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Dal giro dei fortini e delle fortezze alle notte stellate con un pastore e le sue greggi: 50 operatori turistici, in gran parte donne e giovani, disegnano nuovi modelli turistici per l’Isola

Nuove offerte turistiche integrate in grado di aumentare la competitività dei territori sul mercato nazionale e internazionale. Al termine di 5 giornate laboratoriali, organizzate dall’Agenzia Laore Sardegna, il progetto Interreg Prometea IT-FR ha dato vita a 4 nuovi prodotti turistici capaci di esaltare la forza attrattiva delle aree rurali, promuovendo il cibo e l’agroalimentare nei territori di Alghero – Nurra e Montiferru –Planargia. E’ una proposta concreta per destagionalizzare i flussi che in Sardegna, più che altrove, sono ancora troppo legati alle offerte costiere ed estive.

I protagonisti di questa co –progettazione sono state circa 50 persone, in prevalenza donne e giovani di Cuglieri, Magomadas, Bosa, Santu Lussurgiu, Alghero Villanova: agriturismi, guide turistiche, esperti enogastronomici, società di servizi. Si tratta di operatori che hanno scelto di condividere idee e visioni in un’ottica di network di crescita consapevole dell’economia, della cultura e dell’occupazione nelle aree rurali. Ecco i nuovi prodotti:

–       Fortini e fortezze – Escursioni in bici o a piedi tra i fortini e le fortezze della zona di Alghero. Un modo per conoscere e percorrere il territorio grazie a strutture nate per esigenze di difesa e intorno alle quali sono sorte nel tempo storie suggestive e misteriose. Sono percorsi che permettono di fare attività sportiva abbinata anche al consumo del cibo sano, rigorosamente locale e a chilometri zero.  Si dorme negli agriturismi della zona che propongono un’alimentazione fortemente connotata nel segno della tradizione;

–       Sotto le stelle con il gregge – Esperienza unica nel suo genere: si mangia e si dorme negli ovili o nelle pinnettas al fianco di un pastore che racconterà la sua vita in campagna al fianco alle pecore. Il pasto è frugale, nel segno della tradizione più autentica. La mattina, al risveglio, si partecipa alla mungitura e si impara a fare il formaggio. L’esperienza si chiude con il trasferimento in una vigna per conoscere i metodi di produzione e degustare la malvasia, in una delle cantine storiche della strada della Malvasia nella zona di Bosa;

–       I sentieri della salute – Sono percorsi di trekking naturalistico alla scoperta del territorio e, in particolare, delle erbe della Sardegna. Nel corso dell’escursione, adatta a tutte le tipologie di turisti, sarà possibile conoscere e raccogliere le erbe, il loro valore benefico anche dal punto di vista medico e salutistico. Le erbe raccolte nel corso della giornata saranno poi cucinate la sera per dare vita a dei piatti e a delle ricette uniche nel loro genere, anche in questo senso segnate profondamente dall’identità e dalla tradizione;

-Il canto dei gli alberi – Gli alberi hanno una voce? Si. Questo pacchetto, creato ad hoc dagli operatori del progetto PROMETEA, punta a un’esperienza evocativa che consente di immergersi nei rumori più autentici della natura. Il luogo è un bosco o un’area verde con gli alberi. Grazie a un sintetizzatore posto nei tronchi o nei rami, i turisti potranno sentire la voce degli alberi della Sardegna e l’energia della linfa che scorrendo nei fusti si trasmette nell’ambiente circostanze. Un’esperienza sensoriale e spirituale che si ritroverà anche nel cibo e nei prodotti agroalimentari, figli di quella terra e di quelle campagne.

IL PERCORSO LABORATORIALE E LO STUDIO SULLE AZIENDE AGRICOLE

Dopo una prima parte di analisi dei fabbisogni e del contesto, si è passati all’individuazione dei percorsi i partecipanti hanno elaborato e proposto evocazioni sensoriali ed esperienziali. Il lavoro di selezione è proseguito basandosi   su alcuni parametri quali:

–       L’unicità della proposta;

–       La facilitazione di interazione per il viaggiatore;

–       La praticità/fattibilità del percorso esperenziale.

L’Agenzia Laore Sardegna è soddisfatta dei risultati fin qui prodotti da PROMETEA.  Grazie allo studio e all’analisi effettuata su 42 aziende agrituristiche fra il Montiferru e Alghero-Nurra dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, partner del progetto in collaborazione con DISSI di Cagliari, si è misurato per la prima volta il valore sia in termini economici che socio antropologici, delle aziende multifunzionali agricole. Si è evidenziato il ruolo propulsore della multifunzionalità agricola nella creazione di lavoro e ricchezza, producendo beni e servizi pubblici per tutto il territorio. Ha confermato il ruolo positivo della politiche di facilitazione affidate all’Agenzia Laore Sardegna, di agevolare la messa in rete delle aziende agricole multifunzionali e facilitare la transizione dalla multifunzionalità agricola a quella territoriale, in una logica di integrazione di beni e valori e di complementarietà.