Borghi Lenti festival. Castelnuovo Bocca d’Adda_piazza Garibaldi
Share

Borghi lenti Festival da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno 2024
Castelnuovo Bocca d’Adda (LO)

Tre giorni di incontri, concerti, spettacoli, laboratori, passeggiate e visite guidate immersi nella natura, per parlare di rigenerazione territoriale, turismo lento, ambiente e sostenibilità

Dal 31 maggio al 2 giugno 2024 a Castelnuovo Bocca d’Adda, in provincia di Lodi, si terrà la prima edizione di BorghilentiFestival, festival di rigenerazione territoriale e culturale che proporrà tre giorni di incontri, concerti, spettacoli, laboratori, passeggiate e visite guidate, dedicati ai temi del turismo lento, dell’ambiente e della sostenibilità, dell’inclusione sociale e della rivitalizzazione dei piccoli centri.

Il festival si inserisce nel più ampio progetto Borghilenti realizzato dal Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, vincitore del Bando PNNR Borghi del Ministero della Cultura.

Immerso nel cuore della campagna lodigiana, in un contesto paesaggistico del tutto peculiare caratterizzato dalla confluenza dei fiumi Adda e Po, all’interno del Parco Adda Sud e della Riserva Mab Unesco Po Grande, Castelnuovo Bocca d’Adda ha dato vita negli scorsi mesi a un percorso partecipato che coinvolge cittadini, scuole, associazioni e attività produttive, per creare un festival condiviso che sia uno spazio per incontrarsi e confrontarsi sui temi al centro del progetto, ma anche occasione di valorizzazione del patrimonio locale materiale e immateriale.

Il programma dei tre giorni di festival

Il programma si aprirà venerdì 31 maggio con una speciale mattinata per le scuole locali. Alunne e alunni del plesso di Castelnuovo Bocca d’Adda dell’ICCS di Maleo, che hanno partecipato al progetto Guide del Cuore durante l’anno scolastico 2023-2024, accompagneranno i loro coetanei in una visita guidata inedita del paese, esplorando storia, arte, natura e tradizioni.

Nel pomeriggio – ore 17:00 in piazza Garibaldi, nel centro del paese – l’incontro di apertura BorghilentiFestival. Attivazione, cura e cambiamento vedrà in dialogo Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano nonché responsabile scientifico del progetto Borghilenti, Ilda Curti, esperta di sviluppo locale e politiche di rigenerazione urbana, e il docente del Politecnico di Milano Alessandro Coppola, attualmente responsabile scientifico del programma di ricerca e intervento relativo allo sviluppo di strategie integrate per le aree interne lombarde, moderati da Cinzia Poli.

Subito dopo, alle 18:30, salirà sul palco Emilio Casalini – tra le tante cose autore e conduttore del programma di prima serata su Rai3 Generazione Bellezza – che porterà a BorghilentiFestival una speciale conferenza scenica dal titoloIl valore di conoscere – Il piacere di narrarein cui racconterà come trasformare la bellezza che ci circonda in un progetto che crea valore, consapevolezza, nuove professioni e nuova economia.

Nel dopocena, a partire dalle 21:00, il primo giorno di festival si chiuderà con il concerto del celebre jazzista Paolo Fresu. Con lui Daniele di Bonaventura al bandoneon e agli effetti, e Pierpaolo Vacca all’organetto e all’elettronica.

Sabato 1 giugno la giornata si aprirà con una biciclettata storico-naturalistica lungo un tratto della ciclovia VENTO, Tra due fiumi: un’occasione straordinaria per immergersi nella campagna di Castelnuovo, alla scoperta di una serie di paesaggi unici. Al termine del tour, il punto di ritrovo sarà a Cascina Venezia, dove, alle ore 11:30, Grammenos Mastrojeni, diplomatico, Segretario generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo e già Coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, e Stefano Liberti, giornalista e autore, tra gli altri, di “Terra bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita” (Rizzoli, 2020), si confronteranno su un tema di scottante attualità anche per questi territori: Quali agricolture per un buon clima? A moderare il dialogo – così come gli altri appuntamenti della giornata – sarà il direttore di Altreconomia Duccio Facchini.

Il programma riprenderà nel pomeriggio con due appuntamenti dedicati alla storia locale: Di Corte in corte, una speciale passeggiata storico-artistica nel centro storico di Castelnuovo Bocca d’Adda (ore 15:00 ritrovo e partenza dall’Infopoint), e la presentazione del libro Cronistoria del ventennio tra Adda e Po di Cristiano Casali (ore 16:30, piazza Garibaldi).

Alle 17:30 il secondo talk della giornata sarà dedicato a uno dei temi al centro del progetto, il suolo, l’ecosistema invisibile per eccellenza. Titolo dell’incontro Curare l’invisibile: suolo, clima, futuro, ospiti il professore Paolo Pileri, il giornalista Ferdinando Cotugno, esperto di clima, ambiente, ecologia e foreste, e Chiara Vendettuoli e Marco Vasino, del movimento Salva il Suolo.

Si proseguirà, poi, con due momenti speciali in cui parleremo di ”arte per il cambiamento”: il primo alle 18:30 con Egeon e la curatrice Frida Carazzato per la presentazione di Simbionti, l’opera murale  esito della prima residenza artistica del progetto Borghilenti in corso in questi mesi; il secondo, alle 19:00, Tra parole e musica, uno spettacolo in solitaria con Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz.

A seguire, alle 21:00 nello Spazio del Campo fiera, sarà invece Arianna Porcelli Safonov con il suo Fottuta campagna e altri drammi bucolici, a farci ridere con i suoi strumenti pratici fondamentali dedicati a tutti coloro che hanno lasciato la città per trasferirsi in campagna, che sognano da sempre di farlo, o che si stanno preparando a farlo. Al termine dello spettacolo e fino a tarda notte sarà poi la fanfara Fan Fath Alcon le sue sonorità e ritmi travolgenti delle orchestre balcaniche a chiudere la seconda giornata di Festival.

Domenica 2 giugno, il terzo e ultimo giorno di Festival aprirà con un appuntamento speciale: il concerto all’alba alla Bocca dell’Adda con Marta Del Grandi. La cantautrice e produttrice milanese porterà per l’occasione “Selva”, il suo secondo disco.

La mattina proseguirà poi in centro (ore 10:00) con la speciale visita guidata del paese aperta al pubblico a cura delle Guide del Cuore di Castelnuovo Bocca d’Adda. Alle 11:30, invece, appuntamento nella Chiesa Parrocchiale per Cattedrali, il suggestivo concerto di musica sacra per organo liturgico e voce con Antonella Ruggiero – voce indimenticabile che ha fondato e reso famosi i Matia Bazar in Italia e nel mondo – e il maestro Roberto Olzer.

Si riprenderà nel pomeriggio alle ore 15:00 con Un Po di passi nella Biodiversità passeggiata naturalistica lungo il corso del fiume Po. Alle 16:30 ci si ritroverà in piazza Garibaldi con Uomini e fiumi, storia di un’amicizia finita male.Silvia Assini, docente di Botanica all’Università di Pavia e direttrice dell’Orto Botanico Pavia, e Stefano Fenoglio, professore associato di Ecologia all’Università del Piemonte Orientale, moderati da Massimo Benedetti, ci aiuteranno a capire come piante, fiumi e acque rappresentino un tutt’uno inscindibile fatto di milioni di relazioni che mutano nel tempo.

A seguire, a partire dalle 17.30, sempre in centro, parleremo di scuola e scuole, come presidio e risorsa imprescindibile per i piccoli centri. Lo faremo prima con la professoressa Cristina Renzoni, che si occupa di spazi e ruoli delle attrezzature pubbliche con particolare attenzione alle relazioni tra territori e servizi scolastici ed educativi, e dopo con il comico Filippo Caccamo: aneddoti, tic, luoghi comuni e iperboli per raccontare con un sorriso il ruolo dei docenti dei piccoli paesi di provincia. A condurre i due momenti sarà il direttore del quotidiano Il Cittadino, Lorenzo Rinaldi.

Infine, con Aspettando Casa Peroni. Verso un nuovo turismo, tra solidarietà e inclusione, il festival chiuderà con alcune anticipazioni sul percorso di riattivazione di Casa Peroni, un nuovo centro di gravità che si aggiungerà in un paese che, attraversato dalla ciclovia VENTO, sceglie un modello di turismo lento e inclusivo dove l’accoglienza di chi passerà, in bici o a piedi, sarà occasione di inclusione lavorativa per persone fragili, conoscenze, scambio di storie, nonché un’opportunità per abitare temporaneamente la dimensione del paese. 

Il gran finale della prima edizione di BorghilentiFestival si festeggerà in musica con la Mefisto Brass e il suo inconfondibile repertorio originale, frutto di un metodo di composizione collettivo basato sull’improvvisazione e la rielaborazione di sonorità tipiche della musica elettronica.

Nell’arco dei tre giorni, saranno in programma anche diverse attività dedicate al pubblico più giovane della manifestazione: letture cantate e laboratori di disegno con l’illustratrice Marina GirardiTracce, un percorso laboratoriale ed esperienziale a cura di EN Laboratorio Collettivo APSInsettario fantastico, un laboratorio creativo per la realizzazione di insetti giganti e ramificazioni colorate con gran parata finale a cura di Le stanze di Igor e due laboratori di fumetto a cura della casa editrice BeccoGiallo.

Castelnuovo Bocca d’Adda è, inoltre, una delle perle lungo il filo della collana della ciclovia nazionale VENTO: per raccontarlo ai visitatori del Festival, il paese – grazie al contributo della Fondazione Cariplo – ospiterà una mostra fotografica con scatti realizzati in oltre dieci anni lungo la ciclovia. La realizzazione dell’infrastruttura ciclabile, che si sta attuando in questi mesi, è importante sia per portare un nuovo turismo lento e sostenibile nei territori attraversati, sia per riuscire a costruire un racconto unitario e identitario del grande Fiume.

Per info:
www.borghilenti.it – borghilenti@gmail.com

Leave a comment.