2014 anno internazionale di solidarietà con il popolo palestineseGiovedì 15 maggio
2014, alle ore 19.00, Cineteca Sarda, Viale Trieste 126 a Cagliari, si terrà la commemorazione del 66° ANNIVERSARIO DELLA NAKBA La Giornata è organizzata al fine di commemorare la Nakba (Catastrofe) del popolo palestinese del 1948 e riaffermare il principio del Diritto al Ritorno, come sancito dalla risoluzione 194 delle Nazioni Unite. L’evento prevede, oltre alla proiezione del film Ritorno a Haifa del regista Kaseem Hawal (Palestina/Libano 1981), la testimonianza dai Campi Profughi del sud del Libano di Khawla Khalaf direttrice del centro Beit Atfal Assumoud. Coordina e presenta l’incontro Anna Maria Brancato dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, introdurrà e coordinerà l’incontro. Il Film “Ritorno a Haifa” ” (regia di Kassem Hawal, Palestina/Libano,1981), in lingua originale con sotto titoli in italiano, mostra la tragedia di una tipica famiglia palestinese vittima della violenza sionista durante la Nakba del 1948. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Ghassan Kanafani, nato nel 1936 ad Akka, città costiera della Palestina: scrittore, intellettuale e dirigente del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP), assassinato dal Mossad nel 1972 a Beirut con una bomba piazzata sotto la macchina con cui stava accompagnando all’università la nipote Lamis. Kanafani seppe descrivere la vita dei profughi e l’esilio come nessun altro scrittore palestinese. Molte delle sue storie brevi trattano del destino individuale del profugo schiacciato tra due tragiche realtà: l’occupazione e l’esilio. “Ritorno ad Haifa” costituisce per lo spettatore occidentale, se non un documento in senso stretto (essendo, per quanto verosimile, frutto di finzione narrativa), perlomeno una testimonianza chiara e drammatica della Nakba (la “tragedia”, la “catastrofe” del 1948). Non a caso nel mondo occidentale questa pellicola, datata 1981, non è mai arrivata attraverso canali ufficiali. L’evento è organizzato dall’Associazione “Amicizia Sardegna Palestina” in collaborazione con il La Cineteca Sarda, Associazione Culturale ULAIA, Beit Atfal Assumoud