L’Europa e le isole del Mediterraneo si uniscono alla Sardegna e guardano al suo modello vincente e ormai riconosciuto di buona gestione del patrimonio storico-archeologico-culturale: Barumini con il sito di Su Nuraxi e Casa Zapata. L’occasione di incontro sarà domani 29 novembre e sabato 30 con la sesta edizione dell’Expo del turismo culturale in Sardegna, che anche quest’anno si conferma appuntamento di riferimento dell’offerta turistico-culturale dell’Isola.
L’evento organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, di concerto con il Comune di Barumini e col patrocinio del Polo Museale della Sardegna, si rinnova anche nell’edizione 2019 e proporrà ai visitatori un viaggio tra i beni culturali e archeologici del suo territorio, mostrando le eccellenze artigianali ed enogastronomiche della Sardegna.
E proprio l’isola, con Barumini, si conferma anche e sempre più centro del Mediterraneo e cuore pulsante per il turismo culturale grazie al processo intrapreso da Fondazione e Amministrazione comunale finalizzato a favorire un modello di crescita sociale ed economica incentrato su tutela e valorizzazione dei beni storico-artistici. L‘inaugurazione dell’edizione 2019 dell’Expo’ scatterà puntale alle ore 9 di venerdì 29 novembre con l’apertura degli stand espositivi all’interno del Centro culturale ‘Giovanni Lilliu’, che accoglierà 37 beni culturali sardi più 25 operatori isolani dell’enogastronomia e artigianato. Ospiti d’eccezione dell’edizione 2019 saranno: il museo a cielo aperto di Minorca, con i suoi monumenti megalitici candidati al riconoscimento dell’Unesco a patrimonio dell’Umanità, il sito siciliano Val di Noto già Patrimonio Unesco con le sue città tardo barocche e l’ospite d’onore dell’edizione 2019: Matera, capitale europea della cultura.
Per tutte le giornate dell’evento i tour operator nazionali con gli operatori sardi potranno incrociare domanda e offerta con l’obiettivo di concretizzarsi nella realizzazione di prodotti turistici spendibili a livello internazionale.
POLO MUSEALE. “Anche quest’anno l’Expo del turismo a Barumini apre alle realtà nazionali e internazionali i nostri siti archeologici e museali, mettendo in primo piano la centralità culturale dell’isola”, sostiene la direttrice del Polo museale della Sardegna, Giovanna Damiani che parteciperà agli appuntamenti della manifestazione. “In questi ultimi anni è stato fatto un importante lavoro di valorizzazione dei beni culturali della Sardegna cercando di offrire ai visitatori un’offerta integrata basata sempre di più sulle aspettative e le istanze provenienti proprio dai fruitori dei nostri beni archeologici”, aggiunge. Per la direttrice del Polo Museale “l’intento che vogliamo raggiungere è quello di continuare a creare le migliori condizioni affinché si possano aumentare i visitatori nell’isola e sui nostri siti di interesse storico e archeologico – conclude Damiani – presentando percorsi culturali e scientifici che riescano a portare la Sardegna fuori dai suoi confini, perché l’Isola ha bisogno di essere esportata e fatta conoscere al resto d’Italia e nel mondo”.
GLI APPUNTAMENTI. Tra gli appuntamenti clou dell’Expo il convegno intitolato “Conservazione e valorizzazione di Siti Unesco nelle isole del Mediterraneo. Casi di studio nazionali ed internazionali”. I lavori, ai quali parteciperanno importanti ospiti ed esperti di settore, permetteranno di effettuare un confronto al livello nazionale e internazionale sulla conservazione, il restauro e la valorizzazione del bene culturale, riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Umanità. A seguire il workshop “Unesco Academy”, organizzato dall’associazione Giovani Unesco. Altro momento di rilievo, sabato 30 novembre, sarà il dibattito sulle nuove tecnologie applicate ai beni culturali intitolato: “Nuove tecnologie e Beni culturali in Italia. Best practices a confronto”. Durante l’incontro con esperti nazionali del ‘mondo game’ e della realtà virtuale, saranno introdotte le nuove tecniche di coinvolgimento dell’utente e saranno presentati casi di successo.
Tra le grandi novità dell’edizione 2019 la Fondazione e il Comune di Barumini presenteranno il progetto ‘Nuhar 3D’, ricostruzione virtuale del nuraghe sotto il Palazzo Zapata. Ma l’Expo del turismo è anche dedicato al confronto tra tour operator e le imprese isolane. Per tutte le giornate dell’evento gli operatori potranno incrociare domanda e offerta con l’obiettivo di concretizzarsi nella realizzazione di prodotti turistici spendibili a livello internazionale.
Tra gli altri appuntamenti si segnalano i laboratori del gusto Slow Food per adulti e bambini, con momenti di animazione, spettacoli e degustazioni di prodotti tipici sardi offerti a visitatori e addetti ai lavori. Expo del turismo è anche intrattenimento. Attesissimo ospite dell’edizione numero sei dell’evento sarà l’attore Jacopo Cullin che dopo la proiezione del film “L’Uomo che comprò la Luna” del regista Paolo Zucca, presenterà il suo nuovo spettacolo nei locali del centro culturale Giovanni Lilliu. Ultima, e non per importanza, novità di quest’anno sarà l’Educational tour con i giornalisti che potranno assistere alla manifestazione e conoscere le offerte culturali, archeologiche e museali dell’intera Regione.
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