È la seconda volta che INC (Istituto Nazionale per la Comunicazione) vince il prestigioso riconoscimento EMEA SABRE AWARD per la valorizzazione PR – evento, media relation, digital PR, free adv – della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di UNHCR “Mettiamocelo in testa” finalizzata a garantire l’istruzione ai bambini rifugiati.
Dopo il trionfo della prima edizione del 2016, la valorizzazione e promozione PR di “Mettiamocelo in testa” – cura di INC evento, media relation, digital PR, free adv – campagna dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (UNHCR), torna a vincere agli Emea Sabre Award come “miglior campagna PR del Mediterraneo”. Si conferma così una tradizione che ha portato l’Istituto Nazionale per la Comunicazione, negli ultimi anni, a ottenere il migliore palmares da parte di un’agenzia italiana indipendente in questa competizione internazionale, promossa dal Gruppo editoriale Holmes Report e considerata come gli “Oscar delle Relazioni Pubbliche”.
La campagna è stata lanciata a media e opinione pubblica attraverso un evento-performance che ha visto la partecipazione di Cecilia Dazzi, Maria Chiara Giannetta e Francesco Pannofino tra installazioni, giochi di luci e ombre, oggetti, suoni e racconti ideati per accompagnare media e influencer in un “viaggio al contrario”. Dai banchi di scuola all’incubo degli abusi, violenze e sfruttamenti, per poi essere riportati nuovamente in classe, al sicuro, ma con una nuova consapevolezza: “Una bambina rifugiata non può scegliere, ma noi sì”.
Un evento-performance dall’alto valore simbolico per mostrare cosa può accadere alle bambine rifugiate quando non hanno accesso a scuola e istruzione, che ha conquistato spazi sui principali media ed ha viralizzato la Campagna #mettiamocelointesta sui social network grazie al coinvolgimento di 75 influencer e di servizi TV su TG5 e RAI News, in prima serata. In sole tre settimane di campagna, l’UNHCR ha raccolto oltre 450 mila euro per sostenere il progetto “Educate a Child“, che in 5 anni ha già garantito l’istruzione a 1 milione e 350 mila bambini.
“Tornare a vincere con Mettiamocelo in testa di UNHCR come miglior campagna del Mediterraneo, soprattutto dopo mesi così duri come quelli che abbiamo appena trascorso, ci riempie di orgoglio – dichiara Pasquale De Palma Presidente e Amministratore Delegato di INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione – Questo premio è un riconoscimento importante per il percorso di crescita dell’agenzia e in particolar modo della practice della comunicazione sociale, un nostro fiore all’occhiello. Lavorare per UNHCR è da sempre per noi uno stimolo a guardare avanti con passione, impegno e creatività, che sono gli ingredienti alla base del nostro successo. E se il 2019 è stato per noi di INC un anno importante, pieno di belle campagne, chiuso con una crescita del +7% del fatturato onorari e un incremento del +10% di staff, ora ci aspetta un anno difficile, ma sono certo che anche nel 2020 continueremo a creare campagne capaci di fare la differenza e di creare valore per i nostri clienti”.
The Holmes Group rappresenta – insieme al Festival Internazionale di Pubblicità e Comunicazione di Cannes – il più importante punto di riferimento per il lavoro di informazione, ricerca e analisi a livello internazionale nel settore della comunicazione. Ogni anno, tra migliaia candidature, The Holmes Report seleziona e premia le realtà più dinamiche e innovative e le campagne più creative e di maggior successo, con l’obiettivo di favorire la circolazione del know-how e delle best practice sviluppate dalle agenzie in tutti i Paesi del mondo. La cerimonia di premiazione si è tenuta martedì 30 giugno in streaming con la partecipazione online di centinaia di professionisti provenienti dai diversi Paesi dell’area EMEA (Europa, Africa e Medio Oriente).
Lo staff INC che ha lavorato per la campagna di PR per UNHCR è stato coordinato dal vicepresidente Paolo Mattei, è composto da Francesca Riccardi (pratice leader area sociale), Elena Mastroieni (Media Relations), Laura Belviso (Event Manager), Rosy Giannella (Digital PR), Pamela Laganà (design) e Federica Aruanno (Free Advertising).
