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La terra flegrea è quella che nel tempo ha dimostrato un evidente gradimento verso Mosaico per Procida, un gradimento appassionato che è andato via via consolidandosi nel corso del 2022 e che tutt’oggi, visto l’entusiasmo, tiene ben su l’iconica bottiglia come sospinta da una marea montante. E a dimostrarlo basterebbero le bandierine collocate su tutti i luoghi che Mosaico per Procida ha sfiorato nella sola provincia di Napoli.

La bottiglia celebrativa infatti è stata realizzata per essere itinerante, per raccontare la Campania intera attraverso la piccola Isola di Arturo e mediante sé stessa, presenziando in tutti i comprensori della regione e incastonare l’anima dei luoghi a quell’arazzo liquido che la genialità di Roberto Cipresso ha saputo tessere, fondendo ben 26 masse vinicole già compiute in un inedito e quanto mai rischioso vinaggio, felicemente riuscito e che apre il vino ad una nuova dimensione, non solo enologica ma anche emozionale.

Stavolta è Vineapolis a celebrare un successo tutto campano, aprendo le porte a Mosaico per Procida durante una serata che si aspetta essere coinvolgente e movimentata, esattamente come Salvatore Esposito, padrone di casa e appassionato indagatore del mondo enologico, un wine scout vero e proprio che non riesce a stare mai fermo e che, col suo dinamismo, rende altrettanto fluido e in perpetuo movimento questo locale davvero glamour. Il locale di Salvatore è ormai un punto di riferimento irrinunciabile, tanto da coinvolgere una fascia di pubblico trasversale, unita però dalla cultura del buon bere, dalla cucina del Vineapolis, capace di ricreare pietanze di qualità, e dalla buona musica che non manca mai.

La serata dedicata a Mosaico per Procida al Vineapolis, enobeersoundclub, è prevista per la sera di giovedì 13 aprile alle 20:30 a Bagnoli.

Siamo in uno dei quartieri della periferia occidentale di Napoli e che assieme a Fuorigrotta ne costituisce la decima municipalità; Bagnoli è uno dei bastioni dove è evidente la presenza del tufo giallo, una terra di confine che si interfaccia e si integra coi Campi Ardenti. E infatti la serata celebrerà, oltre al primo vino di sintesi di un intero territorio regionale, anche la tipicità gastronomica flegrea.

Cosa accadrà di preciso?

Ospite della serata sarà Gaetano Cataldo, nei panni di founder di Identità Mediterranea e project manager del progetto a tutto tondo. Dopo il suo escursus finalmente sarà la volta di assaggiare il vino, ma a tenere la degustazione sensoriale sarà Adele Munaretto, salernitana di origine e flegrea di adozione, nonché qualificata degustatrice che ha molto seguito nel tempo l’evoluzione di Mosaico per Procida. Infine, a dimostrazione della trasversalità di questo vino, verranno abbinati la pizza di scarole, il tatiello flegreo e la zuppa bacolese di cozze e cicerchie. Studiato in dettaglio, per sottolineare la presenza del territorio flegreo nella prima bottiglia della cultura, il menu verrà servito al vino, proposto in mescita a diverse temperatura.

Serata blindatissima e a numero limitato! Per info e prenotazioni: +39 392 828 7322

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