Sabato 29 settembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00, nell’ambito del progetto Casa dei Saperi, la Fondazione Adolfo Pini propone un workshop condotto da Paola Cantù, filosofa e ricercatrice esperta di logica e teoria dell’argomentazione, dal titolo Laboratorio di resistenza logica. Contro la comunicazione ingannevole dei media.
Partecipazione gratuita si iscrizione a numero chiuso
Bando per partecipare disponibile al link: https://bit.ly/2kczKqw
Info: eventi@fondazionepini.it
DEADLINE PER ISCRIVERSI: Mercoledì 18 settembre 2019
Ideato e diretto da Valeria Cantoni Mamiani, Casa dei Saperi è un laboratorio transdisciplinare di pensiero critico sui temi urgenti del contemporaneo. Per il biennio 2019/2020 il progetto vedrà alternarsi talk, workshop, seminari, lecture e proiezioni sul tema delle “Nuove Utopie”, a cura di Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino.
Il workshop di sabato 28 settembre (ore 10:00 – 13:00 | 15:00 – 17:00), vuole riflettere sul ruolo e sul potere della comunicazione pubblica, affrontando il tema in maniera critica e pratica.
Può esistere un linguaggio privo di ambiguità? Come si distinguono buoni e cattivi argomenti nella comunicazione? Possiamo parlare di “verità” nel discorso pubblico? Di falsità? Come è possibile smontare gli stereotipi nella comunicazione pubblica? Saranno alcune delle domande al centro del laboratorio che riprende e rilancia l’invito avanzato da Paola Cantù in E qui casca l’asino: “un invito a tenere gli occhi aperti e puntati sui nostri interlocutori (stampa e televisione in particolare), per distinguere gli argomenti che non funzionano o che funzionano male e per chiedere ragioni migliori”.
Capita che, a volte, ciò che leggiamo nei giornali o online, o ciò che vediamo alla televisione, ci impaurisca, ci innervosisca, ci indigni al punto di avere voglia di smettere di informarci. Lungi dal voler alimentare questa sensazione, il laboratorio mira a individuare e fornire gli strumenti per una “resistenza logica” che, attraverso l’analisi dell’argomentazione, permetta di riconoscere e disinnescare la comunicazione (volutamente o meno) ingannevole dei media.
I partecipanti saranno guidati in un percorso di riconoscimento degli errori di ragionamento più diffusi, e si metteranno in prima persona “a caccia di fallacie”. Si tratterà di comprendere i meccanismi di funzionamento del pensiero. Di decostruire stereotipi. Di assumere un atteggiamento critico rispetto al discorso pubblico diffuso dai media. Verrà messa a disposizione dei partecipanti una “cassetta degli attrezzi” con gli strumenti logici a disposizione per riconoscere e disinnescare le fallacie logiche. La parte laboratoriale consisterà nell’analisi di testi selezionati.
Più nel dettaglio, con il laboratorio, a porte chiuse e della durata di un giorno, la Fondazione Adolfo Pini dà l’opportunità a studenti di ogni disciplina, professionisti della comunicazione, giornalisti, docenti di ogni ordine e grado (scuola primaria e secondaria, università), scrittori e saggisti, filosofi, artisti, ricercatori e chiunque sia interessato ad acquisire una visione critica dell’attuale comunicazione mediatica è offerta l’opportunità di confrontarsi per un giorno con Paola Cantù, filosofa esperta di logica e teoria dell’argomentazione, ricercatore del CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica francese).
Il workshop è gratuito e aperto a un massimo di venti persone, almeno 10 di età compresa tra i 25 e i 35 anni (bando per partecipare disponibile al link: https://bit.ly/2kczKqw). La selezione dei partecipanti è effettuata da una commissione che comprende i cinque componenti del Team Curatoriale di Casa dei Saperi, insieme alla Direzione culturale della Fondazione Adolfo Pini. Deadline iscrizioni: 18 settembre. I selezionati per il seminario di settembre riceveranno conferma della loro partecipazione entro il 23 settembre.