De Gregori, torinese, manager di alto profilo, darà continuità alla strategia di innovazione e di integrazione tra prodotti e servizi avviata da Antonio Giuffrè
Antonio Giuffrè, classe 1969 e laurea in ingegneria al Politecnico di Milano, lascia dopo 13 anni la guida della Casa Editrice che porta il suo nome, recentemente acquisita al 100% dal Gruppo editoriale francese Editions Lefebvre Sarrut.
Prendere le redini dell’azienda di famiglia e traghettarla nel futuro: questa la visione di Antonio Giuffrè che ha condotto la Casa Editrice specializzata nell’editoria professionale ad anticipare e superare le sfide e il nuovo contesto di mercato, rivoluzionato dall’innovazione digitale.
Il timone della Casa Editrice passa a Giuseppe De Gregori, torinese, manager di alto profilo ed esperto di sistemi informativi e processi aziendali, chiamato a dare continuità alla strategia di innovazione e di integrazione tra prodotti e servizi.
“Ringrazio Antonio per il supporto prezioso e per la lungimiranza delle sue scelte strategiche, che oggi fregiano Giuffrè Editore di un florido portafoglio prodotti digitali e software accanto a quello tradizionale e di un presidio importante del mercato fiscale oltre che di quello legale” dichiara Rudi Mesotten, Presidente di Giuffrè Editore, “la casa editrice prosegue nella sua traiettoria di crescita e di consolidamento della leadership di mercato forte anche del suo ingresso in un Gruppo europeo orientato all’innovazione, che ogni anno investe una cospicua parte del suo fatturato in R&D”.