Beatrice Ion- Madrina OSA
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«La vile aggressione di matrice razzista subita dall’atleta Beatrice Ion e da suo padre non può lasciarci indifferenti»: così Giuseppe Maria Milanese, Presidente di Confcooperative Sanità e di OSA Operatori Sanitari Associati.

«Non può lasciare indifferente l’Italia migliore, quella che ogni giorno consuma in silenzio gesti e opere di solidarietà e sussidiarietà. La cooperativa che rappresento – e che quest’anno compie il 35esimo anno dalla fondazione – ha programmato per il prossimo 30 settembre a Roma l’assemblea generale sul tema del “coraggio dell’impresa umana”. Abbiamo scelto per significarlo una celebre frase di Luis Sepulveda: “Vola solo chi osa farlo”. Nella nostra visione del mondo, Beatrice è una campionessa nella vita, prima che nello sport, che vola da quando, bambina, è diventata italiana e si è fatta strada fino a raggiungere le vette del basket paralimpico nazionale».

Prosegue «Noi vogliamo raccogliere il suo esempio e rilanciarlo, anche per i Ragazzi di Panormus, giovanissimi cestisti paralimpici palermitani che OSA sponsorizza da qualche anno, anche per i nostri operatori sanitari che si sono fatti valere da nord a sud senza arretrare neppure nei frangenti più drammatici della pandemia. Guardiamo a Beatrice come alla splendida figlia di un Paese che intende resistere alle brutture, che vuole accogliere e integrare, che sceglie di valorizzare la bellezza, da qualunque zona del mondo provenga. Beatrice ha accettato con molta generosità di essere la madrina della nostra assemblea e quindi degli oltre 4mila soci lavoratori che costituiscono la ricchezza del nostro sodalizio».

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