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L’8 e 9 ottobre scorsi è giunta alla sesta edizione nazionale Urban Nature, la manifestazione dedicata alla Natura nelle città. Una vera e propria festa nelle città italiane che visto la natura protagonista. La Natura si fa cura è stato il tema dell’edizione 2022 che ha evidenziato il sempre più inscindibile legame tra salute umana e salute della natura a partire dalle città. I fili conduttori sono stati Nature4People, perché aumentando gli spazi naturali nei contesti urbani si contribuisce al benessere dell’uomo. Nature4 Nature, per rilanciare i Piani per la conservazione della biodiversità urbana. Nature4Food, per evidenziare i deserti alimentari, le aree urbane dove la mancanza di mercati e negozi limita l’acquisto di prodotti alimentari freschi.

La redazione di mediterraneonline/Naturalistica è stata organizzatrice di Urban Nature per il secondo anno consecutivo nella città di Cagliari. Grazie al patrocinio concesso dal Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, la manifestazione si è svolta nella splendida cornice del Parco presso la sala dedicata al naturalista Helmar Schenk. A fare gli onori di casa Stefano Secci, presidente del Parco, che ha presentato i temi di Urban Nature 2022.

Ospite della manifestazione Giorgio Angius, vicesindaco di Cagliari e assessore all’Ambiente che ha auspicato una città sempre più verde e sostenibile ricordando che la città è in finale per il premio europeo Capitale verde 2024, insieme alla città spagnola di Valencia.

I saluti del Vicesindaco di Cagliari Giorgio Angius

Momento intenso è stato l’intervento della giornalista Susi Ronchi, presidente di Giulia Giornaliste, quando, nel ricordare che la “Natura è innanzitutto donna e madre”, ha posto l’accento sul ruolo femminile durante il periodo più buio della pandemia. Un ruolo raccontato in Un giorno all’improvviso, il volume di Giulia Giornaliste Sardegna.

L’intervento di Susi Ronchi

Tra gli ospiti Noemi Migliavacca presidente dell’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti e Michele Casciu Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Città Metropolitana del Sud Sardegna fra i patrocinatori della manifestazione.

I lavori della giornata cagliaritana dell’8 ottobre sono stati aperti da Ginevra Balletto, docente associata di Progettazione Urbanistica sostenibile e Pianificazione delle Georisorse presso il DICAAR dell’Università di Cagliari, con un intervento sul complesso del Molentargius ripercorrendone la storia e i possibili sviluppi anche alla luce della necessaria transizione ecologica per la ricerca di una migliore qualità della vita della comunità della città metropolitana di Cagliari.

L’intervento di Ginevra Balletto in videoconferenza

Non poteva mancare il naturalista Domenico Ruiu che ha letteralmente affascinato e rapito il pubblico con uno dei suoi ultimi filmati, Forestas non solo foreste, dove in appena 13 minuti, fa scoprire la Sardegna attraverso una biodiversità unica e incontaminata. Ha poi instaurato un dialogo col pubblico sulle problematiche legate alle rotte migratorie degli uccelli e alla realizzazione dei parchi eolici.

Un momento della proiezione del filmato “Forestas non solo foreste” di Domenico Ruiu

Carla Cossu, naturalista etnobotanica e scrittrice per Delfino editore, ha presentato il suo ultimo libro, La Cucina della buona salute, che racconta le piante spontanee della nostra Isola tra tradizioni alimentari e usi popolari. Non solo un volume alla scoperta di antiche ricette, ma un vero e proprio manuale botanico.

Ha proseguito Gianni Agnesa, Projet manager al Formez PA, con la presentazione dei risultati del Progetto Campus Sardegna, incentrato sullo sviluppo delle competenze di coloro che tutelano, progettano, gestiscono e valutano il paesaggio. Sono poi intervenuti Mara Ladu Architetta assegnista del DICAAR dell’Università di Cagliari e Gianluigi Sulis Ingegnere con un innovativo progetto dedicato alla riqualificazione ecologica degli insediamenti, con particolare riguardo al sistema delle recinzioni dell’edificato diffuso.

Ha aperto la seconda parte di Urban Nature Cristina Delunas, Tecnico museale presso il DICAAR dell’Università di Cagliari e caporedattrice di Naturalistica. Il suo contributo ha spostato l’attenzione sulle farfalle, gli insetti più ammirati e popolari al mondo. “Gli incolti urbani, considerati come elementi fondamentali di più ampi corridoi ecologici, costituiscono luoghi privilegiati di conservazione delle farfalle”, è stato il messaggio lanciato per una corretta tutela e gestione di spazi troppo spesso considerati di degrado.

È seguito poi un momento di leggerezza, non per i temi trattati, ma per i colori freschi e immediati, dei dipinti di Roberto Demuro. I suoi quadri raccontano i cambiamenti climatici, il prima e il dopo le catastrofi ambientali. Con un suo breve filmato ha esortato il pubblico a compiere l’opera collettiva di un utilizzo consapevole della plastica.

Greca Nathascia Meloni, vincitrice in Austria del Theodor Körner Prize 2021, ha portato all’attenzione del pubblico su uno dei più attuali temi legati alle grandi estinzioni: la scomparsa delle api e il destino dell’uomo. Proseguendo con gli insetti, per la redazione di Naturalistica, Giuseppe Cuboni, naturalista, guida ambientale e appassionato entomologo ha presentato alcuni insetti esclusivi della città di Cagliari. Il suo intervento è stato lo spunto per comunicare la presenza di entità rare anche in contesti cittadini.

Lo stand dedicato agli insetti a cura di Giuseppe Cuboni

Da ultimo, sempre dalla redazione di Naturalistica e in un crescendo di interesse per gli argomenti, Giovanni Pischedda, naturalista e guida ambientale, ha descritto come si possano divulgare grandi temi, come la conservazione della biodiversità, attraverso brevi filmati per i canali web e i social network in soli 3 Minuti di Natura.

Hanno completato l’evento gli stand tematici dedicati alla Ceroplastica scientifica nella divulgazione naturalistica di Cristina Delunas, alla storia e realizzazione degli erbari di Carla Cossu, e agli insetti di tutto il mondo di Giuseppe Cuboni. Piccole Prede di Antonio Fenuccio, il negozio di animali che dedica spazio alla conoscenza e all’allevamento degli insetti, è stato lo sponsor di Urban Nature Cagliari 2022 con un’esposizione appositamente predisposta che ha suscitato la curiosità di adulti e bambini.

Stand dedicato alla ceroplastica scientifica di Cristina Delunas

Urban Nature 2022 è stata organizzata con il coordinamento del WWF Italia, il patrocinio nazionale dell’ISPRA, il Ministero per la Transizione Ecologica e in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Nazionale Musei Scientifici. A Cagliari si sono affiancati i patrocini del Parco Molentargius e dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Città Metropolitana del Sud Sardegna e la collaborazione dell’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti.

I professionisti della Natura, specialisti di discipline solo apparentemente lontane come ingegneria ed entomologia, architettura e ornitologia, botanica e giornalismo, hanno aperto il dialogo con la cittadinanza che è protagonista attiva di un evento ormai fisso per la città di Cagliari. La contaminazione fra professionalità e soprattutto la multidisciplinarietà che scaturisce quando si parla di Natura è alla base della comunicazione e divulgazione con il pubblico. Un pubblico appassionato che ha saputo cogliere il messaggio di salvaguardia e difesa della nostra grande Madre Natura a partire dalla città. L’appuntamento è per Urban Nature 2023.

Giovanni Pischedda, Carla Cossu, Cristina Delunas, Antonio Fenuccio, Noemi Fais, Giuseppe Cuboni sono solo alcuni dei collaboratori che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione

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