Il mese di maggio è un ottimo momento per dedicarsi alle gite culturali: scopri le mostre in programma a VeneziaLa primavera è sicuramente una stagione che offre moltissime possibilità a chi è amante dei viaggi per concedersi qualche gita fuori porta con il favore del bel tempo e delle temperature miti: maggio in particolare è il mese perfetto per dedicarsi all’esplorazione di qualche bella città che non si ha ancora avuto l’occasione di visitare poiché è piacevole tanto passeggiare per le vie cittadine, quanto trascorrere del tempo anche al chiuso, ad esempio all’interno di qualche museo.Il taglio culturale che si può decidere di dare a una breve vacanza è infatti un’ipotesi da non scartare, specie perché il mese di maggio è tristemente anche noto per portare con sé alcuni strascichi della brutta stagione, con piogge che possono colpire in modo casuale in qualsiasi momento del giorno: per non rinunciare quindi a una gita nel weekend si può programmare un’uscita culturale e cambiare così aria tanto al fisico quanto al cervello.Una delle destinazioni privilegiate per questo scopo è ad esempio Venezia: raggiungibile tramite automobile, treno, oppure anche tramite aereo atterrando all’aeroporto di Venezia – ipotesi da non caldeggiare poiché l’aeroporto è poco servito – oppure – ipotesi consigliata – all’aeroporto di Treviso, molto ben servito e collegato anche con un servizio di autobus che porta da Treviso aeroporto al Venezia centro.Per il mese di maggio a Venezia sono previste diverse mostre d’arte, tutte meritevoli di una visita; ad ogni modo particolare enfasi va posta sulla mostra al Museo Correr, dove vengono esposti i capolavori del disegno della Collezione Prat. La mostra, visitabile solo fino al 3 di giugno, consta di 110 raffinatissimi disegni provenienti da una delle raccolte private francesi più importanti del mondo, la collezione di Louis-Antoine e Véronique Prat, che riunisce tutti i grandi maestri dal XVII al XIX secolo, da Poussin a Callot, passando per Seurat e Cézanne.La mostra è imperdibile per tutti gli appassionati di arte, dal momento che nel disegno – data la sua immediatezza – è possibile ammirare dettagli e emozioni che i dipinti non trasmettono: per chi vuole quindi conoscere anche l’anima più spontanea di artisti del calibro di Cézanne e Poussin questa è decisamente un’occasione irripetibile.