Il giorno 9 maggio presso la Sala Zuccari sono state premiate diverse personalità con il Leone d’Oro e sono state investite del titolo di Cavaliere della Cucina Italiana nel Mondo diverse eccellenze. Gaetano Cataldo è il primo sommelier a ricevere un riconoscimento speciale al merito per il suo impegno nel mondo del vino.
Cronaca di una crisi annunciata da decenni: lo sfruttamento e il precariato della categoria dei Marittimi d’Italia a causa della negligenza istituzionale e dei vari interessi di parte.
La semplice narrazione di un vino attraverso chi lo produce: Pietro Vezzoso e il suo 1949 Primitivo Igt Campania.
Identità Mediterranea, fondata da Gaetano Cataldo nel 2016 e già protagonista di prestigiose e quantomeno inedite iniziative, ha avuto l’onore di essere una parte attiva entro la fitta agenda di sua eccellenza Carlos Eugenio Garcia De Alba, ambasciatore del Messico in Italia dal 2019, durante la visita diplomatica, nelle tre giornate dal 2 a 4 febbraio, tra la provincia di Avellino e Benevento, presso locali amministrazioni, enti pubblici e cantine.
Report, trasmissione di giornalismo di inchiesta condotta da Sigfrido Ranucci, si è occupata in tre puntate di vino. Il pezzo propone una panoramica generale dal giornalismo investigativo a quello di inchiesta, cercando di comprendere l’origine del dissapore e del dissenso verso la trasmissione quando si occupa di enologia e viticoltura.
Nel cuore della Toscana, a Barberino Val D’Elsa, si trova Oka Cucina, Vini e Caffè: Okada e Alessandro vi maritano cucine, ingredienti e culture. Saperi e Sapori felicemente coniugati nell’incontro tra Mediterraneo e Giappone.
Un territorio, quello di Montemarano, una cantina, quella di Giovanni Molettieri, e un vino, il San Giovanni Taurasi, che omaggia questo borgo irpino e il suo patrono.
Il Donna Lucrezia Campania Bianco Igt 2021 di Agribeeo ondeggia al calice nell’intensità di un colore dal giallo paglierino, vivo ed ammaliante, con archi abbastanza fitti e lacrime a lenta discesa, raccontando al sorso molto della mano che lo ha prodotto. Dalle origini del Catalanesca alla storia singolare di Vito Graniglia, uomo di mare e titolare di Agribeeo, azienda agricola biologica in quel di Somma Vesuviana.
I vini prodotti da Nino Asta provengono anche dalle uve allevate nei tenimenti aziendali di Bosco Falconeria, una contrada di Partinico in provincia di Palermo: così Astavini si fa interprete di due aree in perfetta linea di continuità, grazie al clima mediterraneo dispensato da due golfi e alla geomorfologia dell’entroterra, realizzando così vini di grande sostenibilità e carattere, espressi in poche bottiglie ma dall’alto valore qualitativo. Qui le note di assaggio del Matri Igt Terre Siciliane del 2023.