Musica sulle bocche 2024. A chiudere il Festival Internazionale, domenica 25 agosto, sarà una speciale serata immersiva nella Sardegna affascinate delle antiche campagne medioevali delle colline dell’Anglona.
Nella Chiesa di “San Pietro delle Immagini” a Bulzi, al tramonto, si terrà un suggestivo incontro con la tradizione polifonica sacra della Sardegna, il Cuncordu di Bulzi: una speciale performance che farà rivivere antiche usanze tramite canti che accompagneranno una processione che partirà dall’antica valle per arrivare alla chiesa romanica del XII secolo.
A seguire, alle ore 21:00, Enzo Favata porterà dal vivo uno dei suoi album jazz più sentiti, dedicati ad un “eroe senza tempo”: la controversa figura di Giuseppe Garibaldi. OS CAMINHOS DE GARIBALDI, questo il titolo del progetto, è stato ispirato dalla lettura di un libro trovato per caso durante un tour del musicista in Brasile: O Caminhos de Garibaldi na America, che raccoglieva i testi di un convegno. I progetto è stato musicato nel 2010, con gli arrangiamenti di Alfonso Santimone, e improntato a melodie dell’Ottocento e racconti epici, nell’espressione coinvolgente di una musica che arriva subito al cuore.
Ad eseguirla dal vivo sarà ora la Banda Garibaldina di Monte Surdu, così chiamata dallo stesso Favata, formata da Flavio Davanzo (tromba e flicorno), Giancarlo Schiaffini (trombone), Federico Pierantoni (trombone), Alfonso Santimone (piano), Danilo Gallo (contrabbasso), U.T. Gandhi (batteria) e lo stesso Favata (sax tenore e soprano, clarinetto basso). Un ensemble particolare, dal punto di vista delle sonorità, grazie alla presenza di due tromboni: Favata, in questo, ha pensato infatti ai suoi sodali come a una banda musicale di paese e nello stesso tempo come a un settetto di jazz contemporaneo.
Così il repertorio spazia fluidamente da temi d’ispirazione popolare della tradizione sudamericana (Boa tarde, Montevideo, Habanera di Rio Grande) a quella italiana (Addio mia bella addio, Milazzo, La corsicana garibaldina) seguendo l’epopea di Giuseppe Garibaldi dal Nuovo Mondo all’amata Caprera.
I biglietti sono in vendita sul circuito Ciaotickets.com
Il Festival Internazionale “Musica sulle Bocche” è un progetto e un marchio depositato dell’Associazione concertistica Jana Project, ideato e diretto dal musicista Enzo Favata. I concerti del festival “Musical sulle Bocche” 2024 sono presentati dal giornalista sardohawaiiano Pietro Porcella, curatore delle Relazioni in Nord e Sud America di Enzo Favata e Jana Project.
Enzo Favata porta dal vivo uno dei suoi album jazz più sentiti, dedicati ad un “eroe senza tempo”: la controversa figura di Giuseppe Garibaldi. Ispirato da un libro trovato per caso durante un tour in Brasile che raccoglie i testi di un convegno, “O Caminhos de Garibaldi na America”, il progetto è stato musicato nel 2010, con gli arrangiamenti di Alfonso Santimone, e si muove tra melodie dell’Ottocento e racconti epici, nell’espressione coinvolgente di una musica che arriva subito al cuore.
Ad eseguirla dal vivo è la Banda Garibaldina di Monte Surdu, così chiamata dallo stesso Favata, formata da Flavio Davanzo (tromba e flicorno), Giancarlo Schiaffini (trombone), Federico Pierantoni (trombone), Alfonso Santimone (piano), Danilo Gallo (contrabbasso), U.T. Gandhi (batteria) e lo stesso Favata (sax tenore e soprano, clarinetto basso). Un ensemble sonoramente particolare grazie alla presenza di due tromboni: Favata in questo ha pensato ai suoi sodali come a una banda musicale di paese e nello stesso tempo come a un settetto di jazz contemporaneo.
Così il repertorio spazia fluidamente da temi d’ispirazione popolare della tradizione sudamericana (“Boa tarde”, “Montevideo”, “Habanera” di Rio Grande) a quella italiana (“Addio mia bella addio” ripresa tre volte, “Milazzo”, “La corsicana garibaldina”) seguendo l’epopea di Giuseppe Garibaldi dal Nuovo Mondo all’amata Caprera.