Dopo tre anni torna a Cagliari il Festival dell’Oriente. Due fine settimana, 15/16 e 22/23 ottobre dalle ore 10.00 alle 20.30, presso il quartiere fieristico, all’insegna delle tradizioni orientali in un caleidoscopio di tradizioni, cucina, arte e storia di popolazioni che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.
La tappa cagliaritana del Festival, dopo oltre dieci anni di edizioni in tour per l’Italia, assume un significato particolare. Cagliari è infatti al centro del Mediterraneo e rappresenta un crocevia di culture la cui origine si perde nella storia della navigazione e del commercio. È luogo prediletto di contaminazione, incontro e di integrazione tra culture, a volte solo apparentemente diverse.
Mostre fotografiche, bazar, gastronomia, cerimonie spettacoli folkloristici, medicina naturale, concerti danze e arti marziali si alterneranno nelle varie aree tematiche in un continuo susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Non mancherà l’area shopping in padiglioni allestiti come veri e propri suq nei quali il visitatore sarà immerso in un mercato di Marrakech o di Bangkok fra tessuti preziosi, incensi e spezie. Saranno rappresentati oltre 26 paesi dell’area medio-orientale e orientale a partire dal Marocco fino ai paesi orientali per antonomasia come Cina, Giappone e India.
Novità di questa edizione sarà l’allestimento di un padiglione dedicato ai deserti fra i quali sarà rappresentato il deserto del Maghreb, luogo che evoca origini feniche e antiche del popolo Sardo. Ripercorrere poi la Via della seta attraverso i prodotti tradizionali di Afghanistan, Iran, Iraq e Turchia fino alla Cina, la Corea, il Giappone e l’India in un solo evento costituisce un’occasione unica di viaggio sensoriale a ritroso nel tempo dai Romani a Marco Polo.
Il Festival non è una fiera tradizionale, è un’immersione interattiva in 10 ore di spettacoli giornalieri, laboratori, prodotti tipici, cucina e meditazione in cui il visitatore è parte integrante del festival stesso. È una fiera dell’armonia e della serenità che si propone, dopo la pandemia, in una versione rinnovata e ampliata per affascinare un pubblico di adulti e bambini.
Enorme la macchina organizzativa: 300 artisti per 70 spettacoli, 800 espositori, oltre 100 organizzatori per il ritorno della tappa sarda del Festival pronto quest’anno ad accogliere oltre 50.000 visitatori nelle quattro giornate.
I biglietti si possono acquistare on line nel sito dedicato o direttamente in fiera nei giorni 15/16 e 22/23 ottobre dalle ore 10.00. Sempre on line è prevista la prenotazione ai laboratori a numero chiuso.