Dentro, nel più profondo
io sono tuo seme
d’acqua di mare
e di pietra
mi nasce il pensiero,
io ti somiglio.
Giganti e torri
giochi di fate
insonnie d’amore,
nascoste
nella mia nostalgia
e nelle crepe del granito
Come te, isola sono
senza confine
vento, come canto
di pastori
culla il desiderio
del ritorno.