Dal 31 maggio al 3 luglio 2015 la Repubblica Nomade camminerà in Sardegna, partendo dal mare, per addentrarsi poi nell’interno, verso il cuore profondo dell’isola.
Per informazioni
Si parte da Portoscuso
e si camminerà attraverso il Sulcis e le zone delle miniere, verso Cagliari, dove saranno presenti al Festival Leggendo Metropolitano. Di qui riprenderanno a camminare verso nord attraverso il Sarrabus Gerrei, il Sarcidano, il Mandrolisai, e ancora verso il mare fino a Cabras, dove un passato antichissimo sta riemergendo nel sito di Mont’e Prama. Si continua ancora verso nord, attraverso la regione del Montiferru, per poi piegare verso il centro dell’isola attraversando la Barbagia, per raggiungere infine Gavoi, dove sarà in corso il Festival L’isola delle storie e dove racconteranno anche la storia della piccola Repubblica Nomade e concludere poi il cammino.
Attraverseranno per più di un mese luoghi ricchi di storia, saperi, sapori, profumi, suoni, voci, biodiversità, alla ricerca delle tante eccellenze del territorio, incontrando gruppi e associazioni impegnati – anche in zone segnate da crisi profonde – nella valorizzazione delle tradizioni più preziose, del patrimonio artistico, naturale e culturale, imparando a conoscere la Sardegna più nascosta e autentica insieme a chi ci vive, ci lavora e non si arrende. Li accompagneranno lungo la strada le voci degli scrittori e dei poeti della Sardegna -del passato e viventi- e dei suoi artisti.
Questo nostro nuovo cammino conclude -geograficamente- l’attraversamento del territorio italiano, e la Sardegna ne è l’ultima tappa, ma anche la prima, perché è alla fine che si arriva all’inizio, che si arriva al cuore, che si arriva all’anima.
La Repubblica nomade
La Sardegna è il nostro cuore, la nostra anima, la nostra gemma, la nostra cruna.
La Sardegna ci collega al passato, e quindi al futuro. Nella Sardegna c’è questa compresenza di antico e di sperimentale e avanzato, elementi arcaici e innovazione convivono. Anche la sua lingua, il suo canto, la sua musica vengono dal passato, e per questo sono la cruna del futuro. Perché il passato, il presente e il futuro non sono uno di seguito all’altro ma sono dentro la stessa cruna. Perché chi ci guida verso il passato ci guida verso il futuro, perché negli aspetti antichi e arcaici della Sardegna c’è forse qualcosa che può condurci verso un futuro ancora possibile, per noi e per la nostra specie.
Per questo vorremmo che, attraversando la Sardegna, fossero le sue storie e il suo canto ad accompagnarci durante il cammino, che le sue storie e il suo canto fossero il filo dei nostri passi.
Perché le sue storie vengono da un lontano passato e conservano una grande forza e ispirazione di cui possiamo far tesoro per i difficili tempi a venire.
Perché il canto sardo ci arriva da lontano attraverso il tempo e lo spazio, non si sa dove comincia e dove finisce, è sempre uguale e sempre diverso, è come il vento, non si chiude, è contrappuntistico, fugato, corale e aperto, ci dice che anche le nostre persone e le nostre voci sono come il vento, che le nostre vite sono come il vento, che la nostra specie è come il vento, e che è come il vento anche il nostro cammino sull’orizzonte curvo di questo pianeta sperduto tra miliardi di galassie.
Il cammino unisce le diverse realtà che si incontrano e che magari, anche se vicine, non si conoscono tra di loro, non si parlano. Il cammino mette in relazione le vite, le storie e i sogni.
Tutti i nostri cammini nascono da una forte spinta sentimentale. Questo più ancora degli altri. Perché il cammino, la lotta, la poesia, il sogno e il canto sono cose che possono essere tenute insieme, che stanno bene insieme, e che ci aiutano ad aprirci una strada nel mondo.
Qui trovate i percorsi, le date, le tappe, gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono attraverso i quali chi volesse mettersi in contatto con noi per partecipare a questo cammino, o per organizzare incontri, potrà farlo.
Arrivederci in Sardegna!
Un ringraziamento speciale va al progetto “I LIBRI AIUTANO A LEGGERE IL MONDO“, dell’Associazione Culturale Malik per il fondamentale contributo e supporto dato all’organizzazione del cammino a cuncordu.
Il Cammino a Cuncordu ha ricevuto il patrocinio di:
Comune di Portoscuso (CI) – Sindaco Giorgio Alimonda
Comune di Carbonia (CI) – Sindaco Giuseppe Casti
Comune di Narcao (CI) – Sindaco Gianfranco Tunis
Comune di San Sperate (CA) – Sindaco Enrico Collu
Comune di Sinnai (CA) – Sindaco Pusceddu Maria Barbara
Comune di San Nicolò Gerrei (CA) – Sindaco Marcello Mura
Comune di Villanova Truschedu (OR) – Sindaco Claudio Palmas
Comune di Neoneli (OR) – Sindaco Salvatore Cau
e la collaborazione di:
Museo del carbone – Carbonia (CI)
Associazione miniere Rosas – Narcao (CA)
Oasi Monte Arcosu – Uta, Assemini e Siliqua (CA)
Gruppo Folk Amigus San Sperate (CA)
Antas Teatro e Festival Cuncabias – San Sperate (CA)
Coop. Teatro “la Maschera” – San Sperate (CA)
Scultore Pittore Muralista Pinuccio Sciola – San Sperate (CA)
Pittore e Muralista Pilloni Angelo – San Sperate (CA)
Sculture Pitture Muralista Muscas Raffaele – San Sperate (CA)
Scultore Schirru Lucio – San Sperate (CA)
Ceramica artistica Mameli Giampaolo – San Sperate (CA)
Scuola Civica di Musica – San Sperate (CA)
Associazione NoArte Paese Museo – San Sperate (CA)
Festival Leggendo Metropolitano – Cagliari
Moviementu rete cinema Sardegna – Cagliari
Sardinia Biking – Cagliari
I LIBRI AIUTANO A LEGGERE IL MONDO, dell’Associazione Culturale Malik – Cagliari
Associazione Culturale Iscandula – Quartu Sant’Elena (CA)
Tappeti di Armungia Casa Lussu – Armungia (CA)
Biblioteca Comunale di Escolca – Escolca (CA)
Pro Loco Villanova Truschedu (OR)
Festival Settembre dei Poeti – Seneghe (OR)
Casa Museo di Antonio Gramsci – Ghilarza (OR)
Proloco di Fonni – (NU)
Museo delle maschere mediterranee – Mamoiada (NU)
Associazione Tribu – Nuoro
Casa editrice Ilisso – Nuoro
Fondazione Salvatore Cambosu – Orotelli (NU)
Associazione Croce Verde – Orani (NU)
Geodea Orani – (NU)
L’isola dell storie – Gavoi (NU)
1 thought on “Cammino a Cuncordu, viaggio a piedi per la Sardegna”