffusa, una forma di turismo sostenibile per la valorizzazzione di un territorio ricco di potenzialità e risorse in cui lo sviluppo economico coincide con la crescita culturale e sociale.

Si ispira al principio dell’incontro e dello scambio – e quindi della reciprocità – il progetto del Teatro da Balcone nato in seno ai “Percorsi Teatrali” per portare fin dentro le case, facendoli affacciare alle finestre, e poi dentro i giardini, presso le fontane o sotto alberi plurisecolari nel cuore del “paese nel vulcano”, brevi monologhi e dialoghi, canti e danze, piccole storie in forma di performances, quasi apparizioni di immaginari abitanti del paese. Un’iniziativa partita dapprima timidamente, quasi in sordina, e che ha via via coinvolto i lussurgesi, in qualità di “ospiti” oltre che di spettatori degli itinerari fatti di parole e note, suoni e visioni lungo le vie del centro storico.

L’inaugurazione ufficiale del IX Festival “Percorsi Teatrali” con la partecipazione del sindaco Diego Loi e dell’assessora alla cultura e vicesindaca Francesca Citroni e la presentazione del progetto a cura di Stefano Ledda – è fissata per mercoledì 2 agosto alle 19 nel Parco della Biblioteca di Santu Lussurgiu. Un incontro tra gli artisti e gli abitanti del paese del Montiferru – quasi un rito di ospitalità – che riflette lo spirito della manifestazione, vissuta da tutti i partecipanti come spazio di condivisione e di festa che si inserisce nei ritmi e nelle attività del paese, per offrire spunti di riflessione e momenti di allegria.

Ouverture scoppiettante all’insegna della clownerie con “Hope!Hope!Hopla!!!” di e con I Nipoti di Bernardone – al secolo gli istrionici Pasquale Imperiale e Vincenzo De Rosa – che mercoledì 2 agosto alle 20 nel Parco della Biblioteca incanteranno e divertiranno il pubblico con acrobazie, numeri di giocoleria e strampalate gags nella migliore tradizione della comicità circense. Una performance travolgente e coinvolgente in cui i due clowns «si confrontano con la semplicità, quella semplicità piena di speranza che porta stupore e meraviglia, che fa sorridere l’anima ed il corpo e li rende leggeri, li fa viaggiare in quella terra dove l’immaginazione e le piccole magie sono realtà». I due artisti dispenseranno fantasiose e comiche invenzioni, per la gioia di grandi e piccini, tra «la sorpresa data da un cappello che sembra volare, da una giostra di fuoco, dalla velocità di un numero acrobatico che l’occhio non può svelare e la poesia racchiusa in un gesto, con la risata che scoppia incontrollata per un’azione improvvisa dell’uno o un’espressione dell’altro…».

Il Festival “Percorsi Teatrali” 2017 entrerà nel vivo giovedì 3 agosto anche per la sezione della Scuola di Arti Sceniche con l’inizio dei laboratori “AttrAzioni Urbane” diretto da Anna Da Pozzo e Antonella Moretti (e incentrato sulla Contact Improvisation e la composizione istantanea di partiture danzate) e “ImprovvisAzione Teatrale” a cura di Fabio Maccioni (Teatribu), accanto a un intrigante percorso su “Il viaggio” dedicato ai più piccoli con l’attrice e conduttrice di trasmissioni per bambini Annabella Di Costanzo (vincitrice del Premio ETI – Scenario insieme a Elena Lolli con “Alma Rosé”).

In cartellone – sempre giovedì 3 agosto alle 19 nel Parco della Biblioteca – “Pulcinella al Confino in Sardegna” (coproduzione de Il Crogiuolo e Teatro del Sottosuolo) con drammaturgia e regia di Rita Atzeri e le musiche originali di Ennio Atzeni: quattro attori – Alessandra Leo, Antonio Luciano, Marta Gessa e Daniela Vitellaro – interpretano le (dis)avventure del protagonista, invaghito della bella Colombina ma incapace di mostrarle il suo amore se non attraverso dispetti, tra gli interventi del Maresciallo, altro corteggiatore della fanciulla, di una servetta, confidente e amica di Colombina e di alcune figure emblematiche dell’immaginario dell’Isola.

Suggellerà la serata di giovedì 3 agosto a partire dalle 22.30, nel cuore del “paese nel vulcano”, il primo quartetto di Teatro da Balcone (quasi un Festival nel Festival, con “frammenti” di teatro, musica e danza incastonati tra terrazze e cortili, piazze e angoli segreti di Santu Lussurgiu e offerti come “dono” dagli artisti al paese che li ospita): dalla “Notte di Natale” ispirata a “I fantasmi di Portopalo” di Giovanni Maria Bellu a “Senza Valigia” di e con Anna Paola Marturano e Roberta Loddo (da “Viola e La poetessa” di Daniela Ariano), dai “Due Monologhi da Spoon River” di Daniela Vitellaro, tratti dalla celebre “Antologia” di Edgar Lee Masters all’ironico “Il caffè è uguale per tutti” di Giorgio Piano – dalle pagine di Beppe Tosco.

S’intitola “Senza Fiato / Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)” il monologo satirico scritto e interpretato da Pierpaolo Baingiu (produzione Teatro del Segno – 2016) per la regia di Stefano Ledda, in programma venerdì 4 agosto alle 22 nel Teatro di Piazza Mercato a Santu Lussurgiu. Una tragicomica autobiografia narrata in prima persona dall’autore, che porta in scena con humour e leggerezza la “vera” storia di una persona colpita dalla rara malattia genetica causata da un’alterazione del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator), dall’infanzia complicata alle sempre più frequenti ricadute, ai reiterati ricoveri in ospedale, tra episodi grotteschi e surreali esempi di (stra)ordinaria ottusità burocratica e non solo, con inserti poetici affidati alla voce di Stefano Ledda e la colonna sonora eseguita al sax da Luciano Sezzi.

Focus sul Teatro da Balconesabato 5 agosto a partire dalle 22.30 – con altre cinque (brevi) pièces, da un “Battito d’Ali” scritto e interpretato da Manuela Ragusa alle “Tipologie d’Uomini” descritte da Luisa Massidda (in un estratto dal suo monologo teatrale, un vero e proprio one woman show, intitolato “Fuga dalla Torre”), e ancora “Basta con…” di e con Francesco Cittadini (da “Ridete, per Dio” di Stephane Charbonnier), “Il Giardino dei Silenzi” – coreografia originale creata e danzata da Giorgia Damasco e Roberto Magnabosco insieme con Davide Vallascas e finale in allegria con l’originale “L’amore… eh?” di Consuelo Melis e Silvia Loche.

Per i giovanissimi – e non solo, “La Freccia Azzurra” – dall’omonimo libro di Gianni Rodari: una moderna fiaba sui temi della solidarietà e dell’eguaglianza (anteprima della nuova produzione del Teatro del Segno) con Stefano Ledda e Alessandra Leo apre l’ultima giornata del Festival, domenica 6 agosto alle 19 nel Parco della Biblioteca – un angolo di giardino dove i sogni dei bambini, compreso quello del piccolo eroe della storia, possono spiccare il volo e trasformarsi in realtà.

Finale itinerante per i “Percorsi Teatrali” 2017 firmati Teatro del Segno con l’ultima notte di Teatro da Balconedomenica 6 agosto dalle 22.30: si inizia dalla danza, con la performance degli allievi di “AttrAzioni Urbane” – esito scenico del laboratorio di Contact Improvisation diretto da Anna Da Pozzo e Antonella Moretti, poi le “Canzoni da Balcone” interpretate da Alessandra Leo, “Badate ai Treni”, inedita pièce video teatrale con Valentina Picciau, Martina Mulas e Francesco Valvo, l’assolo di Rosellina Lo Nardo, ovvero “Circe secondo me” e per chiudere in bellezza – e in noir – Tiziana Arceri in “Cuore Rivelatore” da Edgar Allan Poe.
Infine la festa di chiusura del festival con artisti e pubblico e un sentito ringraziamento agli abitanti di Santu Lussurgiu che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione…

I “Percorsi Teatrali” nati nel Montiferru conquistano l’Isola: il Festival avrà quest’anno anche un’eco a Cagliari, al Ts’E/ Teatro Sant’Eusebio nel cuore di Is Mirrionis e in altre città e paesi della Sardegna con una serie di eventi pensati ad hoc per ritrovare l’identico spirito della festa in un “innesto” tra cultura e paesaggio.

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