77 congresso assoenologi Sardegna
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Il 30 e 31 maggio 2024 la città di Cagliari ospita l’evento più importante per l’associazione nazionale enologi. A fare gli onori di casa il presidente di Assoenologi Sardegna, Mariano Murru.

Si parlerà di vino a 360 gradi: passato e futuro del settore si incontreranno sotto le antiche mura del Bastione di Saint Remy. Enologi ed esperti internazionali provenienti da diverse parti del mondo: Cina, USA, Germania, Inghilterra, e un omaggio importante ad una cantina palestinese, dove ancora una volta la guerra diventa cronaca quotidiana. Il vino della pace, così viene definito quello prodotto dalla Cantina Cremisan di Betlemme.

I temi di questa 77° edizione ruotano intorno ai concetti di competenza, sostenibilità e biodiversità. La Sardegna ha dato prova di avere le competenze, le materie prime e l’amore per la propria terra, caratteristiche che danno vita a prodotti eccezionali, sempre più apprezzati dal mercato nazionale e internazionale.

Il congresso Nazionale Assoenologi, sarà una straordinaria opportunità di approfondimento e confronto di tematiche di rilievo internazionale per il comparto vitivinicolo, ma soprattutto un momento importante di promozione di tutte le eccellenze dell’isola a partire da quelle enologiche; durante i due giorni si approfondiranno tematiche molto care alla nostra isola, come la particolarità geologica della nostra antichissima terra e della straordinaria biodiversità di cui l’isola riporta un primato assoluto.

La Sardegna è tra le regioni più ricche di biodiversità a livello europeo, con tantissimi vitigni e biotipi diversi che danno vita ad una grande varietà di prodotti, che spaziano dagli spumanti ai vini a carattere ossidativo.

Si parlerà di paesaggio, salute e longevità mettendo in evidenza la specificità delle Blue zone, le tradizioni enogastronomiche e culturali, con la partecipazione delle massime autorità in campo scientifico: le università e le due agenzie di ricerca e culturale. La partecipazione di musicisti di caratura internazionale come Paolo Fresu e i Tenores Di Bitti, e ancora gruppi folkloristici, suonatori di Launeddas e maschere tradizionali.

La manifestazione si svolge nel luogo più iconico e rappresentativo del capoluogo, la Galleria Umberto I nel Bastione Saint Remy. L’evento sarà arricchito dalla presenza della mostra sui centenari della compianta fotografa e artista Daniela Zedda, da una mostra dei pani rituali a cura dell’Accademia del lievito madre, e da una mostra sulle viti selvatiche millenarie a cura dell’Agenzia Agris.

Sarà un momento eccezionale per far conoscere l’isola: la cultura, le tradizioni, i colori i profumi e i Sapori della Sardegna, un’occasione unica per lasciare agli ospiti un lungo e piacevole ricordo della loro permanenza.

L’evento è sold out, le prenotazioni sono chiuse

Il programma completo

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