Quando un progetto è, prim’ancora che un’operazione commerciale, un progetto che avvalora la terra, la materia prima e gli uomini coinvolti, lo si nota a prima vista. Due distinte realtà della pasticceria campana e due territori che si abbracciano idealmente: come affermare il contrario?
A fare da ponte il Consorzio per il Mezzogiorno.
Il primo è Gerardo Di Dato dell’omonimo atelier del dolce ad Angri, artigiano con 30 anni di esperienza sulle spalle ed un medagliere di tutto rispetto guadagnato sul campo in concorsi di pasticceria nazionali ed esteri, il secondo è Girolamo Ferrara, imprenditore di Roccarainola precipitato quasi per caso nel settore pastry, dopo trascorsi nell’industria farmaceutica, e di cui si è subito innamorato.
Insomma questo ponte ideale che collega l’Agro Sarnese Nocerino e l’Ager Nolanum vede le filosofie del maestro Di Dato e di Girolamo Ferrara a confronto per tradizione ed attenzione al quadro salutistico per il primo ed entertainment ed innovazione per il secondo.
Infatti l’attenzione di Gerardo è tutta concentrata, oltre che per i prodotti del territorio e per la pasticceria tipicamente campana, alle nuove frontiere del dolce in termini di salute rapportata alle disfunzioni del metabolismo, dei fattori dietetici e nella piena considerazione che il celiaco del presente sarà il diabetico del domani, ergo grandissimo studio e ricerca su eritritolo, maltitolo e stevia ma anche sulle grandi proprietà probiotiche del kefir; in quel di Roccarainola invece si riscontra una grande artigianalità sui prodotti da forno come i cornetti, ma soprattutto sui dessert monoporzioni che danzano nei vassoi durante le serate a tema e testimoniano il raffinato senso estetico della pasticceria Ferrara.
Insomma qual è questo progetto che accorda la comune passione per la pasticceria di due diverse scuole di pensiero?
Come si accennava prima a voler mettere insieme tutto questo è il Consorzio per il Mezzogiorno che, sfruttando appieno le singolarità dei due attori, darà adito ad un meccanismo virtuoso di produzione che vedrà come protagonista non soltanto la produzione congiunta della torta al kefir con ricetta brevettata, ma anche le delizie delle feste quali panettoni e colombe.
Grazie ai consolidati rapporti di fiducia che il dott. Antonio Caserta, presidente del CPM, ha saputo costruire negli anni con imprenditori, il Circolo dei dipendenti del Ministero della Difesa e gli enti di sviluppo economico e commerciale statunitensi, queste leccornie entreranno nel paniere di Eccellenze Italiane e voleranno verso le Americhe attraverso il provider più importante della distribuzione food & beverage in Usa: Sysco America ltd.
Dunque a partire da queste due realtà campane, dall’Italia agli States, saremo tutti desiderosi di assaggiare una piccola grande fetta delle bontà mediterranee accuratamente confezionate dalle due pasticcerie unite da questa nuova linea produttiva. A dare ulteriore accento mediterraneo saranno le Ceramiche Vietresi che, grazie all’inventiva del CPM, realizzeranno come package per le torte dei sottopiatti artigianali in linea con lo spirito di eco-sostenibilità ambientale ed in coerenza con tale progetto.
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