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La terza e ultima tappa dei Convegni internazionali di studi deleddiani organizzati dall’ISRE – «Sento tutta la modernità della vita». Attualità di Grazia Deledda a 150 anni dalla nascita – si svolgerà da giovedì 9 a sabato 11 dicembre negli spazi dell’auditorium “Giovanni Lilliu” in via Mereu 56 a Nuoro.

La giornata di giovedì 9 dicembre ha come titolo: “I mondi della Deledda: il mondo sardo”. “Il modo migliore per celebrare la scrittrice Premio Nobel è di riempire di contenuti le giornate in suo onore” spiega il professor Dino Manca, coordinatore scientifico della Consulta ISRE. “Grazia Deledda è modernissima” aggiunge Manca “perché sa parlare alle donne e agli uomini di ogni tempo, collocandosi sul piano dell’eternità”. 

Il calendario nuorese è ricchissimo.

Per tutte le giornate nelle sale temporanee del Museo del Costume sarà visitabile la mostra “Grazia Deledda immagini e parole”, curata da Bruno Marongiu. Verranno esposte le opere di Grazia Deledda, le riviste dell’epoca, i suoi libri, “per inserire la scrittrice nel suo contesto e nella sua epoca” spiega Marongiu “seppure Grazia Deledda sia una donna del 2030”. L’esposizione attinge a un fondo privato di straordinario interesse culturale ed è finanziata da Fondi europei Por in un progetto più ampio denominato “Itinerari deleddiani”.

Si comincia la mattina del 9 dicembre, coordina Stefania Masala, con gli interventi di: Dino Manca – Grazia Deledda e gli altri. La produzione letteraria in lingua italiana tra Ottocento e Novecento in Sardegna; Duilio Caocci – La produzione letteraria in lingua sarda tra Ottocento e Novecento; Luca Lecis – Storia e istituzioni a Nuoro nel tempo di Grazia Deledda; Giuliana Altea – Grazia Deledda, l’equivoco della Secessione e il movimento artistico sardo del primo Novecento; Pietro Clemente – Una casa per Cosima. Note sul Museo Deleddiano e sulle case museo (video-conferenza); Susanna Paulis – Dopo il Divorzio. Elementi di interesse antropologico nel primo romanzo deleddiano del periodo romano.

La sera con il coordinamento di Dino Manca intervengono: Franciscu Sedda – Scrivere l’identità personale e collettiva. Frammenti di biografia deleddiana; Sebastiano Mannia – Le Tradizioni popolari di Nuoro di Grazia Deledda; Simone Pisano – Riflessioni sulla varietà linguistica di Nuoro: aspetti fonologici e morfo-sintattici; Marzia Caria – L’italiano in Sardegna tra 800 e 900: norma didattica e uso; Franca Rosa Contu – Il guardaroba di Grazia; Ignazio Macchiarella – Tracce musicali negli scritti deleddiani (in video-conferenza); Marco Lutzu – Musiche a Nuoro al tempo di Grazia Deledda (in video-conferenza); Diego Pani – L’ISRE e la cura del patrimonio musicale della Sardegna.

La serata di giovedì 9 prosegue alle ore 20.30 con “La musica intorno a Grazia, un concerto a cura di Roberto Milleddu in collaborazione con il Conservatorio Giovanni Pierluigi Da Palestrina di Cagliari e Labimus-Unica.

La giornata di venerdì 10 ha come titolo “I mondi della Deledda: Grazia Deledda nel mondo”.

La mattina coordina Neria De Giovanni, interventi di Tania Baumann – Grazia Deledda nei paese di lingua tedesca: attualità e inattualità di un premio Nobel “dimenticato”; Alessandra Cattani – Tradizioni e traduzioni. Grazia Deledda in Russia; Loredana Salis – Something to think about: il repertorio anglofono di Grazia Deledda; Ángel Basanta Folgueira – Grazia Deledda en España. Traducciones y afinidades con autores españolos; Jean-Pierre Castellani – Deledda en France. Marie Susini et Grazia Deledda, deux écrivaines insulaires; Stefan Damian – Una Grazia per tutti; Arjan Kallco – Grazia Deledda, un modello di emancipazione per il pubblico albanese (in video-conferenza); Maddalena Rasera – Grazia Deledda e la Francia (in video-conferenza).

La sera di venerdì 10 alle ore 15,00 coordina Tania Baumann. Justyna Łukaszewicz – Le prime traduzioni polacche delle opere deleddiane: Dopo il divorzio, Cenere e La giustizia nelle versioni di Wilhelmina Zyndram-Kościałkowska (1904-1909); Jadwiga Miszalska – La ricezione critica della Deledda in Polonia fino alla II guerra mondiale; Aldo Nicosia – Grazia Deledda in arabo; Margherita Heyer Caput – Adesso vi racconterò le storie del mondo lontano. Percorsi della ricezione deleddiana nel Nord America; Raffael Ferreira – Grazia Deledda in Brasile: traduzioni e studi (video-conferenza); María Del Carmen Pilán – Grazia Deledda in Argentina: ieri e oggi (video-conferenza); Andrea Guiati – Grazia Deledda’s Sardinian Fiction (video-conferenza); Satoko Ishida – Narrativa e immagini dell’anima. Grazia Deledda vista dal Giappone (video-conferenza).

La sera di venerdì 10 alle ore 21.00 va in scena uno spettacolo di teatro musicale con Bakis Beks, Mauro Usai e Pierluigi Manca: “La Madre”. Il soggetto è tratto liberamente da “La Madre” di Grazia Deledda e racconta la storia di Paulo, giovane prete che a 21 anni diventa parroco del piccolo paese di Lollove (Aar), dove è nata sua madre. Da un idea di Bachisio Marras e Pierluigi Manca, con le musiche arrangiate da Mauro Usai. In anteprima una versione ridotta in trio, con BaKis BeKs – Testi, Musica e Beats, Mauro Usai – Sax e Fx, Pierluigi Manca – Contrabbasso.

“La Madre nasce da un progetto Por dedicato a Lollove, “Santa Maria Maddalena di Lollove”, spiega Pierluigi Manca, contrabbassista, che con il suo con il suo quintetto di jazz, Ethnico, accompagna lo spettacolo. “La vicenda è uno spin-off dedicato al personaggio del prete, i testi sono accompagnati da ritmi rap e jazz”.

Il titolo dell’incontro di sabato 11 è “I mondi della Deledda: il mondo romano”.

Si inizia la mattina, con il coordinamento di Duilio Caocci. Intervengono: Maria Elvira Ciusa: Lo sguardo di Grazia: vita quotidiana e mondo dell’arte nella Roma del primo Novecento; Marisa Ferrari Occhionero – La Roma umbertina di Grazia Deledda (video-conferenza); Antonio Casu – Le istituzioni e Grazia Deledda; Rita Pamela Ladogana -Quale modernità? Artisti italiani influenti e presenze internazionali nel contesto romano delle esposizioni secessioniste (1913-1915). (video-conferenza).

La sera di sabato 11 torna l’appuntamento con I Nobel che si incontrano: Deledda – Pirandello. Alle ore 15:00, con il coordinamento di Cristina Lavinio, le relazioni di Aldo Maria Morace – Una riscrittura pirandelliana: il caso di Suo marito; Annamaria Andreoli – Deledda e Pirandello: storia di una inimicizia (video-conferenza); Giambernardo Piroddi – Deledda manager di se stessa nella corrispondenza con Ugo Ojetti; Angela Guiso – Paesaggi naturali e urbani nella narrativa di Deledda e Pirandello; Neria De Giovanni -Silvia Roncella, «la finzione squarciata»: essere donna o letterata.

Dalle ore 18,15 alle 20.15 di sabato 11 appuntamento con La Cucina per Grazia Deledda. Racconti e Ricette, conferenza spettacolo, a cura di Alessandra Guigoni. Si parte dal tema del formaggio, partecipano Bastianino Piredda – consulente e tecnico lattiero-caseario; Billia Bacchitta – allevatore e casaro; Valentina Sulas – attrice. Interviene Marina Ravarotto – chef. (video-conferenza). Al termine dell’evento come di consueto sarà offerto ai partecipanti un piccolo cadeau alimentare. “Abbiamo fatto sold out a Cagliari e a Sassari” spiega Guigoni “ci auguriamo che anche a Nuoro l’appuntamento possa riscuotere lo stesso interesse, a dimostrazione del fatto che il mondo di Grazia Deledda suscita interessi trasversali, anche in ambiti poco conosciuti”.

Partecipare ai convegni è gratuito, consentito come prescritto dalle attuali normative solo con Green Pass, da sabato 4 dicembre sarà possibile prenotarsi per tutte le sessioni del convegno e per gli eventi collaterali, collegandosi ai link che si trovano all’indirizzo: http://www.isresardegna.it/index.php?xsl=528&s=430791&v=2&c=4077.

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