forum giornaliste del mediterraneo
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Il Forum of Mediterranean Women Journalists (forum delle giornaliste del Mediterraneo) giunge alla sua quarta edizione e lancia il tema “Are women’s rights human rights?” (cioè: i diritti umani sono davvero i diritti delle donne?).

L’obiettivo di questa edizione è “creare ponti, abbattere muri: promuovere una riflessione sul ruolo delle reporter di frontiera, come presidio di Democrazia, dunque di Pace”.

Il Forum, sin dalla prima edizione del 2016, si tiene in Puglia (quest’anno a Taranto, Bari e Brindisi), terra di confine, crocevia di culture e di popoli, ponte ideale sul Mediterraneo ed è finanziato dal Corecom Puglia, Consigliera di Parità regionale, Amnesty international, FNSI, in collaborazione con l’Università di Bari e il Master di Giornalismo di UniBa.

E’ organizzato da Giulia giornaliste, in collaborazione con Idea Dinamica cooperativa.

La Puglia richiama a sé giornaliste e reporter indipendenti, ma anche esperte, attiviste, scienziate e ricercatrici universitarie, impegnate sui diritti umani e sui gender studies. Tutte insieme per raccontare e testimoniare le proprie storie, dalle variegate sponde dei paesi Euro-mediterranei.

Il Forum – insieme ad altre reti di donne, fondazioni e associazioni – ha recentemente sottoscritto il testo della revisione universale periodica 2019 sui diritti delle donne (UPR Italy), presentanta all’ONU.

Non a caso proprio quest’anno cadono i 20 anni dall’istituzione, da parte dell’ONU, del 25 novembre quale giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E, il prossimo anno, la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) compie 70 anni.

Si tratta di ricorrenze che non possono passare inosservate in un Forum nel quale le giornaliste sottolineeranno ancora una volta come persista per loro la necessità di difendere i propri diritti di donne, prima ancora della loro libertà d’espressione. Libertà spesso disattesa, benché affermata dagli articoli 9 e 10 della CEDU e dall’articolo 19 della Dichiarazione dei diritti umani.

Le relatrici offriranno un contributo di qualità sul modo di raccontare la realtà attraverso lo sguardo femminile, narrando la loro “guerra” personale per riuscire a raccontare ogni giorno la lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi.

Lo scopo dell’evento è certamente quello di monitorare il gender human right gap, ma risponde anche alla necessità pratica di individuare le possibili azioni per stimolare l’avanzamento dei diritti stessi nei paesi europei, mediorientali, nord africani e dei balcani. Come le maglie di una grande rete calata tra le sponde del Mediterraneo (e oltre) con i racconti, reportages, inchieste, esperienze, proposte direttamente delle protagoniste del cambiamento in corso.

Dunque, la costruzione di un dialogo che metta al centro la figura della giornalista, assieme alle attiviste ed esperte, donne che attraverso la propria professione sono le “guardiane” dei diritti umani (human rights defenders), della Democrazia, della Pace.

Il Forum intende quindi proporre, come è accaduto in ogni altra edizione, un momento di analisi delle tendenze in atto e una proposta di temi universali su cui indirizzare il dibattito per l’anno successivo.

In questa quarta edizione verrà presentata la “Carta di Assisi” per un giornalismo etico e il Manifesto “Media donne e sport”: due nuove linee guida per l’applicazione della deontologia professionale nella pratica giornaliera.

Sarà presentata la ricerca “Tra precarietà e minacce: lo stato dell’Informazione in Puglia. Uno sguardo a ‘Sud’, di genere e generazionale sul fenomeno mondiale della pressphobia”, ideata e realizzata dal Corecom Puglia e realizzata dal Master in Giornalismo – Dipartimento For.Psi.Com. – Università di Bari, con la collaborazione dell’Ordine regionale dei giornalisti e Assostampa.

Sarà assegnato, inoltre, il premio “Peace reporter 2019”: come lo scorso anno, il riconoscimento consiste in uno scatto del fotoreporter sociale Marcello Carrozzo.

Gli appuntamenti della 4ª edizione:

TARANTO (21 novembre, dalle 9:30 alle 17:30) – Aula convegni “ex chiesetta”, Dipartimento Jonico dell‘Università degli Studi di Bari – Via Duomo

BARI (22 novembre, dalle 9:30 alle 18:30) – Aula Leogrande c/o Palazzo Ex Poste, Università degli Studi di Bari – piazza Cesare Battisti 1

BARI (23 novembre, dalle 9:30 alle 12:30) – Sala conferenze dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia – strada Palazzo di Città 5

BRINDISI (23 novembre, dalle 17:00 alle 20:00) – Sala Università c/o Palazzo Granafei Nervegna – via Duomo 20.

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