Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) promuovono, per l’anno scolastico 2019/2020, il premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale “Salva la tua lingua locale”, con una specifica sezione dedicata alla scuola.
Il premio invita i ragazzi a proporre componimenti (poesie e prose) nei dialetti o lingue locali del proprio territorio.
Il premio “Salva la tua lingua locale” nasce con l’obiettivo di valorizzare scrittori e poeti che si esprimono nelle loro lingue locali, in armonia con la Convenzione UNESCO sul patrimonio immateriale, e coinvolgere le scuole per sensibilizzare gli studenti sulla tutela e salvaguardia dei patrimoni linguistici italiani.
Il prof. Tullio De Mauro è stato tra i principali sostenitori dell’iniziativa. Il premio ha ricevuto riconoscimenti e patrocini da parte della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Commissione italiana per l’UNESCO e del Mibac.
Possono partecipare al concorso, in forma individuale o in gruppo, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e di II grado dell’intero territorio nazionale.
Sono previste le seguenti Sezioni:
- Sezione Poesia. Ogni istituto potrà inviare fino a tre poesie di massimo 90 versi (con traduzione in italiano), selezionati a cura dell’Istituto stesso tra i lavori degli studenti partecipanti.
- Sezione Prosa. Ogni istituto potrà inviare un lavoro in prosa (racconto, storia, favola, con relativa traduzione in italiano) di non più di due cartelle (3600 battute spazi inclusi), selezionati a cura dell’Istituto stesso tra i lavori degli studenti partecipanti.
- Sezione Musica. Ogni istituto potrà inviare fino a 3 composizioni musicali, corredati di testo (con traduzione italiana) e musica, (registrazione su file MP3 o formati simili – durata massima di 5 minuti).
Per partecipare al premio, i docenti referenti di ogni istituto dovranno compilare il formulario on line presente sul sito Salva la tua lingua locale. Gli elaborati dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo formulario on line presente sul sito.
Gli elaborati presentati dovranno essere originali e non dovranno aver partecipato ad altri concorsi.
I lavori saranno esaminati da una Giuria dedicata, composta da esperti di dialetto e di tematiche culturali, rappresentanti del MIUR, dell’UNPLI e dell’EIP Italia (Ecole Instrument de Paix) che si occupa di formazione, che individuerà con proprio giudizio gli elaborati vincitori.
La Giuria terrà conto dei seguenti criteri:
- Coerenza dell’elaborato con le sezioni previste;
- Capacità di veicolare il messaggio della salvaguardia dei patrimoni linguistici e della diversità culturale;
- Grado di creatività nella forma e nel contenuto proposto.
I primi tre classificati di ogni sezione saranno premiati, con una targa e la pubblicazione dei lavori nell’antologia finale dei vincitori e dei finalisti, durante la cerimonia di premiazione prevista per il 21 febbraio 2019. La Giuria potrà inoltre attribuire menzioni d’onore e premi speciali per le varie Sezioni ai lavori che si sono distinti anche per la diffusione del Premio e la collaborazione con le scuole del loro territorio.
Copia del bando è scaricabile dalla pagina dedicata del sito del MIUR.
Il termine per l’invio degli elaborati è entro e non oltre il 30 novembre 2019