di Claudio Venturelli
Lo beviamo ogni giorno, anche più volte al giorno… Ma sappiamo davvero tutto di questa bevanda dal gusto un po’ amaro e dall’aroma intenso e invitante?
La parola caffè ha due ipotesi di derivazione:
– dall’arabo “qahwa” che oggi vuol dire “caffè” ma che in origine significava “bevanda dagli effetti eccitanti”, da cui deriva il turco “kahve” e l’italiano “caffè”,
– da “Kaffa”, una piccola regione dell’Etiopia del sud-ovest dove la pianta cresceva spontaneamente.
Dal Medioriente questa pianta si diffuse via via prima in Europa e poi nel resto del mondo. Oggi i maggiori produttori sono il Brasile, il Vietnam, la Colombia e l’Indonesia.
Il caffè viene preparato con i semi della pianta di Coffea appartenente alla famiglia delle Rubiacee. I suoi fiori sono bianchi e i frutti hanno l’aspetto di piccole bacche rotonde e verdi che, maturando, diventano rosse, da cui vengono raccolti i semi che vengono poi tostati (o torrefatti) acquistando il tipico colore scuro e in alcuni casi macinati.
Hanno in origine molte sostanze – fra cui proteine, carboidrati, vitamine B e C, minerali (fosforo, potassio, magnesio, ferro, rame, zinco, calcio), grassi e acidi – che vengono perse quasi del tutto dopo la tostatura.
Le varietà di caffè più utilizzate sono: la Coffea Arabica, la Coffea Robusta (o Canephora), la Coffea Liberica e la Coffea Excelsa.
– Arabica: è la varietà più usata e ha origine nel Kenya settentrionale, nell’Etiopia e nel Sudan. I suoi chicchi sono di colore verde, hanno un profumo molto aromatico, una forma piatta e allungata, e un gusto gradevole. Questa pianta di solito cresce al di sopra dei 600 metri di altezza ad una temperatura media ideale di 20°C. I tipi più diffusi sono Moka, Bourbon, Tipica e Maragogype.
– Robusta: è una varietà di origini congolesi ed è molto coltivata perché la fioritura dura tutto l’anno, quindi la produzione risulta abbondante e più economica. I semi sono piccoli, contengono più caffeina di quelli dell’Arabica e sono più profumati. Cresce sia in pianura che in zone più difficili. E’ diffusa in Indonesia, India, Guinea, Uganda e Africa occidentale. Dall’incrocio tra Arabica e Robusta deriva l’ “Arabusta”
– Liberica: originaria della Liberia, è una pianta robusta con semi più grandi e più resistenti ai parassiti. Ha bisogno di una temperatura elevata e acqua abbondante e il suo aroma è profumato.
– Excelsa: il gusto di questa varietà è simile a quello dell’Arabica, ma la pianta è più resistente ai parassiti e alla siccità.
Esistono inoltre molte altre varietà, meno adattabili e quindi meno utilizzate, tra cui troviamo le Coffee: Mauritiana, Racemosa, Stenophylla e Congencis.
Un tipo particolare di caffè che si sta diffondendo sempre più è il caffè verde, i cui chicchi non vengono torrefatti, ma lasciati crudi ed essiccati, e le cui proprietà benefiche sono sempre più riconosciute.
Ma vediamo adesso le caratteristiche principali del caffè tradizionale:
– contiene la caffeina, un alcaloide naturale che nelle giuste dosi stimola la concentrazione, la memoria e il buon umore
– ritarda la sensazione di fatica
– stimola l’attività cardiaca
– facilita la digestione perché stimola la secrezione gastrica e riduce l’appetito
– ha un effetto lipolitico, favorisce cioè il dimagrimento perché aumenta le calorie bruciate per via della termogenesi
– è antiossidante, grazie agli acidi clorogenici che contiene
– sembra che nel lungo termine abbia un effetto antitumorale
– è antidepressivo
– combatte i radicali liberi
– regola gli zuccheri nel sangue
– ha effetti diuretici
Naturalmente tutti questi benefici si presentano con un’assunzione moderata ed equilibrata di questo alimento! Eccedere nelle dosi, come per tutte le cose, provoca effetti negativi mettendo a rischio la salute dell’organismo.
Oggi nelle varie parti del mondo il caffè viene consumato in tantissimi modi diversi: espresso, lungo, corto, decaffeinato, macchiato, corretto, americano, napoletano, shakerato, alla nocciola, al ginseng, d’orzo, greco, marocchino, turco, Irish, ecc. Ognuno di questi ha delle caratteristiche particolari che rendono la bevanda versatile e gustosa, tutti assolutamente da provare!
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