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Il 10 giugno il terzo appuntamento con “Jentu” di e con Stefano Mazzotta, in scena con Chiara Guglielmi al teatro MoMoti di Monserrato.

Jentu
Progetto, regia, coreografia: Stefano Mazzotta
con: Stefano Mazzotta, Chiara Guglielmi
Costumi e scene: Zerogrammi
Luci: Stefano Mazzotta, Alberta Finocchiaro
Produzione Zerogrammi
in collaborazione con
PIM OFF (Milano)/Tersicorea T.Off (Cagliari); LUFT casacreativa (Torino)
con il sostegno di Regione Piemonte e MIBACT
Teatro MoMoti
Monserrato
ore 20.30

Tutto solito. Nient’altro mai. Mai tentato. Mai fallito. Fa niente. Tentare di nuovo. Fallire di nuovo. Fallire meglio.”
(Samuel Beckett)

Il 10 giugno, dopo il debutto a maggio al PIM OFF di Milano, arriva al teatro MoMoTi di Monserrato (ore 20,30) “Jentu” , la nuova creazione della compagnia Zerogrammi ispirata al Don Quijote di Miguel Cervantes, coreografia e danza di Stefano Mazzotta, in scena insieme a Chiara Guglielmi. Terzo appuntamento della rassegna interdisciplinare di danza, teatro, circo contemporaneo “Sulle Orme – Il Mediterraneo Il Corpo Il Viaggio” diretta da Simonetta Pusceddu per Tersicorea. Un viaggio intorno alle tematiche del poema cavalleresco “Don Quijote” di Miguel De Cervantes e il tema dell’eroe e della bellezza come filo conduttore, trasposto sul nostro tempo e sul significato che tali imprese possano avere oggi.
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Non uno spettacolo (nel senso classico del termine), ma una rappresentazione per quadri, un incontro-dialogo-performativo che ha preso forma attraverso il lavoro delle residenze artistiche e il contatto con i luoghi in cui queste si sviluppano. “Jentu è la storia della poesia di un pazzo che affronta la prosa del mondo, della fantasia e della speranza che provocano sfrontatamente la realtà e della diversità che sfida a oltranza i cosiddetti normali. Lo sguardo di Don Quijote, il suo incedere goffo, le sue invettive naif, si posano sull’ambiguità della vita senza farsene schiacciare, tra passione e disincanto, perchè la bellezza trionfi sopra ogni imbruttimento del mondo”, spiega Mazzotta. In dialetto salentino significa “vento”, che secondo antiche leggende del luogo spinge a fare cose folli, come il cercare l’amore o l’avventura per paesi lontani. Il coreografo e danzatore torinese interpreta così un hidalgo senza tempo, senza poteri speciali, un folle-eroe simbolo del fallimento, che rilancia la sfida a provare di nuovo, non arrendendosi a ciò che deve essere accettato così com’è, e la capacità-difficoltà di esistere inseguendo un ideale.
Progetto, regia e coreografia, Stefano Mazzotta; con Stefano Mazzotta, Chiara Guglielmi; costumi e scene, Zerogrammi; luci, Stefano Mazzotta, Alberta Finocchiaro; produzione, Zerogrammi; in collaborazione con PIM OFF (Milano, It), Tersicorea T OFF (Cagliari, It), LUFT casacreativa (Torino, It); con il sostegno di Regione Piemonte, MIBACT.

Stefano Mazzotta è fondatore e coreografo stabile con Emanuele Sciannamea, della compagnia Zerogrammi di Torino, entrambi diplomati presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Chiara Guglielmi, già interprete per la Compagnia Aterballetto e danzatrice e assistente di compagnia per Artemis Danza diretta da Monica Casadei, collabora dal 2006 come interprete danzatrice con la Compagnia Zerogrammi.

Biglietti: costo biglietto intero 10 euro; ridotto 6 euro.
Info biglietti e abbonamenti: T.Off – via Nazario Sauro, 6 Cagliari – tel.: 0039 328/9208242 – 070/275304 – tersicoreat.off@gmail.com – www.tersicorea.it

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