Domenica 17 gennaio, alle ore 17, al Teatro Massimo, va in scena “SOFFIO”, spettacolo inserito nel progetto internazionale pluriennale “Gener-Azioni – Il tempo, il corpo, la memoria”, per la coreografia di Mark Sieczkarek.
Il progetto, che unisce la ricerca creativa e l’indagine coreografica e teatrale a un percorso formativo e divulgativo coinvolgendo persone di tutte le età, anche alla loro prima esperienza con la danza, vede la collaborazione dei danzatori e coreografi formatisi presso l’Università per la danza Folkwang di Essen tra gli anni ‘80 e ‘90, sotto la direzione di Pina Bausch: Rodolfo Seas Araya (Costa Rica), Caterina Genta (Italia), Enrica Spada (Italia), Jordi Puigdefàbregas Serra (Spagna).
Questa fase, partita il 27 dicembre e culminante con lo spettacolo “SOFFIO” ha visto la partecipazione di 38 danzatori non professionisti, 8 danzatori dell’ASMED e 11 attori di Sardegna Teatro.
In scena gli stessi Rodolfo Seas Araya, Caterina Genta, Enrica Spada, Jordi Puigdefàbregas Serra; con Wigabriel Soto Eschenbach, Sabrina Alba, Cristina Arcidiacono, Gabriella M. Asunis, Maria Valeria Cingolani, Francesca M. Ismaelle Cogoni, Silvia Corda, Giorgia Damasco, Daniel Dewrryhouse, Agnese Fois, Daniela Geldri, Eleonora Giua, Kamaru, Patrizia Littera, Ruggero Loi, Marzia Manca, Roberto Manca, Giuseppina Mannai, Valentino Mannias, Noemi Medas, Modou, Elisa Mulas, Anna Elisa Orrù, Sara Perra, Piera Lorenza Picuezzu, Marianna Pilleri, Marco Pillosu, Elisa Pistis, Marta Proietti Orzella, Luigi Pusceddu, Anna Samaria, Sangare, Alice Scano, Emanuele Scotto, Marcella Serra, Piergiorgio Serra, Luca Spanu, Leonardo Tomasi, Simona Trudu, Maria Luisa Usai; i bambini Greta Franco, Gabriele Leoni, Beatrice Mei; i danzatori ASMED Francesca Assiero Brà, Silvia Bandini, Luca Castellano, Cristina Locci, Rachele Montis, Sara Pischedda, Daniela Vitale.
Una produzione ASMED in collaborazione con Sardegna Teatro e Ars et Inventio.
Si ringrazia la struttura per rifugiati Casa Emmaus di Iglesias.
Mark Sieczkarek, nato nel 1962 a Inverness (Scozia), ha studiato dal 1973 al 1981 presso la Royal Ballet School di Londra. In seguito ha danzato per la compagnia Scapino Ballet di Amsterdam, dove ha iniziato a presentare le sue coreografie. Tra il 1983 e il 1885 ha danzato per il Teatro Penta a Rotterdam e poi per il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, per cui è stato danzatore fino al 1988. Da allora Mark Sieczkarek lavora come coreografo e danzatore freelance e ha presentato più di 30 coreografie in teatri internazionali, tra cui Cracovia (Polonia), Accra (Ghana ), San Jose (Costa Rica) e Porto Alegre (Brasile). Sieczkarek ha fondato la sua compagnia nel 1998. Ha ricevuto il “Premio incoraggiamento” dalla regione Nord Reno-Westfalia (1996) e il premio “Wolfgang-Max-Faust” (1999).
Le tematiche ricorrenti del suo lavoro sono le esperienze della vita che vibrano nel subconscio. Sieczkarek ha sempre una visione estremamente chiara e precisa da ciò che vuole realizzare, eppure non è un artista concettuale e preferisce lavorare senza schemi, nella purezza più totale. Non impone mai una storia, né ai danzatori né al pubblico e i suoi lavori sono aperti alle più diverse interpretazioni.
BIGLIETTO: € 7 (intero) e € 5 (ridotto)
INFO: 070/2796629-20
info@sardegnateatro.it