Dal 3 al 6 settembre ritorna il Cabudanne de sos poetas tra le vie, le piazze e i bar di Seneghe
Con: Azzurra D’Agostino, Roberto Magnani, Franco Buffoni, Nicoletta Braschi, Antonella Bukovaz, Aldo Nove, Stefania Portaccio, Valentina Neri, Savina Dolores Massa, Gianni Salis, Davide Ferrari, Haydar Ergulen, John Vignola, Monica Demuru, e tanti altri.
Per i racconti della buonanotte: I Camillas, Paolo Spaccamonti
E ancora musica made in Sardegna con:
River of Gennargentu, Alter Events Crew
Tre i progetti speciali:
La non-scuola e “Phantasia seneghese”, l’esito del laboratorio dedicato a Dante Alighieri e alle tre cantiche della Divina Commedia
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Il gemellaggio tra il Cabudanne de sos poetas e due storici festival italiani: “L’importanza di essere piccoli” (BO) e “Stazione di Topolò” (UD)
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“La casa della poesia”. In autunno una serie di incontri sulla poesia indirizzati ai pazienti sofferenti di disagio mentale, in collaborazione con la Cooperativa Sociale CTR
Dal 3 al 6 settembre ritorna il “Cabudanne de sos poetas”, la rassegna di poesia, musica, letteratura, incontri e laboratori, che da undici anni porta a Seneghe il meglio della poesia sarda, italiana e internazionale, con ingresso gratuito e aperto a tutti. Nei vicoli, nelle strade, nelle piazze e nei bar dell’antico borgo di Seneghe, la vita del paese si riaccende per quattro giorni non-stop, di versi, suoni e colori. Parole e silenzi, chiavi alchemiche per una festa viva, gioiosa, che l’associazione culturale Perda Sonadora, sceglie da undici anni per far conoscere la bellezza della lingua sarda e della parola, la delicatezza del paesaggio e della tradizione, l’accoglienza degli abitanti e del paese, alle migliaia di visitatori che arrivano da tutte le parti del mondo. I poeti, con l’incanto dei loro versi ripetono ogni anno a un pubblico eterogeneo il miracolo della scoperta: delle relazioni, della vita, del mondo, di se stessi. Canti che emanano luce, e sorprendono, colmi di stupore.
Il Cabudanne è vivo, e questa undicesima edizione si fa, <<malgrado il carattere sempre più incerto e aleatorio dei tempi di definizione delle graduatorie dei progetti presentati, dell’incertezza sui tempi della liquidazione dei contributi pubblici quando concessi>>, come sottolinea il presidente dell’associazione Perda Sonadora, Mario Cubeddu. <<Perché il Cabudanne è un festival che ha nella poesia il suo centro e il suo principale motivo di esistere. (..) Grazie a questo miracolo la poesia continua a parlare a Seneghe alle persone di ogni età e di ogni ceto sociale. E con la poesia vogliamo continuare>>.
Si continua quindi, malgrado i sacrifici e le difficoltà, e si riparte con una edizione molto speciale, ricca di iniziative e nuovi progetti e dedicata, nel 750° anniversario della sua nascita, al maestro di tutti i poeti, Dante Alighieri.
Il Cabudanne de sos poetas numero undici vedrà un lungo weekend di appuntamenti e attività, dalla mattina alla sera. Come è nella tradizione della manifestazione, nei luoghi centrali della vita sociale seneghese come Partza de sos ballos, Putzu Arru, Piazzetta Su Lare, Campo della Quercia, Bar Su Recreu, Bar S’Iscala, Bar Santa Maria, e il vecchio frantoio Prenza de Murone, si confronteranno i protagonisti della poesia scritta in Sardegna con la migliore produzione nazionale e internazionale, accompagnata dalla migliore tradizione culinaria, tra degustazioni, sapori e dolci profumi del Montiferrru. In arrivo a Seneghe: Franco Loi (ci sarà, virtualmente), Azzurra D’Agostino, Roberto Magnani, Franco Buffoni, Nicoletta Braschi, Antonella Bukovaz, Aldo Nove, Stefania Portaccio, Valentina Neri, Savina Dolores Massa, Gianni Salis, Davide Ferrari, Haydar Ergulen, Annamaria Capraro, Nicola Verderame, Marco Lutzu, Giovanni Perria, Marcello Marras, Mario Feurra, Clara Murtas, Simone Cireddu, Cristiano Sormano Valli, John Vignola, Monica Demuru. Per i racconti della buonanotte: I Camillas, Paolo Spaccamonti (nella foto), River of Gennargentu, Alter Events Crew.
Il coordinamento artistico della XI edizione del Cabudanne
Quest’anno il coordinamento artistico della sezione dedicata alla poesia, dopo Franco Loi e Mariangela Gualtieri nelle edizioni precedenti, è curata dalla giovane e affermata poetessa Azzurra D’Agostino (Premio Carducci nel 2014), con la collaborazione di Perda Sonadora. Il tema di questa edizione pone al centro l’incontro e il confronto con il primo dei nostri grandi poeti, Dante. <<Ciò che lega alcuni degli incontri sarà quindi l’incanto della memoria, con voci molto diverse ma contraddistinte dalla delicatezza e dalla precisione del dettato>> – spiega la co-direttrice artistica.
Il gemellaggio con altri due festival italiani di musica e poesia
Con Azzurra D’Agostino si dà vita a un gemellaggio che quest’anno lega il Cabudanne de sos poetas e Seneghe ad altri due storici festival italiani: “L’importanza di essere piccoli” con sede a Porretta Terme (BO) di cui la stessa Azzurra è promotrice, e “Stazione di Topolò (Postaja Topolove), in provincia di Udine, al confine con la Slovenia. Membro del comitato organizzativo è la poetessa e ospite del Cabudanne, Antonella Bukovaz. Una rete costruita sullo scambio di collaborazioni, intuizioni, idee e progetti fra luoghi minori e distanti, per dialogare, confrontarsi e sostenersi su diversi temi, oltre che sulle scelte artistiche e promozionali, in tempi avversi in cui l’incertezza della sopravvivenza prende spesso il sopravvento. Tre festival, lontani geograficamente, ma accomunati dal presupposto che la marginalità sia la più grande ricchezza, e dove la parola poetica, la musica, la lingua, la natura, l’amore, l’arte e la cultura, sono considerati elementi fondamentali per un ascolto profondo dei luoghi e dell’espressione di un paese.
Il progetto delle non-scuola dedicato a Dante: Phantasia seneghese
Come sempre uno dei momenti più attesi del festival sarà la non-scuola con i ragazzi di Seneghe e le animazioni teatrali ideate da Roberto Magnani del Teatro delle Albe di Ravenna. Quest’anno l’attore romagnolo, sostenuto dall’associazione Perda Sonadora e dalla comunità di Seneghe, ha deciso di fare “esplodere” il laboratorio.
Non ci sarà infatti solo la partecipazione dei giovanissimi, ma anche delle associazioni di tutto il paese nel progetto-omaggio a Dante Alighieri e alle tre cantiche della Divina Commedia, dal titolo “Phantasia seneghese”. L’esito del laboratorio sarà suddiviso in tre parti, dedicate all’Inferno, Purgatorio e Paradiso. E in altrettanti tre giorni e tre luoghi differenti le varie realtà associative del borgo del Montiferru (associazioni culturali e archeologiche, cori, società sportive, società di cacciatori, associazioni di allevatori, associazioni di motociclisti) si uniranno ai ragazzi seneghesi per mettere in scena questa grande avventura. <<Un progetto che aspira a mostrare tutto il mondo contenuto all’interno della collettività di questo piccolo paese che ogni anno allarga il proprio cerchio per abbracciare, attraverso la poesia, altro mondo, altre genti, altre lingue, per farsi luogo comune, spazio aperto, angolo di cielo, campo da coltivare, insieme>>, sostiene Magnani. La pratica teatral-pedagogica della non-scuola che il Teatro delle Albe porta avanti da vent’anni non solo a Ravenna ma in tutto il mondo (dal Senegal al Belgio, dal Brasile agli USA), è rivolta agli adolescenti, e a Seneghe conta ormai più di cinquanta iscritti che ogni estate giocano a mettere in vita, grazie alle loro improvvisazioni, i testi degli antichi classici del teatro: Shakespeare, Moliere, Aristofane e Brecht, ma anche Sergio Atzeni, Tonino Guerra e Raffaello Baldini. Magnani sarà assistito dal musicista e compositore Simone Marzocchi, prima tromba dell’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e del Yourbrass quartet, che da tempo collabora con il Teatro delle Albe.
“Phantasia seneghese: l’Inferno” inaugurerà la prima serata del festival, giovedì 3 settembre alle 19.00 nel Campo della Quercia, subito dopo la presentazione ufficiale e i saluti alle 18.30 a Sa Prenza de Murone.
Nel corso del festival, si parlerà ancora dell’influsso di Dante anche sulla poesia popolare e si concluderà con una libera interpretazione da parte di alcune rock-band locali.
Il progetto “La casa della poesia”
L’associazione Perda Sonadora in collaborazione con la Cooperativa Sociale CTR (Comunicazione Territorio Relazioni) che ha la gestione di numerose case-famiglia che ospitano pazienti sofferenti di disagio mentale, realizzerà in autunno una serie di incontri sulla poesia indirizzati a loro in occasione del progetto “La casa della poesia”. Una estensione del festival che quest’anno intende protrarsi fino alla primavera, con una serie di appuntamenti e progetti importanti.
La scelta degli autori per i laboratori di poesia è stata affidata ad Azzurra D’Agostino (nella foto) che vede nella forza della parola poetica la capacità di toccare le corde più profonde, <<Poesia che possa educare a una diversa sensibilità, portare alla luce lati di sé e del mondo difficilmente esprimibili, e con i quali talvolta è difficile entrare in contatto>>. Sarà Chandra Livia Candiani con i suoi versi del suo recente libro “La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore”, uno dei poeti-guida in questo viaggio speciale.
Tra l’autunno 2015 e la primavera 2016 quindi si succederanno una serie di incontri tra gli artisti invitati e gli ospiti delle strutture gestite dalla coop CTR, con l’obiettivo di far incontrare fuori dalle strutture sanitarie assieme agli educatori, le persone con disabilità mentale e alcuni poeti, per realizzare un lavoro comune intorno alla parola e alla poesia.
Il 5 settembre alle 16.00 all’interno della programmazione del Cabudanne de sos poetas, nella sala della Biblioteca Comunale di Seneghe, verrà presentato il progetto “La casa della poesia”. Gli ospiti delle case famiglia e gli operatori incontreranno Azzurra D’Agostino e lo staff di Perda Sonadora.
Il programma
L’undicesima edizione della rassegna di poesia tra le più importanti in Sardegna, vedrà dalle dieci del mattino sino alla mezzanotte tanti appuntamenti: poesia, incontri, reading, letture, dibattiti, musica, cinema, teatro. Anche quest’anno si vedrà la presenza di alcuni dei grandi poeti del nostro tempo. Come quella irrinunciabile di Franco Loi, tra i più apprezzati poeti italiani, scrittore e saggista, nato a Genova e milanese di adozione. Ospite fisso da dieci edizioni, consigliere del comitato organizzativo e da cinque anni cittadino onorario di Seneghe, è un punto di riferimento del festival. Questa volta non potrà esserci materialmente, ma ci sarà comunque tramite un collegamento via skype o un saluto registrato.
A lui sarà dedicata la prima serata, alle 21.30 nella Partza de sos ballos, con la presentazione del suo romanzo giovanile “Diario minimo dei giorni” e la proiezione della video intervista “Dammi del tu” di Cristiano Sormani Valli.
Caratterizzato da una serie di fili diversi che si intrecciano fra loro, e che vanno a tessere l’arazzo delle parole, della musica, della bellezza della lingua sarda, il Cabudanne vedrà nel tema centrale dell’incontro e confronto con il padre della lingua italiana, il filo conduttore dell’incanto della memoria che lega alcuni degli incontri proposti da Azzurra D’Agostino.
Quello con Antonella Bukovaz (sabato 5 settembre alle 17.00, Putzu Arru), poetessa e performer, e originaria di Topolò Topolove, borgo sul confine italosloveno, e membro del comitato organizzatore del festival “Stazione di Topolò”. La Bukovaz leggerà alcune stanze dal suo poema sottotitolato “poema epico di una fragile guerriera”, un viaggio attraverso le stanze di una casa che diventa luogo allucinato e straniante. Sarà la soffitta, come scrive nella prefazione Daniela Rossi, il luogo che “ci permette una vertiginosa unione di cuore e ragione, da cui può partire “il razzo con i motori sempre accesi”. Nella soffitta “non c’è il tempo”, può nascere “la gratitudine”, “insomma siamo quasi salvi”.
Sempre sabato alle 22.00, un ospite speciale e un prezioso omaggio per il festival e una dedica speciale alla meraviglia e alla passione per la lettura: l’attrice Nicoletta Braschi, protagonista di alcuni tra i più importanti film italiani degli ultimi trent’anni, (La vita è bella, premio Oscar nel ’99) leggerà nella suggestiva cornice della Partza de sos ballos alcune fiabe di Hans Christian Handersen. <<Un vero regalo per ricordare quello che sottolinea sempre Franco Loi, ovvero che il poeta è tale quando sa mantenere per tutta la vita lo sguardo stupito dei bambini. Le fiabe dunque come un commosso dono che significa passione per la lettura – che parte da bambini – e al contempo passione per lo stupore e l’ignoto>>, spiega la coordinatrice artistica.
Domenica 6 alle 18.30 Franco Buffoni, poeta, traduttore, saggista autore di romanzi, giornalista pubblicista, redattore di blog letterari e professore ordinario di Critica Letteraria e Letterature Comparate, Premio Nazionale per la Traduzione della Presidenza della Repubblica. A partire dalla sua opera poetica presenterà “Jucci” (Mondadori), finalista a giugno nella terna del prestigioso Premio Viareggio-Repaci. Il libro, un romanzo in versi, parte da un vissuto personale per toccare grandi temi: la scoperta di una omosessualità vissuta con tormento, la vicinanza con la malattia e la morte di una persona cara. Ma soprattutto “Jucci” è una storia d’amore. <<Buffoni sembra dirci che l’amore, anche quando passato, come un fiume sotterraneo che ancora nutre il presente – precisa D’Agostino – resta in noi e ci fa essere quello che siamo>>.
E ancora, tra gli ospiti della undicesima edizione Aldo Nove (nella foto) domenica 6, ore 22.00 – Partza de sos ballos, scrittore, poeta e firma del Sette del Corriere della Sera, con la sua scrittura potente ed evocativa sin dai tempi del suo esordio con “Woobinda e altre storie senza lieto fine”, domenica 6 alle 22.00 nella Partza de sos ballos; e poi la poetessa, autrice e saggista leccese Stefania Portaccio (sabato 5, ore 17.00 – Putzu Arru); Valentina Neri, finalista al Premio Alziator 2013 con il romanzo d’esordio ” Le donne di Balthus” e al Premio Farina 2015 con la raccolta “Voli inversi”; Savina Dolores Massa, poeta di parole in prosa e versi, premio Calvino nel 2007 con il romanzo d’esordio “Undici”; Gianni Salis, musicologo, esperto di musica sacra del tardo Cinquecento e autore della raccolta di poesie “A Santificare l’asfalto”; l’attore, regista e autore, Davide Ferrari, con il testo “Eppure c’è una meta per quel fiato di universo” ha vinto per l’Italia il concorso Pop Science Poetry; Annamaria Capraro (sabato 5, ore 11.30 – Prenza de Murone), socia fondatrice dell’associazione pARTIcORali creata per la valorizzazione della cultura nell’oristanese, cura prefazioni e recensioni di opere di prosa e di poesia; Nicola Verderame, Doctoral Fellow alla Berlin Graduate School Muslim Cultures and Societies. Traduce dal turco all’italiano e gestisce il blog “Defter – Poesia turca contemporanea”.
Per la sezione internazionale la scrittura ironica e per nulla formale del turco Haydar Ergülen (Venerdì 4, ore 17.00 – Putzu Arru), originario di Eskişehir, ma residente ad Ankara. Saggista e autore, sin da giovanissimo, di quattordici raccolte di poesia e promotore di riviste e festival di poesia, pubblica nelle più importanti riviste letterarie turche: poesia come un luogo intimo di ricerca di umanità e verità.
A Seneghe come sempre non si parlerà solo di poesia, ma anche di tradizioni della Sardegna, di teatro, letteratura, cinema, in compagnia di esperti, come l’etnomusicologo e autore dell'”Enciclopedia della Musica Sarda”, Marco Lutzu (sabato 5, ore 10.00 – Bar S’Iscala); Giovanni Perria, profondo conoscitore della cultura e del folklore sardo (domenica 6, ore 10.00 – Bar Santa Maria); Marcello Marras, Direttore del Centro di Servizi Culturali UNLA di Oristano; il grande fisarmonicista Mario Feurra; Mario Cubeddu, presidente di Perda Sonadora; Clara Murtas (venerdì 4, ore 11.30 – Prenza de Murone), cantante, attrice, autrice tra le più apprezzate nel panorama sardo e nazionale della musica popolare; lo studioso di storia e critica del cinema, fotografo e videomaker Simone Cireddu (il suo ultimo documentario, in lavorazione, è dedicato a Franco Loi); il poeta, scrittore, sceneggiatore, regista e attore teatrale e videomaker Cristiano Sormano Valli (giovedì 3, ore 21.30 – Partza de sos ballos), autore della video intervista a Franco Loi Dammi del tu.
E infine le serate tarde, con i momenti attesi della musica e sulla musica, nel dopocena in Partza de sos ballos e con i consueti racconti della buonanotte sotto le antiche querce in Piazzetta Su Lare. Concerti, reading e momenti di teatro e spettacolo con le note dei musicisti, degli esperti di musica e autori di libri sulla storia del rock. In programma alcuni nomi tra i più stimati del panorama nazionale.
Gli appuntamenti del dopocena tra musica, parole e teatro
Gli appuntamenti tra musica, parole e teatro del dopocena nella Partza de sos ballos vedranno il ritorno di John Vignola (giovedì 3 alle 22.30), esperto di musica e autore di libri sulla storia del rock e voce radiofonica ben nota dalle parti di Rai Radio 3, Radio 2, RaiStereoNotte, con i suoi programmi pluripremiati Ritratti, Twilight. A Seneghe arriverà con una sua idea dantesca molto personale dal titolo: “L’Inferno interiore – Percorsi di prigionia e di liberazione musicale; e ancora Monica Demuru (venerdì 4 ore 22.00), voce versatile molto apprezzata nei vari ambiti musicali: dal jazz italiano alla canzone pop d’autore, fino alla sperimentazione elettronica e acustica. A Seneghe porterà dal vivo il monologo “Bellas Mariposas”, dal romanzo di Sergio Atzeni. Attraverso l’idea jazzistica del parlato restituisce una identità contemporanea della Sardegna, non folcloristica.
Il racconto della buonanotte
Nella suggestiva Piazzetta Su Lare si chiuderanno come sempre le serate con il “racconto della buonanotte”: momenti intimi di grande intensità dedicati ad alcune tra le più interessanti proposte musicali in circolazione, a partire dalle 24.00.
I Camillas (sabato 5), duo pop italiano, fra le più interessanti realtà musicali degli ultimi anni, originario di Pesaro. Dopo anni di militanza indie si presentano un giorno a Italia’s Got Talent con il loro brano “Bisonte” ed una esilarante semplicità. Il resto ormai è storia. Per Il Saggiatore hanno pubblicato di recente “La rivolta dello zuccherificio”; Paolo Spaccamonti, (venerdì 4) chitarrista contemporaneo, compositore e sperimentatore, con un curriculum di alto livello si muove nel campo della ricerca sulla chitarra e della musica per colonne sonore.
E ancora altri appuntamenti con la musica made in Sardegna sempre a Piazzetta Su Lare dalle 24.00: River of Gennargentu (giovedì 3), nome d’arte di Lorenzo Tuccio, giovane voce “nera” di Gavoi, chitarra, una cigar box autocostruita e il suono “marcio”, un po’ “crudo”, registrato in casa: ruvido, essenziale, come lui stesso lo definisce. Il suono profondo e rurale delle colline del “Delta blues” incontra il fiume Taloro, in Barbagia; gli Alter Events Crew e la performance musicale “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Attimi di commedia in musica e parole ispirate all’opera di Dante con i ragazzi di Seneghe, per l’ultimo appuntamento del Cabudanne 2015 (domenica 6).
Domenica 6 alle 23.00, nella Partza de sos ballos, subito dopo l’incontro con i poeti, sarà protagonista la tradizione sarda con la “Festa seneghese”.
CABUDANNE DE SOS POETAS
Seneghe
3 > 6 settembre 2015
Programma
GIOVEDÌ 3 settembre
ore 18.30, Prenza de Murone
Presentazione della undicesima edizione del festival
Ore 19.00, Campo della Quercia
Phantasia seneghese
Esito del laboratorio di teatro non-scuola a cura di Roberto Magnani del Teatro delle Albe
L’Inferno
Ore 21.30, Partza de sos ballos
Presentazione del romanzo giovanile di Franco Loi: Diario minimo dei giorni Proiezione della video intervista DAMMI DEL TU di Cristiano Sormani Valli
Ore 22.30
John Vignola: L’inferno interiore – Percorsi di prigionia e di liberazione musicale
Ore 24.00, Piazzetta Su Lare
River of Gennargentu
VENERDì 4 settembre
Ore 10.00, Bar Su Recreu
La fisarmonica e la festa: Marcello Marras incontra Mario Feurra
Ore 11.30, Prenza de Murone
Valentina Neri dialoga con Clara Murtas
Ore 17.00, Putzu Arru
Nicola Verderame dialoga con il poeta turco Haydar Ergulen
Ore 18.30, Putzu Arru
Phantasia seneghese
Laboratorio teatrale condotto da Roberto Magnani con la collaborazione delle associazioni culturali di Seneghe
Il Purgatorio
Ore 22.00, Partza de sos ballos
Monica Demuru in Bellas Mariposas
Ore 24.00, Piazzetta Su Lare
Il racconto della buonanotte: Paolo Spaccamonti
Sabato 5 settembre
Ore 10.00, Bar Manunza (S’iscala)
Presentazione dell’Enciclopedia della musica in Sardegna, a cura di Marco Lutzu e Marcello Marras
Ore 11.30, Prenza de Murone
Savina Dolores Massa dialoga con Annamaria Capraro
Ore 16.00, sala della Biblioteca Comunale
Presentazione del progetto: La casa della poesia
Gli ospiti delle case famiglia e gli operatori incontrano Azzurra D’Agostino e Franco Loi
Ore 17.00, Putzu Arru
Antonella Bukovaz incontra Azzurra D’Agostino
Ore 18.30, Partza de sos ballos
Phantasia seneghese
Laboratorio teatrale condotto da Roberto Magnani in collaborazione con le associazioni culturali di Seneghe
Il Paradiso
Ore 22.00, Partza de sos ballos
Nicoletta Braschi
Ore 24.00, Piazzetta Su lare
Racconto della buonanotte: I Camillas
Domenica 6 settembre
Ore 10.00, Bar Santa Maria
Presentazione del libro Mutos e Mutetos di Giovanni Perria
Ore 11.30, Prenzta de Murone
Mario Cubeddu incontra Gianni Salis e Davide Ferrari
Ore 17.00, Putzu Arru
Simone Cireddu incontra Stefania Portaccio
Ore 18.30, Partza de sos ballos
Incontro di Franco Buffoni con Azzurra D’Agostino
Ore 22.00, Partza de sos ballos
Aldo Nove dialoga con Simone Cireddu
A seguire: Festa seneghese
Ore 24.00, Piazzetta Su Lare
Alter Events Crew: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”
Attimi di commedia e musica e parole dedicate a Dante
Sponsor Istituzionali
Il festival Cabudanne de sos poetas è organizzato dall’associazione culturale Perda Sonadora, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Seneghe, L’Unione dei Comuni del Montiferru-Sinis, Eventi Sardegna, il Sistema Bibliotecario del Montiferru.
Sponsor privati
Con la partecipazione del Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, l’associazione turistica Proloco di Seneghe, l’associazione culturale pARTIcORali, Tiscali, Slow Food di Oristano, Il Buerosso, Libreria Emmepi di Macomer, Tocoele, Fondazioni Sardinia, Alter Events Crew.
Ufficio Stampa — Cabudanne de sos poetas
PAOLA CIREDDU
e-mail: paolacireddu@gmail.com – mobile: +39 339 6503714
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Organizzazione: Perda Sonadora – Presidente Mario Cubeddu
Sito ufficiale: www.settembredeipoeti.it
Twitter: @SettembrePoeti — Facebook: Cabudanne de sos poetas