Copeam, conclusa ad Ajaccio la 23ª conferenza annuale. Eletti i nuovi organi direttivi
Si è conclusa la 23ª Conferenza annuale della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), svoltasi ad Ajaccio dal 7 al 9 aprile, su invito della Collectivité Territoriale de Corse (Regione Corsica), sul tema “Quale futuro per i giovani del Mediterraneo? Il contributo dei media”.
Sabato 9 aprile, nel corso delle due sessioni plenarie, la prima a carattere istituzionale – Società e nuove generazioni – l’altra di natura professionale – Media e giovani – il dibattito ha portato ad approfondire la complessità della condizione giovanile nella regione euro-mediterranea e il ruolo che i Media possono svolgere per migliorarne le aspettative. Non solo il problema della disoccupazione, ma un reale bisogno di dare speranza e opportunità di futuro alle nuove generazioni di fronte all’assenza di prospettive.
A seguire, nel pomeriggio del sabato, durante la 22ª Assemblea Generale, sono stati rinnovati gli organi di vertice della COPEAM, con la conferma di Talal El Makdessi – Presidente di Téléliban – alla Presidenza del nuovo Comitato Direttivo e la nomina a Segretario Generale, di Claudio Cappon – già Direttore Generale della RAI e Vice Presidente dell’EBU (European Broadcasting Union) – ed a Vice-Segretario Generale, di Paola Parri.
Inoltre, sono stati confermati nei loro incarichi, Alessandra Paradisi (RAI) Presidente del Comitato Strategico e Raouf El Housseini (Radio Tunisina) Presidente del Comitato Finanziario.
Nella stessa occasione, i soci COPEAM hanno eletto i Presidenti delle Commissioni di lavoro per il prossimo mandato biennale e adottato il testo di risoluzione finale della Assemblea 2016: un appello alla valorizzazione del patrimonio culturale come strumento di cooperazione tra le due rive, la cultura come difesa contro il terrorismo. Il recupero collettivo e la memoria del passato comune come ponte verso il futuro per le nuove generazioni.
A chiusura dei lavori, l’annuncio della Conferenza COPEAM nel 2017, che si terrà in Libano, su invito della televisione pubblica Téléliban.