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L’ipocrisia che si cela dietro l’immagine della casalinga perfetta nella pubblicità, o la difficoltà nel prendere decisioni. La dodicesima edizione della rassegna internazionale di danza “Logos.

Un ponte verso l’Europa”, promossa e organizzata da Simonetta Pusceddu per Tersicorea, partita il 12 maggio prosegue il dialogo profondo tra i linguaggi artistici, le culture in movimento e i luoghi di straordinaria bellezza della nostra isola, e indaga attraverso il corpo i sentimenti umani, la miseria e la crudeltà delle relazioni interpersonali, i conflitti interiori, la fragilità degli uomini e delle donne, le frontiere non solo fisiche ma anche virtuali, mentali e geografiche. Temi di grande attualità attraversati su spazi condivisi che si articolano tra nove luoghi tra i più suggestivi di Cagliari e dintorni, in un percorso di oltre venti progetti coreografici e un’equipe di oltre cinquanta artisti dal mondo.

Domenica 26 maggio due le creazioni alla Fucina Teatro La Vetreria di Pirri con inizio alle 20.30: “Woman before decision Making” di e con Rima Pipoyan (Armenia) e a seguire “Poire” di e con Coralie Arnoult Collettivo Orobanches (Parigi).

Menzione speciale Cortoindanza 2018 a Rima Pipoyan con la sua “Woman before decision making” (sostegno di Zerogrammi/Torino) “per la capacità comunicativa e la presenza scenica, per la forza e il coraggio di mettere in dialogo culture diverse e per il segno limpido e preciso”.  A volte è molto complicato prendere una decisione, ancora più difficile e frequentemente impossibile quando lo fa una donna”, spiega l’artista armena, laureata all’Istituto di Teatroe Cinematografia di Yerevan e al Dancing Art State College (Armenia), nelle note del suo spettacolo. “Alcune donne sono molto concise nel decidere, ma questo non cambia il disordine nelle loro teste. Questo disordine può durare molto o pochi secondi, ma in quei secondi i loro pensieri possono fare cose potenti e incredibili, volare dal passato al futuro, volare verso la Luna o dall’altro lato della Terra, e contemporaneamente, possono pensare in una sorta di multitasking circolare ai problemi quotidiani o a questioni eterne, possono amare ed odiare, essere tranquille o diventare pazze simultaneamente ed alla fine andare avanti risolvendo tutti i problemi, come se nulla fosse successo. È quello che succede a questa eroina”.

A seguire alle 21.00 “Poire” di e con Coralie Arnoult Collettivo Orobanches (Parigi). Una perfetta casalinga sta aspettando il ritorno del marito dal lavoro. Tutto è pronto, ma … l’arrosto. Questo piccolo intoppo porta il suo corpo a un corto circuito. Prendendo come punto di partenza un cliché pubblicitario, la pièce cerca di svelare quali bugie risiedono sotto questa perfetta immagine della femminilità. Sorriso, pazienza, morbidezza, moderazione. Un corpo ben educato che resiste e non vuole piegarsi.

Coralie Arnoult si specializza in tecnica classica nel 2013, e collabora come danzatrice nelle creazioni di Pieds Ingénus e Béa Buffin prima di unirsi alla compagnia junior Cobosmika dove lavora con Lali Ayaguadé, Anton Lachky e Hofesh Schecter. Collabora con la compagnia Inosbadan con Tanya Lazebnik.Passionnée; Théâtre aux Arts Scéniques con Philippe Vandaële; Marly’s Circle of Ancient FencinNel 2008, dove si forma professionalmente a Parigi nell’ambito del linguaggio contemporaneo.

Ingresso 5 euro con prenotazione al recapito 328 9208242. Oppure attraverso il link seguente basta prenotarsi a uno dei due spettacoli per essere inserito nella lista delle prenotazioni: https://www.tersicorea.it/agenda-logos-2019.

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