In attesa della riapertura dei musei il 18 maggio, annunciata dal Premier Conte, Genus Bononiae ha già predisposto i protocolli di sicurezza
Giovedì 30 aprile alle 20.40 Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky) trasmette in esclusiva La riscoperta di un capolavoro – Il Polittico Griffoni, un documentario che racconta il Polittico Griffoni come un viaggio nello spazio e nel tempo e porta alla riscoperta di uno dei maggiori capolavori del Quattrocento italiano, ricongiunto a Palazzo Fava di Bologna da Genus Bononiae per la mostra che avrebbe dovuto aprire il 12 marzo e che ora – a fronte di quanto annunciato nella conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di domenica 26 aprile – aprirà il 18 maggio.
Due maestri del Rinascimento italiano, Del Cossa e De’ Roberti. Un’opera immensa, dispersa per il mondo. La storia delle tante persone che ne hanno segnato il destino. Tutto questo è il Polittico Griffoni. Da 300 anni nessuno l’aveva più ammirato nella sua interezza. Finalmente torna a Bologna, la città dove venne realizzato, grazie alla Mostra voluta dal Presidente di Genus Bononiae Fabio Roversi Monaco. Tutto questo è il racconto dello speciale in onda su Sky Arte, che permette di seguire anche le fasi di imballaggio e riallestimento delle tavole, oltre a narrare le vicende umane che si intrecciano attorno all’opera, accompagnandole con approfondimenti storico-artistici.
Numerosi gli esperti intervistati: il curatore Mauro Natale, Fabio Roversi-Monaco, ideatore della mostra e Presidente di Genus Bononiae. Musei nella città, il Direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne, il Presidente di Factum Foundation Adam Lowe.
La Riscoperta di un capolavoro – Il Polittico Griffoni è una produzione 3D Produzioni in esclusiva per Sky Arte.
“La puntata monografica che Sky Arte, il primo canale televisivo italiano sull’Arte, dedica al Polittico Griffoni rappresenta un’ulteriore dimostrazione della grandiosità di quest’opera dispersa, della sua storia affascinante e della rilevanza della mostra che ora l’ha ricomposta. – dice Roversi-Monaco – Dopo la conferenza di domenica 26 aprile del Premier Conte abbiamo finalmente una possibile data di riapertura dei musei, il 18 maggio. Avevamo già chiesto e ottenuto dai Musei prestatori delle tavole del
Polittico la possibilità di una proroga dei prestiti, inizialmente concessi fino al 28 giugno: ora che abbiamo anche una data di riapertura sarà possibile riprendere il dialogo con i vari interlocutori, anche internazionali, per concordare l’effettivo prolungamento della mostra e i tempi. Speriamo che anche grazie alla visione della puntata siano molti quelli che decideranno di acquistare online il proprio biglietto, come atto di fiducia e di sostegno al mondo della cultura – estremamente provato da questa emergenza – e anche come sostegno alla sanità pubblica. Abbiamo infatti da subito deciso di tradurre in un gesto concreto la gratitudine che sentiamo nei confronti delle nostre strutture sanitarie e per ogni biglietto venduto fino all’apertura della mostra 5 euro saranno devoluti all’Unità Operativa di Malattie Infettive del Policlinico Sant’Orsola, in prima linea nell’emergenza Coronavirus. Così l’acquisto del biglietto diventa anche un gesto di solidarietà”. L’acquisto dei biglietti on line sarà almeno nella prima fase di riapertura l’unica modalità concessa per gestire al meglio i flussi all’interno di Palazzo Fava; tempi di visita predefiniti, rilevamento della temperatura dei visitatori, mascherine e percorsi obbligatori, sanificazione degli ambienti e messa a disposizione di gel igienizzante e dispositivi di protezione individuale tra le misure predisposte da Genus per l’accesso in sicurezza in mostra.
Nella sezione della mostra dedicata alle nuove tecnologie digitali – al secondo piano di Palazzo Fava – Sky Arte espone la ri-materializzazione di Ninfee (1914-26) di Claude Monet, realizzata in occasione della serie Il Mistero dei Capolavori Perduti. Nel 1958 un tragico incendio all’interno del Museum of Modern Art di New York danneggiò gravemente diverse opere, tra cui alcuni dipinti di Monet. Con un progetto unico e ambizioso, Sky Arte ha affidato la ri-materializzazione dell’opera a Factum Arte, un team di esperti, artisti, tecnici e conservatori d’arte che, grazie a mezzi digitali e tradizionali, ha restituito una riproduzione altamente accurata dell’originale.
All’interno dello spazio espositivo è inoltre possibile vedere uno degli episodi della serie – Van Gogh sotto le bombe – dedicato alla storia di Vaso con cinque girasoli (1888), distrutto nel bombardamento di Osaka durante la Seconda Guerra Mondiale e riportato alla luce grazie alle più moderne tecnologie digitali. La serie completa de Il Mistero dei capolavori perduti è disponibile su Sky On Demand, mentre per maggiori approfondimenti sulla ricostruzione delle opere è possibile consultare il sito www.lostpaintings.net.
Sky Arte, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400 della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto dedicato sia agli appassionati, che hanno l’opportunità di approfondire i loro interessi, sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi all’arte in un modo nuovo attraverso le grandi produzioni internazionali (Sky Arts, BBC, Channel 4, Arte, PBS, Sundance Channel) e quelle originali del canale.
Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua chiave narrativa, Sky Arte racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In sette anni con 200 produzioni originali e più di 450 ore realizzate, Sky Arte ha promosso e valorizzato 50 città italiane e 250 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 400 eventi culturali e più di 130 artisti nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 5.000 appuntamenti culturali sul territorio italiano.
In linea con il linguaggio moderno della programmazione, il canale ha una forte presenza sul web e sui social network (Facebook, Twitter e Instagram), grazie al sito www.skyarte.it e a Sky Go, il servizio di streaming dei programmi che permette di vedere Sky su pc e smartphones. I contenuti di Sky Arte sono disponibili anche sul servizio Sky on Demand e NOW TV.