Grazie all’Associazione no-profit “L’immagine del Mito” è stato possibile ideare la “Festa del Mandarino dei Campi Flegrei”, una kermesse che, ormai alla sua sesta edizione, si propone di riscoprire, rivalutare e rilanciare proprio attraverso questo agrume tutte le tipicità di questa fertilissima terra, ricca di storia e tradizione, mediante il dialogo con le istituzioni, gli attori della filiera enogastronomica e gli operatori della cultura e del turismo.
La natura itinerante dell’evento, toccando diverse tappe di un percorso edonistico e culturale allo stesso tempo, è culminata ad Agnano, presso l’istituto Alberghiero “Gioacchino Rossini” con una serata di gala in cui i ragazzi di sala e cucina hanno dato il meglio di sé, sia per quanto attiene al servizio che alla preparazione del menu, coordinati dal corpo docenti.
Erano presenti alla serata la professoressa Giuliana D’Avino, dirigente scolastica dell’istituto, gli stanchi ma entusiasti professori Domenico Falco, Ivan Aprea, Michele Tuberosa, Cosimo Cantarella e gli chef Michele Canciello e Giuseppe Savarese. Immensa la soddisfazione del presidente dell’associazione “L’Immagine del Mito” Domenico Ferrante, del segretario Sergio Pepicelli, nonché di tutti i membri e gli organizzatori per il felice esito di una lunga manifestazione che ha avuto luogo al Real Bosco di Capodimonte il 2 dicembre 2017 e conclusasi appunto il 20 marzo 2018 nelle sale della nuova sede dell’alberghiero con la cena di gala. Periodo di gran fermento e decisamente molto impegnativo che ha visto il contributo degli istituti Vilfredo Pareto di Pozzuoli, Giovanni Falcone di Licola e del Gioacchino Rossini di Fuorigrotta, un contributo che si è dimostrato proficuo e fondamentale per il buon esito di tutte le manifestazioni allestite, proprio grazie alla sensibilità dei presidi e dei docenti, oltre che al grande senso di squadra degli allievi che hanno avuto l’opportunità di fare esperienza sul campo. L’associazione inoltre, per niente paga del successo ottenuto, ha pensato bene ad un accordo col Dipartimento di Chimica dell’Università Federico II di Napoli per ottenere uno studio sulle proprietà fisico-chimiche del mandarino flegreo ancora non esplorate, che si direbbero peculiari rispetto ad altri agrumi; non a caso, a rappresentare il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’ateneo di Napoli, era presente la dott.ssa Maria Rosaria Iesce con la macchina per la rapida produzione di infusi inventata dal prof. Daniele Naviglio. Erano inoltre presenti in qualità di “special guest” Luigia Russo per il pastificio artigianale Nicola Russo di Cicciano, Giovanni Guardascione in qualità di rappresentante del Comune di Bacoli, l’ingegnere Attilio Montefusco Direttore Promos Ricerche, Elena Martusciello, ex presidente dell’associazione “Donne del vino” , il commissario facente funzioni di presidente del Parco Regionale dei Campi Flegrei , Pierpaolo Iovinelli ristoratore e chef mediterraneo di Lacco Ameno “ Cantina del Mare” , Paola del Giudice delegata del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, la Coldiretti con il segretario dei Campi Flegrei Leonardo Pace, la presidente del Gruppo archeologico Kime Anna Abbate e dell’Orto Consapevole Patrizia Isita, l’Associazione “Lux in Fabula” con il presidente Claudio Correale, il vulcanico Nunzio Mancino di Profumi di Napoli, la TV Campi Flegrei con Odile Mannini e l’assessore Roberto Gerundo del comune di Pozzuoli.
Il merito della piacevolezza della serata va soprattutto ai ragazzi dell’alberghiero di Agnano che hanno dato il meglio di sé, dimostrando un grande e sincero amore per il territorio che lascia ben sperare in un futuro fatto di preservazione delle tradizioni locali, diventandone essi stessi testimoni ed ambasciatori virtuosi; gli allievi e futuri attori dell’hospitality industry hanno contributo col loro impegno e con il suggerimento esperto degli insegnanti ad allestire armoniosamente la sala, organizzare l’impeccabile servizio ai tavoli e preparare i deliziosi piatti del menu che segue:
Antipasto: Tortino di Alici con Scarola Napoletana
Primo Piatto: Paccheri Ripieni di Gamberi, Patate e Provola con Tarallo Napoletano
Secondo Piatto: Trancio di Sgombro con Pomodorino Datterino e Zucchine alla Scapece
Dessert: Sorbetto al Mandarino e Mandamisù
E con grandissima sorpresa per i commensali un fuori menù frutto dell’ingegnosa creatività dello chef stellato Paolo Gramaglia e della manualità dei talentuosi studenti di cucina: la Pastiera Scomposta.
Ed è il caso di citare proprio le parole dello chef e patron del ristorante President di Pompei con le quali si è chiusa la sesta edizione della “Festa del Mandarino dei Campi Flegrei”:
“Se stasera siamo qui in tanti e si è mobilitato l’intero istituto Rossini, lo dobbiamo ad un piccolo agrume… al mandarino dei Campi Flegrei”.
Indispensabile il sostegno dei numerosi sponsor quali Il pastificio artigianale Nicola Russo di Cicciano, il ristorante albergo “Calamoresca” di Capo Miseno di Roberto Laringe ,presidente Federalberghi Flegrea, il panificio Merone di Bacoli, per il pesce fresco “Pescato Nostrano” , la gelateria Frudisi di Bacoli, la torrefazione artigianale “Caffè Delizia” di Bacoli, il lounge bar “Roof and Sky” di Bacoli ed i vini delle cantine “Quarto Miglio” e “Salvatore Martusciello” di Quarto, “Vini Vesuvio” e “Cantine del Mare” di Monte di Procida.
Un particolare ringraziamento agli espositori che con la loro fantasia artistica hanno destato non poco interesse e consenso di pubblico va a Davide Carnevale della ceramica “Land Art” di Pozzuoli, a Teresa Perreca ed i suoi ricami della tradizione flegrea e tecnica di ago pittura, alle produzioni agroalimentari dell’Istituto agrario “Giovanni Falcone” di Licola ed a Mariano Stellatelli ed alla sua mostra fotografica.
Domenico Ferrante e L’Immagine del Mito rinnovano sin da ora l’invito a partecipare alla settima edizione… quando matura il mandarino flegreo.