A NAPOLI DAL 9 AL 18 MAGGIO CELEBRANDO LA LUNA
La luna è il tema della Dodicesima edizione di Wine&Thecity, la rassegna napoletana che celebra creatività urbana e buon vino con una staffetta di eventi diffusi sul territorio: la luna come eterna musa di scrittori e poeti, come desiderio di scoperta , emblema della mutevolezza e della femminilità; la luna che nei secoli ha ammaliato filosofi e artisti, sedotto cineasti e interrogato scienziati di tutto il mondo. La luna che da millenni guida i lavori in vigna. La luna come anelito e conquista nell’anno che celebra i 50 anni dallo storico allunaggio della missione di Apollo11.
Dal 9 al 18 maggio 2019 Wine&Thecity torna dunque a Napoli per offrire dieci giorni di appuntamenti diffusi in città, alla scoperta di luoghi insoliti, poco noti, sia pubblici che privati, promuovendo quell’ebbrezza creativa che è diventato negli anni il claim della rassegna. Il vino incontra l’arte, la poesia, il design, la letteratura, la lirica disegnando inediti itinerari di degustazione in un crossover di appuntamenti che mettono in rete la città creativa.
Per la prima volta il calendario della manifestazione si articolerà in appuntamenti verticali pensati per scandire ogni momento della giornata – dal mattino alla tarda serata – ed offrire esperienze diverse. Non è mai sempre la stessa è il claim che quest’anno accompagna la campagna di comunicazione di Wine&Thecity firmata dall’agenzia WStaff: un riferimento alla luna certamente che campeggia al centro dell’immagine, ma anche alla rassegna stessa che da dodici anni ha la capacità di rinnovarsi di anno in anno.
Si comincia il 9 maggio con la video installazione site specific “Across the Moon” dell’artista Alessandra Franco in Piazza dei Martiri – una produzione esclusiva di Wine&Thecity aperta a tutta la città – e si prosegue fino al 18 maggio in un crescendo di iniziative ed appuntamenti tutti moon oriented: dal trekking nella Antica Vigna di San Martino per osservare la luna al telescopio con l’astrofisico Gianluca Masi (11 maggio) al reading di poesie di Franco Arminio (10 maggio), alla prima mostra personale dello smart-artist Lys, Apocalyptic moon (il 17 maggio presso Nabi design). Il Gran finale è con la luna piena sabato 18 maggio nella baia di Posillipo, allo storico Bagno Sirena, con una serata che mescola teatro danza, musica, mare, vini e cucina d’autore.
Il 14 maggio sarà l’Osservatorio Inaf di Capodimonte, struttura monumentale di epoca borbonica e istituto di ricerca scientifica, ad aprire le porte a Wine&Thecity per una serata straordinaria tra scienza, stupore e grandi vini. Calici e sommelier anche al Teatro di San Carlo (il 18 maggio mattina) con Opera Wine Lab il progetto ideato e curato da Wine&Thecity e Teatro di San Carlo che per la prima volta combina la conoscenza dell’opera con la cultura del vino in una serie di appuntamenti esperienziali per esplorare i cinque sensi attraverso l’ascolto, il movimento del corpo, la voce, il naso e il palato.
Il 15 maggio Palazzo Petrucci a Posillipo ospiterà l’inedita jam session di pizza con Marzia Buzzanca, Ciro Salvo e Luca Pezzetta: tre fuoriclasse, tre storie diverse, tre scuole di impasto, tutte espressioni della migliore pizza contemporanea.
Tante e provenienti da tutta Italia le cantine vinicole che partecipano a questa XII edizione di Wine&Thecity con una partecipazione eccellente: l’Istituto Trentodoc che porta a Napoli sette annate e riserve introvabili delle bollicine di montagna in una memorabile degustazione allo storico Caffè Gambrinus il 9 maggio.
Anche quest’anno una nutrita pattuglia di chef e pizzaioli partecipa alla rassegna con performance fuori dai soliti luoghi: gli chef Gennaro Esposito Due Stelle Michelin, Luigi Salomone Una Stella Michelin e Lino Scarallo Una Stella Michelin; i pizzaioli Ciro Oliva, Ciro Salvo e Gino Sorbillo e per la prima volta a Wine&Thecity Marzia Buzzanca dall’Aquila e Luca Pezzetta da Roma.
Dedicata alla luna è anche la playlist di Wine&Thecity scaricabile gratuitamente su Spotify.
Con questa dodicesima edizione viene inaugurata la sezione “In Viaggio con Wine&Thecity”: una nuova iniziativa che nasce con Aeroporto Internazionale di Napoli per conoscere le destinazioni del vino in Italia e in Europa attraverso itinerari esclusivi organizzati da Wine&Thecity in partnership con l’agenzia Chiaia Viaggi. Un progetto per autentici wine-trotter che vede come prima partenza il 20 settembre Bilbao e la Rioja Alavesa: un itinerario di 4 notti e cinque giorni tra architettura contemporanea, spettacolari cantine disegnate da archi-star, degustazioni eccellenti e alta cucina.
Infine Wine&Thecity quest’anno è il primo evento a Napoli a sposare l’iniziativa “Stasera Guida Wetaxi” realizzata con Wetaxi, la piattaforma italiana per chiamare il taxi via app e conoscere in anticipo il prezzo della corsa per una cultura del bere responsabilmente. Chi chiamerà il taxi tramite l’app Wetaxi per raggiungere i luoghi dell’evento e per fare rientro a casa, potrà risparmiare il 20% su tutte le corse pagate in app inserendo il codice WINE&THECITY. Un modo per consentire agli appassionati del buon vino di godersi l’evento in tutta serenità.
Tutto il programma, le cantine e le informazioni per partecipare sono consultabili on line su www.wineandthecity.it
Wine&Thecity nasce da un’idea di Donatella Bernabò Silorata ed è un progetto indipendente dell’Associazione Wine&Thecity realizzato con il Patrocinio del Comune di Napoli e il fondamentale supporto di sponsor privati e mecenati.
Si ringraziano:
I Main Partner di Wine&Thecity 2019 l’Aeroporto Internazionale di Napoli, Pasta De Cecco, Kimbo.
Gli Sponsor Caputo e Grimaldi Lines
La Radio Ufficiale di Wine&Thecity Radio Kiss Kiss Italia
I Partner Banca di Credito Cooperativo di Napoli, CitySightseeing Napoli e il Movimento Turismo del Vino
I Partner Food 12Morsi, Antonio Rescigno, Cuori di Sfogliatella, Maialumeria, Mandara, Mennella, Poppella, Salvatore Capparelli.
I Partner Tecnici AIS Napoli, Galvanina, Gambrinus, Diplomatico, Isis Elena di Savoia, Volotea, We taxi.
“Coltiviamo ebbrezza creativa, mettiamo in moto la città, andiamo alla scoperta di luoghi mai visti o semplicemente dimenticati. Siamo nomadi e trasversali, parliamo molti linguaggi. Ci piace la contaminazione, sovvertiamo gli stereotipi. Crediamo nella pluralità di voci e nel vino come espressione culturale” è il manifesto della rassegna che dal 2008 ha cambiato il maggio napoletano.