Si alza il sipario sulla II edizione del Festival “Palcoscenici d’Estate” ad Allai organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allai ed in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, con un variegato cartellone che spazia fra prosa e musica, cinema e nouveau cirque. Un fitto carnet di appuntamenti da venerdì 17 luglio fino a lunedì 17 agosto in piazza Santo Isidoro tra pièces originali e pagine d’opera, spettacoli per bambini e famiglie, film d’animazione e documentari d’autore.
«Il Comune di Allai ha scelto di investire in cultura per favorire la “ripartenza” e offrire a cittadini e turisti una programmazione interessante e adatta a varie fasce di pubblico nei mesi di luglio e agosto oltre alla valorizzazione del patrimonio archeologico e naturalistico del territorio e alla riscoperta alle architetture del centro storico che faranno da cornice agli eventi e alla suggestiva “Casa sull’Albero” sulle rive del rio Massari» sottolinea il sindaco Antonio Pili.
E aggiunge: «Siamo molto felici di far parte – grazie al Festival “Palcoscenici d’Estate” a cura del Teatro del Segno – della “rete” Intersezioni che attraverso Fed.It.Art. Sardegna collega e comprende idealmente tutta l’Isola in un progetto di diffusione della cultura teatrale di respiro nazionale».
Palcoscenici d’Estate 2020 ad Allai infatti si inserisce nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art Sardegna, che riunisce sei compagnie isolane – oltre al Teatro del Segno , Abaco Teatro (Monserrato), Bocheteatro (Nuoro), L’Effimero Meraviglioso (Sinnai), Teatro d’Inverno (Alghero) e Teatro Tragodia (Mogoro) – e i rispettivi festivals con spirito di solidarietà sul modello de “s’agiudu torrau” – sotto l’egida della rete nazionale di Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti).
Intersezioni traccia i suoi itinerari culturali legando in un unico ordito le “trame” originali di “Libertà d’Espressione” a Mogoro e “Giardini Aperti” tra Sanluri, Donori, Quartucciu, Monserrato e Torre delle Stelle (Maracalagonis), “NUR” ad Alghero e “Il colore rosa” a Sinnai, “Palcoscenici d’Estate” ad Allai e “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu e Cagliari, “Note a Margine” e “Patapum Festival” a Nuoro.
Ouverture venerdì 17 luglio alle 22 con “La fantasmagorica Historia del Principe Ragno” de Le Compagnie del Cocomero con adattamento e regia di Rahul Bernardelli, anche “animatore” dello spettacolo per burattini e pupazzi sulla storia del principe Lindoro, sovrano amatissimo dal suo popolo ma vittima degli intrighi del gran visir Mustafà, il quale con l’aiuto della strega Serpilla riuscirà ad impadronirsi del trono grazie ad un crudele incantesimo.
Ironia in scena sabato 18 luglio alle 22 con “Predi Antiogu e sa Perpetua” di e con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa, che firma anche la regia della divertente commedia tratta da “Sa scomuniga de predi Antiogu arrettori de Masuddas”, poemetto satirico di anonimo autore del XIX secolo in cui il sacerdote, dopo aver subito un furto di bestiame, in una furente invettiva dal pulpito stigmatizza peccati e vizi della comunità (coproduzione Teatro Impossibile e Teatro del Segno).
“Sei Monologhi da Pirandello” domenica 19 luglio alle 22 per un viaggio tra drammi e novelle del grande scrittore siciliano in compagnia degli attori del Teatro del Segno – Francesco Cittadini, Roberta Loddo, Rosellina Lo Nardo, Anna Paola Marturano, Giorgio Piano, Massimo Pruna – sulle note del contrabbasso di Federica José Are per la regia di Stefano Ledda, tra fantasticherie e sogni, che svelano le piccole e grandi tragedie ma anche gli aspetti paradossali e umoristici del quotidiano.
Cinema ad Allai giovedì 23 luglio alle 22 con “Oceania”, il film d’animazione diretto da Ron Clements e John Musker, liberamente ispirato alla cultura e alla mitologia hawaiana, che racconta l’impresa della piccola Vaiana Waialiki, custode del cuore di Te Fiti. La fanciulla scelta da Oceano per salvare l’Isola e liberare il mondo dall’oscurità, diffusasi dopo che il semidio Maui aveva rubato la preziosa pietra verde, dovrà affrontare varie prove e placare il demone del fuoco Te Kā.
S’intitola “Senza Fiato / Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)”, il monologo scritto e interpretato da Pierpaolo Baingiu in programma venerdì 24 luglio alle 22, nella mise en scène del Teatro del Segno con la regia di Stefano Ledda, per il racconto (auto)ironico di una vita complicata dalla malattia genetica rara (ma non troppo) tra ricoveri e terapie ma anche imprevedibili effetti collaterali, con inserti poetici di Elli Michler e di Guido Passini e la musica di Luciano Sezzi (al sax).
Una classica fiaba in un’inedita rilettura moderna domenica 26 luglio alle 22 con “Baracca & Burattori – con Cenerentola” del Teatro Tragodia, con drammaturgia e regia di Virginia Garau, anche protagonista sulla scena con Daniela Melis e Ulisse Sebis: nel teatro in miniatura appaiono dei veri attori in luogo delle “teste di legno” tra buffe gags per il divertimento di grandi e piccini, mentre la vicenda della fanciulla e con le sue cattivissime sorellastre offre spunti di riflessione sul “bullismo”.
Tra giochi di seduzione e baruffe d’innamorati, baci appassionati e scenate di gelosia lunedì 27 luglio alle 22 con gli “Amori da Palcoscenico” del Teatro del Segno, con l’istrionica cantante e compositrice Rossella Faa nel ruolo di un insolito Cupido accanto a Marta Proietti Orzella e Stefano Ledda (che firma regia e drammaturgia) per un’antologia di classici – da William Shakespeare a Carlo Goldoni e Edmond Rostand – che regala un viaggio sul filo delle emozioni.
Nel mondo delle fiabe sabato 1 agosto alle 22 con “Il gatto con gli stivali” del Teatro d’Inverno, con drammaturgia e regia di Giuseppe Ligios, anche protagonista in scena con Gianfranco Corona e Giuseppe Caragliu, per una rilettura della novella cinquecentesca di “Costantino Fortunato”, ripresa da Giambattista Basile, Charles Perrault e i Fratelli Grimm, dove il figlio di un mugnaio riceve in eredità il singolare e intraprendente felino che condurrà il suo padrone fino alla corte del re.
Sul grande schermo domenica 2 agosto alle 22 “Balentes” ovvero “I coraggiosi” di Lisa Camillo, antropologa e regista sardo-australiana: «Questa è la storia di un paese perduto, questa è la storia di un popolo costretto al silenzio» spiega la stessa autrice nelle sequenze iniziali del documentario-inchiesta sulla questione complessa delle servitù militari e delle misteriose esercitazioni che rischiano di avere conseguenze devastanti sulla popolazione e sull’ambiente.
Fantasia in scena lunedì 3 agosto alle 22 con “Manovella Circus” di Teatro Tages / Teatro del Segno, delizioso spettacolo di marionette e burattini ideato e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa dove una famiglia di scimmiette – Max l’acrobata, Ginger sui pattini a rotelle, Casimiro il giocoliere e il mago Gustavo e pure il piccolo Cico Ciaco – insieme al topino Oscar e al pappagallo Pepito, conquista il pubblico con “numeri” e acrobazie sulle note dell’Organetto di Barberia.
Il nouveau cirque sbarca ad Allai sabato 8 agosto alle 22 con “Yes Land” di Onarts, uno spettacolo all’insegna della clownerie che mostra «l’universo di Giulio, eterno viaggiatore in cerca dell’approvazione, che cerca di mettere ordine» in lotta con il caos, con esiti “catastrofici” ma esilaranti. Il protagonista «trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico» e con la sua aria sognante e la sua eterna “inadeguatezza” incanta e diverte grandi e piccini.
Tra parole e musica domenica 9 agosto alle 22 con “Baroni in Laguna” del Teatro del Segno, liberamente tratto dal saggio-inchiesta di Giuseppe Fiori con drammaturgia e regia di Stefano Ledda, protagonista sulle note della chitarra di Andrea Congia e del sax di Juri Deidda di un’avvincente e amara cronaca della lotta dei pescatori di Cabras per conquistare una nuova dignità e liberarsi del retaggio e dei vincoli di una società feudale a metà del Novecento.
Invito all’opera lunedì 10 agosto alle 22 con “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart: un’antologia di celebri arie nell’interpretazione del soprano Federica Cubeddu e dell’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” diretta da Raimondo Mameli tra raffinate trascrizioni strumentali e virtuosistici assoli per dar “voce” ai diversi personaggi – dalla Contessa d’Almaviva a Susanna e l’adolescente Cherubino accanto all’ineffabile Figaro e allo spregiudicato Conte.
Omaggio all’eclettico talento di Dino Buzzati – giovedì 13 agosto alle 22 con “Spogliarello”, intenso monologo al femminile interpretato da Marta Proietti Orzella con Alessandra Leo, per la regia di Marco Nateri, che firma anche scene e costumi della nuova produzione del Teatro del Segno: la pièce descrive la breve ascesa sociale e la “caduta” di Velia, donna affascinante e bellissima ma terribilmente fragile, alla disperata ricerca di una “sicurezza” che sembra sfuggirle fino all’ultimo…
Ritratto d’artista venerdì 14 agosto alle 22 con “L’Ultima Sciamana. Il Messico di Chavela Vargas”, intrigante spettacolo-concerto di OfficinAcustica con Anna Lisa Mameli (voce), e Corrado Aragoni (pianoforte) dedicato alla cantante dalla vita movimentata, il cui nome s’intreccia a quelli di Frida Kahlo, Diego Rivera e Luis Echeverría: «Dico in ogni frase ciò che sento: parlo della notte perché la sto vivendo» – diceva l’artista, icona della musica ranchera – «racconto una storia d’amore ogni notte che canto».
Infine chiude in bellezza “Palcoscenici d’Estate” – lunedì 17 agosto alle 22 – “Son tutte belle le mamme del mondo?” de L’Effimero Meraviglioso con Miana Merisi e Luigi Tontoranelli che interpretano monologhi, dialoghi, versi e melodie sulle note del pianoforte di Corrado Aragoni, con la regia di Maria Assunta Calvisi, per affrontare le diverse sfumature e gradazioni dell’affetto materno, dalla dolcezza alla severità, dalla dedizione al dominio, fra teatro, musica e poesia.
Il Festival “Palcoscenici d’Estate” ad Allai è organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allai e con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del MiBACT/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e fa parte del “circuito virtuoso” di Intersezioni 2020. L’edizione 2020 sarà realizzata nel rispetto delle regole e delle distanze di sicurezza, per rendere possibile la fruizione di spettacoli, films e concerti e garantire la tutela della salute.
INGRESSO GRATUITO (per assistere agli spettacoli è necessario prenotare)
INFO & prenotazioni:
e-mail: allai.prenotazioni@gmail.com – cell. 391.4867955