Dromos festival 2024, martedì 13 agosto 2024 Goran Bregović con la Wedding and Funeral Band in concerto alle 22 in località S’Angelu
Un’icona della musica balcanica sarà l’assoluto protagonista domani (martedì 13 agosto) in località S’Angelu a partire dalle 22: Goran Bregović con la sua Wedding and Funeral Band, trombe, tromboni, grancassa, clarinetto, sassofono e voci bulgare in una fusione di sonorità del folklore slavo, polifonia sacra ortodossa e pulsazioni rock, per un concerto tutto da vivere e ballare.
Il repertorio della serata spazierà tra storici successi del musicista e compositore bosniaco e brani tratti dai suoi album più recenti, non senza qualche anticipazione del suo nuovo progetto di prossima uscita; uno spettacolo carico di energia e dinamismo, che promette di coinvolgere il pubblico in una dolce trance collettiva.
Nato nel 1950 a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregović ha conosciuto i primi grandi successi con i Bijelo Dugme, il gruppo rock da lui fondato nel 1974 e cresciuto costantemente in tutto l’Est Europa fino alla fine degli anni ottanta, con dodici album all’attivo venduti in milioni di copie e folle di spettatori a ogni concerto.
Ma sarà il connubio con il cinema del regista Emir Kusturica a consacrare la fama di Bregović a livello mondiale attraverso le sue musiche per film come “Il tempo dei gitani” nel 1988 (che gli ha permesso di affinare il suo senso della drammaturgia musicale e di lavorare sulla musica gitana), “Arizona dream” nel 1993 (dove a cantare alcune canzoni della colonna sonora è Iggy Pop) e “Underground”, Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1995.
Con la sua Wedding and Funeral Orchestra, gruppo eterogeneo di dimensioni variabili (da nove a diciannove elementi e fino a sessanta in occasioni speciali), Bregović percorre da più di vent’anni tutti i continenti in un tour senza fine che finora conta oltre tremila spettacoli. Con lui sul palco alle prese con chitarra e sintetizzatore ci saranno Dragic Velickovic alla tromba, Stojan Dimov al sax e al clarinetto, Aleksandar Rajkovic e Milos Mihajlovic ai tromboni, Muharem Redžepi al goc (la grancassa tradizionale) e le voci bulgare di Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova – Aleksandrova.
I biglietti per il concerto di Goran Bregović con la sua Wedding and Funeral Band costano 25 euro (più diritti di prevendita), e si possono acquistare attraverso la sezione Ticket sul sito di Dromos. Attivo il Bonus Cultura (Carta della cultura giovani, Carta del merito, Carta del docente) e la Carta Giovani Sardegna. Previsto servizio navetta e punto ristoro.
Dopo Neoneli, la carovana di Dromos pianterà le tende mercoledì e giovedì (14 e 15 agosto) a Nureci per il consueto appuntamento con Mamma Blues, costola del festival dedicata al genere di matrice afroamericana. Apertura della prima serata (inizio alle 22) con il Bad Blues Quartet, e seguire Baba Sissoko con il progetto Mediterranean Blues. La sera di Ferragosto, a infiammare il palco dell’Arena Mamma Blues sarà invece il cantante e polistrumentista olandeseJett Rebel, considerato in patria una vera e propria stella nell’ambito pop/rock. 15 euro il prezzo del biglietto d’ingresso per ciascuna serata; abbonamento a 20 euro.
In occasione della due giorni di Nureci, ritorna anche lo spazio musicale dedicato a bambini e ragazzi guidato dai docenti della Music Academy di Isili intitolato “Piccoli bluesman crescono”.
Notizie, informazioni e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos. La segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783 31 04 90, al numero whatsapp 334 80 22 237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it.
La ventiseiesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Marrubiu, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni, e Ros’e Mari Farm & Green House, con la collaborazione di Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e Fondazione Oristano.