Sabato 29 settembre, alle ore 18:00, presso il Bookstore I Mulini del Centro Commerciale I Mulini (Selargius), sarà presentato il libro di Matteo Tuveri, dal titolo “Pioggia inversa. Storia del Diavolo e un precario” (Ed. Il Sextante).
A presentare il libro la giornalista Giulia Marini con le letture di Federica Cadeddu.
IL LIBRO
Il volume, illustrato appositamente dai quadri di Antony Fachin, dipinti a olio con tecnica all’uovo, racconta una storia surreale e al medesimo tempo vera, una leggenda ambientata fra “acqua santa e perfidia umana”, fra la Sardegna di un tempo antico e remoto, un Lazio contemporaneo, visitato da una creatura sovrannaturale, e una Roma moderna in cui precariato e insoddisfazione popolano uno sfondo urbano.
Il protagonista capirà come i demoni, in altri “mondi” e in quello che viviamo, nascano da un esilio, da una promessa tradita di luce.
I protagonisti della storia:
il Diavolo, che si fa chiamare Yaxchilán, la sua voce esce dalla terra, ha amato una donna e alimenta il suo dolore di esiliato con il ricordo di un figlio misterioso. Attraversa i secoli in mille iconografie e spia l’umana natura da un Bosco sacro.
Il precario, che chiama Torquato Accetto, ha 33 anni, ha una laurea, un dottorato ed è disoccupato. Ha lavorato in un call center, nell’altra vita è morto sul rogo, in questa vita arde di frustrazione.
Tre i luoghi della storia: la Sardegna, un luogo in bilico fra mare e montagna, in un tempo atavico in cui egoismo umano e sogni si fondono per dare origine a un mondo in cui hanno costantemente luogo le prove della fine del mondo.
Sutri “Gente che di Sutri visitate la Roccia, contate le gocce dell’inversa pioggia”. Nella Tuscia viterbese, lungo la via Francigena, fra necropoli etrusca e un borgo di antica eleganza, Sutri rappresenta una tappa importante nel viaggio dei protagonisti e custodisce il Bosco sacro, fatto di rumori e ombre.
Roma, Roma bella, Roma sporca, Roma scrigno o Roma portacenere. Una città tenacemente aggrappata alle persone che, ogni giorno, corrono sulla sua antica pelle. Su di essa serpeggiano insoddisfazioni e desideri di “normalità”.
L’AUTORE
Laureato in Lingua e Letteratura tedesca e inglese, è libero ricercatore, biografo dell’imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria e finalista in concorsi letterari quali: Modello Pirandello, L’albero delle Parole, Fonopoli e Marguerite Yourcenar. Si occupa di Studi di Genere, di storia e letteratura italiana, tedesca, inglese e asburgica. è stato relatore al 14° Congresso Internazionale Simone de Beauvoir (Roma, 2006) e al convegno La mezzaluna ed il mondo capovolto: nel cuore dell’Iran (Cagliari, 2006) e alla tavola rotonda Madonna di Campiglio. Storia e identità della perla delle Dolomiti (Madonna di Campiglio, 2009) con un intervento dal titolo Diario poetico di Sissi: mito e storia di una donna dopo 111 anni. Numerose le sue pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo sull’imperatrice Elisabetta d’Austria Ungheria fra le quali si citano i libri Specchi ad angoli obliqui. Diario poetico di Elisabetta d’Austria e Tabularium. Considerazioni su Elisabetta d’Austria, entrambi editi da Aracne Editrice.
Fra le sue pubblicazioni si ricordano anche la traduzione e curatela del libro Dinamite dello spirito. Martirio, Islam e Nichilismo di Navid Kermani (Editrice Aquilegia, Milano, 2007), e numerosi articoli scientifici per diverse riviste scientifiche com Rassegna dannunziana (Centro Nazionale di Studi dannunziani di Pescara), Simone de Beauvoir Studies (Simone de Beauvoir Society, California, U.S.A.) e Sapere Aude – Rivista del Departamento de Filosofia da Pontifícia Universidade Católica de Minas Gerais – Belo Horizonte Fra i suoi racconti Il tredicesimo tarocco (finalista Premio Modello Pirandello, 1997), 30 aprile 2001 (finalista Premio Fonopoli-Parole in movimento, 2003), e La sabbia delle occasione perdute (spazierengehen) (finalista Premio Marguerite Yourcenar, 2007).
Ha collaborato al documentario La vera storia dell’imperatrice Elisabetta, prodotto da La Storia in Rete Produzioni per la regia e la sceneggiatura di Fabio Andriola e Alessandra Gigante (programmazione nazionale LA7). Ha partecipato al laboratorio teatrale della Compagnia Teatrale Universitaria di Cagliari Theatralia (Lingue e Letterature Straniere), diretta da Filomena Campus. Con Theatralia ha partecipato all’allestimento de Die Ausnahme und die Regel di Bertolt Brecht (all’interno dell’iniziativa Spettacoli di prove aperte, ottobre 2000).
Docente di Lingua Inglese per adulti, ha collaborato in qualità di Project Manager e organizzatore di eventi con il Teatro Alkestis di Cagliari per il quale ha ideato e organizzato, insieme ad Andrea Duranti e Sabrina Mascia, la rassegna artistica e multiculturale Voci dal Mediterraneo. Riflessi d’Oriente, ospitando nel capoluogo sardo personalità della cultura e dell’arte. Ha ricevuto un riconoscimento ufficiale dall’Accademia delle Arti del Cairo per l’impegno profuso nel dialogo fra le culture attraverso uno spettacolo musicale dedicato a Maria Carta e Umm Kalthum. Attento osservatore dei fenomeni storici e sociali (ha frequentato il primo Corso Superiore Universitario in Sicurezza Internazionale e Diritti Umani tenutosi a Cagliari presso la Facoltà di Scienze Politiche), si interessa di comunicazione, traduzione e organizzazione di eventi culturali, collabora e ha collaborato in qualità di redattore con numerose riviste nazionali e internazionali.
Ha fondato il Corso di Scrittura CreAttiva – ScriviAmo. E’ Direttore Creativo del sito www.mockupmagazine.it e membro della Simone de Beauvoir Society.