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Una giornata all’insegna della solidarietà, del confronto e della festa: VillaAda– Roma incontra il mondo celebra domani giovedì 20 giugno la Giornata Mondiale del Rifugiato –#Withrefugees Live.

Era presente per la redazione Federica Baioni, che ha intervistato Alessandro Metz armatore della Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans

In campo l’Arcil’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), insieme per sensibilizzare il pubblico sul dramma globale di 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro paese. Sul palco per questa speciale occasione sale alle ore 21 l’Orchestra dei Braccianti, il sound delle campagne italiane, e a seguire un’icona della musica italiana: Nada. Chiude la serata la dj di origini liberiane Mary Gehnyei. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

La musica è uno strumento potente di inclusione sociale e di cultura”: ha dichiarato Carlotta Sami, portavoce di UNHCR per il Sud Europa. “Siamo felici di celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato a Villa Ada, con tanti ospiti e artisti che ci aiuteranno a ricordare che oltre 70 milioni di persone nel mondo sono costrette a fuggire. Il pubblico ha la possibilità di contrastare la retorica discriminatoria e negativa nei confronti dei rifugiati; vogliamo che si ricordi, anche con la musica, che siamo di fronte a persone che meritano e hanno diritto ad una giusta accoglienza”.

Nata da un’idea dell’associazione ambientalista Terra! onlusl’Orchestra dei Braccianti ha come obiettivo quello di combattere il caporalato e facilitare l’integrazione sociale e culturale coinvolgendo donne e uomini che vivono in condizione di estrema vulnerabilità e isolamento all’interno degli insediamenti agricoli delle campagne italiane. E allo stesso tempo dare voce a chi subisce gli impianti sociali di un sistema iniquo, a chi vive nei ghetti, ai giovani agricoltori e a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra. L’Orchestra riunisce musicisti che lavorano o hanno lavorato come braccianti agricoli e contadini, e che provengono da Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia, Tunisia, India. Accanto a loro: Marzouk Merjri, cantautore e polistrumentista tunisino che vive a Napoli, Luca Cioffi, esperto di percussioni indiane e sudamericane che lavora come agricoltore in Campania, Sergio Caputo e Sandro Joyeux. Grazie al lavoro del direttore artistico Alessandro Nosenzo – che è anche voce e chitarra dell’Orchestra – è stato possibile creare questo mix di talenti emergenti e consolidati con la missione di tradurre in musica tematiche dal forte impatto sociale.

Attualmente in tour con il suo ultimo disco di inediti “È un momento difficile, tesoro”, Nada sta registrando numerosi sold out nei club delle principali città italiane, confermandosi protagonista della musica italiana, interprete e autrice dalla classe e dalla sensibilità uniche. Il suo nuovo lavoro discografico vede il ritorno alla produzione di John Parish (già produttore di PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Afterhours ed altri), che torna al fianco dell’artista dopo lo splendido lavoro fatto nell’album “Tutto l’amore che mi manca” (2004). Fin dai suoi esordi Nada firma alcuni dei grandi successi italiani divenuti internazionali: la sua “Senza un perché”, ad esempio, è stata recentemente inserita da Paolo Sorrentino all’interno della colonna sonora della serie TV “The Young Pope”, un successo mondiale distribuito in oltre centoquaranta paesi.

L’aftershow è affidato alla dj Mary Gehnyei, tra i nomi più interessanti del clubbing romano ma non solo. È stata definita la “funambola dell’house music” in grado di azzardare e sperimentare diverse sonorità, con un interessante ed eclettico background musicale dove confluiscono influenze soul, hip hop, reggae e afro. Si è esibita con i maggiori esponenti della musica house ed elettronica, tra cui gli inarrivabili Roger Sanchez, Joe Claussell, Tony Humphries, Deadmau5, Jose De Divina, Tedd Patterson, Kenny Karpenter, K-Hand la regina della house music di Detroit e molti altri.

Non solo musica, ma anche momenti di approfondimento nell’ambito della rassegna #VillaAdaRacconta. Alle ore 18.30 è in programma il primo convegno dedicato al tema #MIGRANTI. Moderato da Filippo Miraglia (Coordinatore Arci nazionale Politiche per l’immigrazione, diritti dei migranti, accoglienza) intervengono: Francesca Del Bello (Presidentessa del Municipio Roma II), che aprirà il dibattito e farà gli onori di casa, Carlotta Sami (portavoce UNHCR per il Sud Europa), Gianfranco Schiavone (Vice Direttore ASGI/Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), Walter Massa (Responsabile Sistema di Accoglienza Arci Nazionale), Claudio Graziano (ARCI) che illustrerà la neonata campagna #IOACCOLGO promossa da oltre 40 organizzazioni sociali italiane e internazionali e Alessandro Metz (Mediterranea Saving Humans) con cui si approfondirà il delicatissimo tema della criminalizzazione della solidarietà nelle operazioni di “Search and Rescue” in mare.

Media partner di Villa Ada di quest’anno sono: Radio Rock, con una presenza giornaliera e quotidiani live da bordo lago; Rockerilla, Il Romanista, Roma Today, Sentireascoltare, Zero Eu, Postit Roma, Scomodo, The Parallel Vision, Nerds Attack, Lester e Unfolding Roma.

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