Dal 16 al 22 dicembre riparte a Mandas la manifestazione “Saboris Antigus”, inserita nel circuito delle sagre del territorio della Trexenta e del Sarcidano, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Il Natale tra i sentieri del grano nell’incantevole viaggio tra sapori, arte, tradizioni, artigianato e cultura, negli angoli più suggestivi e antichi del paese, tra ricette tipiche, prodotti genuini della terra, degustazioni, laboratori, lavorazioni artigianali, eventi e intrattenimenti musicali. Sabato, alle 17.00 si terrà il convegno su “La valorizzazione economica delle aree agricole marginali delle aree interne“, dove si affronteranno i temi relativi alla trasformazione del territorio agrario dal periodo feudale all’età moderna con il Prof. Giovanni Murgia, alle prospettive di sviluppo e ricostruzione del paesaggio con particolare riferimento ai terreni marginali nell’intervento dell’Ing. Molvano Manias, e alla “Strategia di recupero e sviluppo delle aree marginali” con il Dott. Gianfranco Sanna, Geopedologo.
Domenica 17 dicembre, ultima domenica prima di Natale, si terrà la giornata clou della manifestazione: il paese si trasformerà in una straordinaria esposizione a cielo aperto per mostrare le “arti, i mestieri e le tradizioni che si intrecciamo con i saperi e i sapori del territorio”. Le vie del centro storico saranno animate dai numerosi artigiani locali con i loro prodotti lavorati a mano, e da una serie di laboratori didattici che ricorderanno la vita quotidiana del territorio. Lungo la passeggiata delle vie storiche, in un percorso di suggestioni nella memoria, saranno a disposizione dei visitatori le peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e storiche di uno dei comuni più ricchi di storia e tradizioni, come dimostra il complesso nuragico-punico-romano di “su Angiu” sito di provenienza della navicella votiva, o le oltre quarantotto rovine di nuraghi e villaggi e la tomba dei giganti di “s’arruina de su procu”. Un piccolo gioiello del Sud della Sardegna reso celebre nel 1921 anche dal passaggio di David Herbert Lawrence nella incantevole stazione ferroviaria. Un paese che “suscitava emozioni e suggestioni” sul quale lo scrittore inglese lasciò le sue ottime impressioni nel libro “Sea and Sardinia”.
<<C’è un crescendo di interesse e partecipazione nei confronti di questa manifestazione che quest’anno giunge alla quarta edizione e che soddisfa sempre più le aspettative dei tanti visitatori che ogni volta si riversano a migliaia nei centri della Trexenta>>, sottolinea il Sindaco di Mandas, Marco Pisano. <<Anche quest’anno intendiamo mettere in luce le potenzialità del territorio grazie alle collaborazioni con le tante associazioni, i comitati e le realtà produttive enogastronomiche, turistiche e culturali. La manifestazione ha l’obiettivo di potenziare le tradizioni locali e di filiera corta, al fine di riscoprire i valori identitari, favorire la conoscenza dei nostri territori e inserire in modo stabile il Comune di Mandas in un circuito turistico duraturo>>. Negli scorci suggestivi e negli antichi cortili saranno presenti produttori agricoli, artigiani locali e lavorazioni tipiche di tutta la Sardegna, laboratori, percorsi del gusto, visite guidate tra i Musei della tradizione locale, show cooking, laboratori didattici dimostrativi sulla lavorazione del pane, della pasta, dei dolci e del formaggio, e naturalmente gli spazi di accoglienza per i bambini e le bambine con intrattenimenti vari. Un‘occasione unica anche per acquistare idee regalo tipiche e originali in occasione delle festività natalizie, a chilometro zero.
Programma
Per tutta la giornata di domenica dalle 9.00 del mattino fino alle 21.00 il percorso dei “sapori antichi” si articolerà tra: l’Ex Palazzo Municipale fronte Piazza IV Novembre (dove si potrà visitare il Presepe tradizionale Trexentese); la Chiesa di Sant’Antonio con la mostra di pittura curata dall’artista Fernanda Musio, il Museo Etnografico “is lollas de is aiaius” con i laboratori continui sul pane cerimoniale, tra cottura in forno a legna e degustazione (visite guidate a cura della Cooperativa Ultreya); il Compendio Sant‘Antonio con il laboratorio e la realizzazione della preparazione della fregua sarda (fregola); il Monte Granatico con il percorso del gusto tra pane, culurgionis, fregua sarda, malloreddus, dolci al miele, dolci alle mandorle, panadas e vino; Via Vittorio Emanuele con la degustazione “Pezza cundia”; Piazza Sant‘Antonio dove si potrà assistere alla lavorazione tipica del latte e alla preparazione della ricotta e del formaggio e alla rappresentazione di mascalcia (la ferratura dei cavalli).
Alle 10.00 in Piazza IV Novembre si terrà la dimostrazione della lavorazione del torrone artigianale, a cura del maestro torronaio Bastiano Pranteddu. Alle 10.30 nell‘Ex Palazzo Municipale, e nel pomeriggio, alle 16.00, verrà illustrato l’utilizzo del telaio sardo, a cura di Simonetta Vacca. Per tutta la giornata invece saranno visitabili: la Mostra di strumenti antichi, la Mostra con i costumi sardi, con i bellissimi cestini in raffia, le bisacce, gli affascinanti e coloratissimi scialli e i tappeti sardi. E ancora l’esposizione della scuola di formazione sartoriale “Ideando”, la Mostra di graffiti a cura dell’Associazione Culturale Skizzo, la Mostra fumettistica Associazione culturale Chine vaganti, e della lavorazione della lana, del cotone e del feltro.
Dalle 16.00 in poi al Centro Acli si potranno assaggiare i prodotti tipici locali con salsiccia trexentese, ravioli, culurgionis, ceci, fave lesse, formaggio, ricotta, zeppole.
Sempre alle 16.00 ma in Piazza IV Novembre si potrà assistere al concerto musicale a cura della scuola civica di Roma e alle 17.00 il concerto del fisarmonicista Roberto Fadda accompagnato dalla chitarra sarda di Emanuele Bazzoni. Alle 17.00 show cooking a cura dello chef Antonello Mura, in collaborazione con alcune cantine locali. Con un piccolo ticket si potranno assaggiare cibi e vini tipici del posto. E ancora il Museo del fabbro (visite guidate a cura di Alessio Secchi), il Museo di arte sacra “Peregrinato fidei” (Cooperativa Ultreya), la Mostra del Trenino Verde in miniatura (progetto “Mandas a prova di cuore”), e la visita guidata nelle aule della Scuola Civica di Musica “Luigi Boccherini”.
Da lunedì 18 a giovedì 22 dicembre si terranno i corsi e le attività collaterali delle associazioni culturali locali.
“Saboris Antigus 2017“ chiude venerdì 22 dicembre alle ore 19.00 con il concerto “Pregadorias – dalla mangiatoia alla resurrezione”, di Maria Giovanna Cherchi (voce) e Maurizio Bizzarro (piano), nella Chiesa Parrocchiale.
Presso gli agriturismi, i ristoranti locali e i punti di ristoro presenti all’interno del centro storico saranno serviti i menù tipici delle tradizioni locali.