Il 27 ottobre è stata inaugurata presso l’ottocentesca Villa Ferretti la nuovissima sede distaccata dell’Università Federico II di Napoli a Bacoli.
Il 16 ottobre verrà presentato Mosaico per Procida al Circolo dei Forestieri di Sorrento
Il 18 ottobre una nuova tappa di Mosaico per Procida: l’attesissima degustazione ufficiale in provincia di Benevento. Sarà Maria Grazia De Luca a guidare il pubblico durante l’analisi sensoriale. Appuntamento alle ore 21:00 presso La Perla di Pascalucci a San Nicola Manfredi.
A Firenze, presso il Reinassance “Renny” Club, si terrà il Sake Days organizzato da Giovanni Baldini. Appuntamento il 22 e 23 ottobre per l’evento tra i più articolati sulla cultura giapponese in Italia.
Decisamente a Volterra si respira un’aria d’altre epoche, il tempo scorre più a misura d’uomo e, tra passeggiate romantiche, visite ai principali siti di interesse, inclusi i negozi di artigianato e prodotti tipici, viene difficile non farsi attrarre dalle proposte enogastronomiche dei caratteristici locali. Dopo uno sguardo alla splendida piazza dei Priori ci portiamo verso via di Castello e l’attenzione ricade su un locale incastonato nelle pietre di palazzi signorili vetusti che formano il tessuto urbano: siamo di fronte al ristorante Enoteca del Duca.
La storia della famiglia Casoli appartiene da sempre al borgo di Candida per quanto il progetto delle Tenute Casoli sia più recente: Luigi Casoli, di professione ingegnere, decide nel 2005 di acquistare e recuperare l’antico palazzo un tempo appartenuto alla famiglia Iorio, situato proprio di fronte alle proprietà nobiliari dei FIlangieri, principiandone quindi i restauri nel 2005, innamorato dei dettagli architettonici, soprattutto del superbo esempio di scala vanvitelliana. Nel 2007 lo stesso ne avviò l’impianto di un primo vigneto, poiché la storia dell’antico palazzo era anche fatta di vendemmia, accorpandolo ai tenimenti vitati di famiglia ereditati da suo padre; dopo questa grande operazione di recupero storico, urbano ed edilizio, a grandissima vocazione rurale, l’ingegnere, supportato da sua moglie Katia ed i figli Archimede ed Antonella, fonda l’azienda agricola Le Crete-Tenuta Casoli, ben intenzionato a valorizzare la tradizione vitivinicola di queste terre, senza tralasciare la produzione di mele e nocciole.
Meno di un mese fa, precisamente il 26 luglio scorso, l’United Kingdom Hydrographic Office ha annunciato che cesserà di produrre carte nautiche dell’Ammiragliato Britannico entro la fine del 2026, le famosissime mappe di navigazione in uso alle marinerie di tutto il mondo, meglio note col nome di Admiralty Standard Nautical Charts. L’Ufficio Idrografico del Regno Unito ha altresì aggiunto si concentrerà maggiormente sui suoi stessi prodotti e servizi inerenti alla navigazione digitale e quindi al carteggio elettronico.
Chi è stato il primo sommelier a fare una libera donazione per Mosaico per Procida? In realtà è una sommelière, si chiama Adele Munaretto e ve la racconto assieme a Gianni Riccio e Marco Starace.
Si terrà l’8 luglio a partire dalle 18:00 la programmazione che prevedrà la degustazione ufficiale di Mosaico per Procida presso l’incantevole Villa di Livia a Pozzuoli, location esclusiva per il suo fascino artistico, storico e culturale, messa a disposizione dalla Famiglia Carannante, da sempre sensibile ad eventi che esaltano la bellezza ed i valori territoriali.
L’incontro che è avvenuto ieri 29 giugno presso l’Istituto Enologico “Francesco De Sanctis” di Avellino, dal titolo “Taurasi, the king of Southern Italy”, ed organizzato dal Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, ha avuto successo, ha ricevuto un largo consenso ed ha visto la partecipazione di numerose cantine presenti al convegno, non solo della Verde, associazioni del territorio, stampa ed istituzioni.
Angelo e Francesca Oliverio sono fratello e sorella, sono giovani e credono nei valori familiari e nella terra. Aprendo la loro attività di giovani produttori di olio extravergine di oliva, hanno fatto una scommessa sul territorio in tempi non facili, ma loro, sin dai ricordi di bambino le olive le portano nel cuore, oltre che nel cognome, ed il loro lavoro è diventato una sorta di congiungente ideale tra Napoli e l’hinterland calabrese. Non a caso oggi Jannìa è una delle migliori espressioni di oro verde che potrete assaggiare.
È il romanzo dove in ogni capitolo c’è qualcosa che ci tocca sul personale forse o sfiora comune passioni: Corto Maltese, il Mare, il Radar, terre lontane…. Nel terzo capitolo si afferma che dalla Vitis Vinifera si può tornare alla Vitis Silvetris, già questo ti destabilizza e ti fa saltare dalla gioia, specie quando temi quella fillossera silenziosa che è l’introgressione genetica e ti si illumina il viso dalla speranza.
Da sempre impegnata in progetti di valore su tutto il territorio nazionale, dando altresì sostegno alle amministrazioni locali ed alle comunità rurali, Città del Vino, storica Associazione nata nell’87 a Siena, ha da sempre avuto un ruolo attivo nel rinascimento del vino e nella valorizzazione dei territori e, con l’iniziativa “Divinamente Abili”, ha voluto dar vita ad un progetto sperimentale finalizzato a costituire un percorso attuativo esemplare e, al tempo stesso, intercettare nuove risorse per il territorio, oltre che costruire un ponte ideale tra riabilitazione, inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con disabilità, nel settore vitivinicolo e in quello agricolo in generale.
Quel che è accaduto a Mosaico per Procida alla 54^ edizione del Vinitaly è qualcosa di spettacolare e fuori da ogni possibile schema. Non poteva essere diversamente in effetti, anche perché la nostra redazione ha già avuto modo di raccontare i tratti più distintivi di questo progetto decisamente complesso, articolato e sostenibile, seguendone gli sviluppi fin dal principio, e che di seguito proviamo a riassumere.
Doppio appuntamento a Procida presso l’aula consiliare il giorno 29 marzo: alle 12:00 la consegna di Mosaico per Procida aperta al pubblico ed alle 15:00 la prima degustazione ufficiale a cura dell’AIS Campania per un ristretto numero di partners ed addetti ai lavori.
Dopo aver raccontato le Cantine del Mosaico in Irpinia, poi a Benevento, dunque a Caserta, è arrivato il momento di presentare ai lettori di Mediterranea Online, le tessere del Mosaico per Procida scelte da Gaetano Cataldo in provincia di Napoli.
Accarezzati dal lungo e turbolento soffio dell’Oceano Atlantico i vitigni utilizzati in questa annata, i quali si trovano su suoli di argilla e scisto, sono stati l’Alicante Bouschet, la Periquita, la Trincadeira e l’Aragonez, poi vinificati separatamente in acciaio inox con macerazione e fermentazione variabile in durata dai 7 ai 15 giorni, per poi affinare in barrique di rovere francese per un anno.
Dopo aver svelato ai lettori di Mediterranea Online le tessere irpine e le tessere sannite è arrivato il momento delle Cantine del Mosaico nell’areale casertano.
Vi state chiedendo come mai soltanto quattro? Lasciate perdere chi non ci ha creduto o si è defilato all’ultimo minuto. Invece queste fierissime aziende sannite sanno cosa sia il fair play, hanno la capacità di sognare e da sole reggerebbero l’Arco di Traiano, simbolo della città capoluogo.
Il territorio felittese è piacevole ed un vero e proprio contenitore di gusto e cultura, ma la scelta coraggiosa di Francesca Fiasco rende questa terra ancora più luminosa. Questa è la descrizione del suo Difesa Igt Paestum del 2016.
Il 28 ed il 29 gennaio si è tenuta una manifestazione diffusa sul territorio aversano alla scoperta della storia e delle tradizioni legate all’Asprinio. Tra gli attori principali di Aversa Wine il giovane Nicola Numeroso, da sempre impegnato nella lotta per la preservazione di questo vitigno e di tutta la comunità che vi ruota attorno.
Il gusto, la tradizione gastronomica e la ritualità nelle cucine di altri tempi assolvevano a soddisfare esigenze corporali, celebrali ed affettive, hanno da sempre costituito una sorta di programma di integrazione culturale in quanto la Dieta Mediterranea è inclusione, ospitalità e convivio, soprattutto la cucina di questo angolo del mondo è uno stato d’animo. Questo è quello che affiorava già dagli scritti di Grazia Deledda e dalla sua bravura nel cucinare anche le parole.
Dopo la manifestazione dedicata a Mosaico per Procida, conclusasi con successo al MAVV-Wine Art Museum, tutte le artiste hanno dato una grandissima prova di sé ma a vincere con un grandissimo distacco è l’opera di Carolina Albano, un esempio di come il fascino discreto della semplicità possa conquistare. Sarà la sua inCanto diVino a diventare etichetta della bottiglia celebrativa.
Un Analitico Umanista è proprio quello che meglio descrive la forma mentis di Anton F. Börner ed il suo approccio alla vita ed al lavoro. Una carriera da uomo eccezionale, affiancando personalità altrettanto eccezionali, capi di stato ed esponenti del mondo dell’economia tedesca ed internazionale, qui lo conosciamo nei panni di deus ex machina e fondatore di Ômina Romana, la splendida cantina da lui fondata a Velletri.
La varietà Rovello Bianco è attualmente censita in solo due comprensori dell’Irpinia: Taurasi e Bonito, per certi versi simili dal punto di vista microclimatico e per la diffusione di questa cultivar vitivinicola, diffusione pressoché sparuta in pochi filari o addirittura ceppi, comunque avanti negli anni e a piede franco.
Mosaico per Procida è la dimostrazione di quanto grande sia il cuore della Campania, di quanto i progetti più significativi non siano mossi dal denaro ma dai sentimenti e da punti di valore veraci: ogni giorno si uniscono a noi nuovi partner, tutti consapevoli di essere davanti ad un grandissimo banco di prova il cui unico risultato possibile è poter affermare che Procida è senza ombra di dubbio la nostra Capitale della Cultura ma è anche quella di tutti gli Italiani. Il successo di Procida è responsabilità di ciascuno di noi, ecco perché questa bottiglia celebrativa sta diventando ogni giorno un abbraccio sempre più caloroso all’Isola non soltanto da parte delle splendide cantine che tra poco vi racconteremo ma di tutto il mondo dell’Enogastronomia della Campania.
Un viaggio ideologico in un cocktail che diventa esperienza di beva intellettuale, meditata. Resoconto di una serata al Rasputin con un miscelato a sorpresa, confezionato dalla mano e dal pensiero di Daniele Cancellara, grandissimo lettore della forma mentis dell’ospite, tra i più competenti Bar Manager e conoscitori di Whiskey in Italia.
È successo ad Ischia, siamo al Danì Maison, ristorante dello chef Nino Di Costanzo, insignito da due stelle Michelin, il primo del settore a dare aiuto al progetto di Roberto Cipresso ed Identità Mediterranea.
La genuina vocazione al dialogo culturale ed alla territorialità dell’Associazione Italiana Sommelier, da sempre sospinta a collaborare per progetti di valore, non poteva che sortire una cooperazione da parte della presidenza campana con Mosaico per Procida, la bottiglia celebrativa nata dall’idea di Roberto Cipresso e da Identità Mediterranea, associazione culturale fondata da Gaetano Cataldo, a sua volta sommelier professionista e sostenitore ultradecennale dell’AIS.
Avverrà nel pomeriggio di domenica 19 dicembre l’incontro a Villa Calvanese tra il famoso winemaker e scrittore cult Roberto Cipresso e l’amministrazione comunale di Castel San Giorgio. Il noto enologo, ideatore del progetto Mosaico per Procida assieme a Gaetano Cataldo, fondatore della locale associazione culturale Identità Mediterranea, incontrerà la delegazione politica, l’imprenditoria e la cittadinanza sangiorgese per condividere l’esperienza alla base della creazione della bottiglia celebrativa per Procida, capitale della cultura 2022.
La vitivinicoltura è una branca complessa dell’agricoltura e costituisce un cluster economico di assoluto rilievo sia dal punto di visto agronomico che enogastronomico, oltre che un elemento trainante per il turismo rurale, colto ed itinerante, attraverso il paesaggio, un paesaggio che merita di essere protetto e preservato poiché in esso si determina il grado di civiltà di chi lo abita e lo vive. Ce ne parla il prof. Leonardo Valenti, uno dei massimi esponenti in materia.
Una famiglia procidana con una piccola attività chiamata Il Riccio Apartaments si innamora del progetto Mosaico per Procida e decide di fare una libera donazione all’associazione Identità Mediterranea che ne segue gli sviluppi, dietro cui otterrà delle bottiglie in omaggio. Un segno di grande affetto per Procida ed un esempio tipico di famiglia mediterranea.
Evento riuscitissimo quello di Salerno organizzato dal Consorzio Vita Salernum Vites di questa provincia e che convince gli operatori del settore, sia per l’atmosfera ricreata che per i propositi futuri.
Al via la collaborazione del MAVV-Wine Art Museum con l’associazione Identità Mediterranea per Mosaico per Procida.