Sarà inaugurata domani, venerdì 19 giugno alle ore 19 negli spazi del centro comunale d’arte e cultura Exmà la mostra fotografica di Roberto Murgia dal titolo “Malattie senza dignità”.
Da Cagliari parte così una campagna nazionale di comunicazione sociale tesa alla sensibilizzazione sulle problematiche legate alle malattie reumatiche, ancora oggi poco conosciute e che, contrariamente a ciò che si pensa, colpiscono la popolazione giovane molto più rispetto a quella di età avanzata.
Organizzata dal Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani, con l’allestimento curato dall’associazione culturale Puntila, l’esposizione presenta 50 scatti realizzati da Murgia (reumatologo e fondatore nel 2011 del gruppo internazionale FB Hipstamatic Sardinia) con tecnica fotografica non convenzionale, cioè utilizzando l’app esclusiva per iPhone Hipstamatic, fra le più premiate degli ultimi anni.
Attraverso sette sezioni (Sofferenza, Malinconia, Abbandono e poi Energia, Ottimismo, Fiducia e Senso di futuro) che ripercorrono idealmente le diverse fasi emozionali con cui il paziente vive la malattia reumatica, il visitatore viene preso per mano verso la conoscenza del vissuto delle persone affette da queste patologie, fatto spesso di sofferenza, isolamento, incomprensione e mancato riconoscimento. Quasi fossero malattie “senza dignità”.
Quella di Cagliari (che si affianca al convegno “Real Life Rheumatologists”, organizzato per venerdì dal Croi sempre negli spazi di via San Lucifero 71) è la prima tappa di un percorso che vedrà la mostra viaggiare in diverse città italiane in occasione dei convegni di sensibilizzazione sulla malattia reumatica organizzati dal Croi per gli anni 2015 e 2016.
Un’anteprima dell’esposizione (che ospita anche alcuni contributi dei co-fondatori di Hipstamatic Sardinia, Maria Columbu e Simone Muresu e degli hipstafotografi Nicola Casamassima, Adelino Marques e Roberto Ursino) è stata presentata la scorsa settimana a Roma, nella biblioteca del Senato della Repubblica in occasione dell’inaugurazione dell’EULAR, il congresso europeo della reumatologia.
“Malattie senza dignità” non è solo una mostra, ma anche un libro, edito da Auxiliatrix, che in 108 pagine raccoglie gli scatti di Murgia accompagnati da brevissimi testi curati dal presidente del Croi, Stefano Stisi.
Una pubblicazione il cui ricavato della vendita sarà destinato dal Croi all’acquisto di attrezzature diagnostiche e per sostenere ore di specialistica di reumatologia presso quelle ASL ed ospedali che – con un preciso progetto a favore dei malati reumatici – ne faranno richiesta.
Il libro e la mostra itinerante sono gli elementi attraverso cui raccontare tante storie per dare più dignità alla reumatologia, ai reumatologi, ai malati reumatici.
All’inaugurazione di venerdì oltre all’autore delle foto interverranno: Stefano Stisi (Presidente nazionale Croi), Luigi Arru (Assessore regionale alla Sanità), Raimondo Perra (Presidente commissione Sanità Regione Sardegna), Luigi Minerba (Assessore Politiche Sociali e della Salute comune di Cagliari), Ivo Picciau (Presidente Asmar) e Raimondo Ibba (Presidente Ordine dei medici della Provincia di Cagliari).
L’esposizione sarà visitabile sino al 5 luglio, tutti i giorni (escluso il lunedì) con orario continuato dalle 10 alle 20.
Info: reumadignita@gmail.com
Roberto Murgia ha all’attivo alcune mostre, fra cui Toy Camera (Cagliari 2011, prima mostra di iPhonografia allestita in un centro culturale pubblico in Italia, bipersonale con Adriano Mauri), A click Forward – Istantanee, performance, dialoghi su città e cultura in collaborazione con il Centro Studi Dante Bighi (Ferrara 2012, in occasione del Festival della rivista Internazionale) e la decima edizione di Marina Cafè Noir (Cagliari 2012, Festival di letterature applicate). Nel settembre del 2011 è stato cofondatore del gruppo facebook Hipstamatic Sardinia, che è diventato una delle principali community mondiali di riferimento per i cultori dell’app Hipstamatic.
La tecnica fotografica Le fotografie del progetto sono realizzate con tecnica hipstamatic, ossia tramite un’app esclusiva per iPhone fra le più premiate degli ultimi anni. Le immagini hanno formato quadrato obbligatorio e sono ottenute attraverso la combinazione di un ampio set di lenti e pellicole, ognuna con la sua peculiarità, che consentono di ottenere risultati di luce, colore e contrasto molto diversi, ma sempre previo piccolo progetto fotografico. Non è mai prevista la post-produzione e non ci si avvale di zoom.
Qualcosa sulle malattie reumatiche. Le malattie reumatiche sono le patologie croniche più frequenti nella popolazione italiana, la maggiore causa di dolore e invalidità. Eppure sono le meno conosciute. Spesso sono confuse con le inevitabili conseguenze dell’età che avanza, ma in realtà tra le oltre 150 patologie definibili “reumatiche”, solo 3-4 appartengono alla terza età e difficilmente portano a morte, anche se limitano fortemente la libertà di movimento e l’autonomia delle persone anziane. Tutte le altre appartengono a fasce di età precedenti, soprattutto l’età giovane adulta, prevalendo nel sesso femminile, in alcuni casi quasi come una patologia di genere. E proprio queste comportano disabilità, ricoveri e lunghissime cure, alti costi sociali e, in alcuni casi, la morte.
In Sardegna. Secondo dati Istat del 2005 i sardi, in una percentuale del 24%, sono la parte di italiani più soggetta ad ammalarsi di malattie reumatiche. La media delle altre regioni italiane, infatti, è di poco più del 17%. In tutta la Penisola solo le persone malate di artrite reumatoide sono 300 mila, di cui 10 mila sarde. Tra l’altro la Sardegna ha dei problemi in fatto di risposta terapeutica: servono infatti circa due anni per poter usufruire di adeguate cure mediche. Non sono chiare le cause di una così alta incidenza in Sardegna rispetto al resto d’Italia, ma con tutta probabilità queste sono nascoste tra le abitudini di vita, le caratteristiche geografiche dell’isola e la predisposizione genetica. (Estratto dal sito http://www.tantasalute.it/articolo/malattie-reumatiche-la-sardegna-in-testa-al-24/3334/).