Natale 2014.
Quest’anno festeggiamo le feste con più soddisfazione per la nostra grande e determinata famiglia mediterranea. Festeggiamo il nuovo bellissimo sito della nostra rivista; festeggiamo l’ingresso in redazione di nuovi giornalisti, appassionati e bravissimi; festeggiamo nuove sezioni del nostro giornale; festeggiamo anche i nostri colleghi che hanno trovato lavoro in altre testate, questa è la prova che abbiamo creato dal nulla un curriculum per chi scrive su mediterranea.
Festeggiamo questi giorni con grande emozione la nascita della nostra casa editrice. Il 28 dicembre nasce Me – Mediterranea edizioni. La nuova avventura editoriale della nostra testata, una casa editrice che naturalmente si concentrerà sugli autori che parlano di questa parte del mondo.
La prima opera in formato ebook che pubblichiamo è un bellissimo racconto per bambini dedicato al Natale, Natale di polistirolo di Carla Cristofoli, si può già acquistare a questo link
Il Natale
Questo numero parla del Natale in tutte le sezioni del giornale, ognuno con la propria cultura di appartenenza, da diverse latitudini mediterranee. Le tradizioni millenarie, l’aspetto più gioioso delle religioni che lo festeggiano, la ricchezza di piatti e vini abbinati, la festa della “famiglia mediterranea”. Mille e una “storia meridiana”, che racconti il Natale, i viaggi, i tipici mercatini. Naturalmente la fa da padrona la cucina: la creatività in questo campo è quantomai esagerata.
Si parla delle musiche tradizionali nel pezzo di Alessandra Ghiani, di viaggi e moda nei pezzi di Matteo Tuveri, si parla di brindisi nel pezzo di Gaetano Cataldo, di poesia con Giorgia Satta, microracconti con Lina Lippolis, della stella di Natale con Cristina Delunas, della storia di Natale attraverso le immagini con Barbara Picci, di storie con Natale: la festa delle luci di Claudia Zedda, le tradizioni che restano e quelle che non ci sono più, e come risparmiare conservando la qualità, con Erica Verducci, della celebre “tregua di Natale del 1914” con Gianmarco Murru.
Buona lettura e buone feste!!
Un augurio va a chi sta cercando la sua strada, a chi combatte per difendere i propri diritti, a chi è solo in questi giorni e a chi vuole, testardamente, “restare umano”.
OTTIMO, AUGURI E GRAZIE