È scomparso Vittorio Silvestrini, fisico e scrittore italiano di origini altoatesine, famoso e rispettato nel panorama scientifico nazionale e, particolarmente in Campania, per aver fondato Città della Scienza, nonché presidente onorario della Fondazione Idis, da lui stesso creata nel 1987. Nato ad Appiano sulla Strada del Vino, in provincia di Bolzano, il 9 aprile 1935, si è spento serenamente a Napoli, all’età di 89 anni.
Conseguì la maturità classica presso il Liceo Torricelli di Faenza nel 1953, laureandosi poi in Fisica con lode nel 1957, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dal 1972 è stato professore ordinario di Fisica Generale presso l’Università Federico II di Napoli, successivamente alla Facoltà di Ingegneria.
Dopo una lunga e prestigiosa attività come ricercatore in vari ambiti della Fisica, a partire dalle particelle elementari all´energetica, fino alla ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi, ha insegnato l’uso del sapere quale strumento per la comunità e per il territorio. Durante il suo encomiabile percorso nella didattica, all’insegna del concetto di life-long learnig, iniziato nel ‘58 in atenei e istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’Estero, è stato autore di numerosi libri e saggi destinati alla divulgazione formativa, nonché instancabile nel dare centinaia di contributi scientifici.
Di seguito la sua bibliografia:
Uso dell’energia solare, Roma, Editori riuniti, 1981
Risparmiare energia, Firenze, La nuova Italia, 1982
Storia della terza guerra mondiale, Napoli, Liguori, 1982
Come si prende una decisione, Roma, Editori riuniti, 1982
Guida alla teoria della relatività, Roma, Editori riuniti, 1984
Un generale piccolo piccolo, Napoli, Liguori, 1984
Che cos’e l’entropia, Roma, Editori riuniti, 1985
Patruzza, il dottore e Ferdinando, Napoli, Pironti, 1985
Cronache da una provincia dell’impero, Roma, Editori riuniti, 1987
Uso dell’energia solare, Roma, Editori riuniti, 1988
Ristrutturazione ecologica della civiltà: il comunismo verso il terzo millennio, con prefazione di Pietro Ingrao, Napoli, Cuen, 1990
Vino di paradiso, Napoli, Liguori, 1991
Controverso: globalizzazione, qualità della vita, lavoro, Napoli, CUEN, 1997
La risorsa infinita, per una società democratica della conoscenza, Roma, Editori Riuniti university press, 2009
Guida alla teoria della relatività, Roma, Editori Riuniti university press, 2011
Che cos’è l’entropia, Roma, Editori Riuniti university press, 2011
Da grande visionario, fu proprio grazie all’Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica, da lui creato anche nell’ottica di rivalorizzare l’area dell’ex Italsider di Bagnoli, che il prof. Silvestrini avviò, nel 1992, la costruzione di un Laboratorio per l’Educazione alla Scienza, una sorta di grande hub per le imprese attive nel mondo della cultura, preludio necessario per gettare le fondamenta del primo nucleo di Città della Scienza, inaugurato nel 1996 e ampliato nel 2001, un progetto di tale successo ed utilità da essere stato nominato nel 2005 museo scientifico dell’anno dal Consiglio Europeo, dopo essersi evoluto in “Scienze Center” d’Italia. Nel 2006 Vittorio Silvestrini è stato il primo italiano ad essere insignito del “Premio Descartes per la Comunicazione Scientifica” dall’Unione Europea.